Blog

Tante idee per vivere al meglio le tue vacanze

Vita e alloggio

Tre insegne storiche a Clusone, Fino del Monte e Ardesio con un’unica passione per l’accoglienza di qualità.
Fra tradizione e innovazione.

Il turismo montano è cambiato (e sta cambiando) per una lunga serie di motivi. I mutamenti climatici, la destagionalizzazione, il successo dei voli low cost, l’attenzione per la cucina gourmet e il biologico, le opportunità di scelta date dall’era digitale e una più accentuata propensione all’attività all’aperto, maturata in seguito alla pandemia, stanno rimodellando di anno in anno il panorama.
In questo scenario, ValSeriana e Val di Scalve si sono confermate come mete preferenziali di turismo attivo e familiare, sia nazionale sia estero, con una crescente richiesta di attività da svolgere in outdoor: i numeri di arrivi e presenze nel 2023 sono lì a certificarlo.
Questi nuovi scenari richiedono la necessità di non restare mai fermi, per gli operatori del settore, sempre più convinti sull’opportunità di riuscire a fare rete muovendosi all’unisono. Ce l’hanno insegnato i “vicini” del Trentino, dove la qualità alta dell’offerta ricettiva e ristorativa è da sempre fiore all’occhiello per l’attrattività del territorio. Le nuove strutture nascono con una naturale propensione a rispondere alle esigenze più attuali, ma ci sono anche molte insegne storiche che si sono distinte per un’invidiabile capacità di “restare sul pezzo”.

Hotel Ambra, Clusone

L’Hotel Ambra di Clusone è senza dubbio una di queste. «Curiamo il servizio giorno per giorno, per essere sempre vicino al cliente facendo il nostro meglio racconta il titolare Giovanni Balduzzi. Bisogna andare avanti con lo spirito di migliorare, perchè non c’è alternativa. Con fatica, perchè gli investimenti sulle strutture non sono cosa da poco». Fondamentale farsi conoscere anche all’estero. «Noi non stiamo con le mani in mano – aggiunge Balduzzi – e prendiamo contatti anche in prima persona. A ottobre, per dire, siamo stati a Bruxelles per organizzare un banchetto per l’Ente Bergamaschi nel Mondo con trecento persone».
Il turismo in ValSeriana, ammette Balduzzi, è cambiato molto in questi anni: «I ritmi di arrivo sono veloci e le permanenze in media più brevi rispetto al passato: è un turismo “mordi e fuggi”, da due tre notti, ed è una tendenza generalizzata. Gente ne gira parecchia e siamo soddisfatti.
Gli stranieri sono un trenta per cento del totale: siamo tornati a cifre pre-pandemia. Arrivano un po’ da tutta Europa. La ValSeriana piace molto: si tratta di un territorio inesplorato per la maggior parte di coloro che giungono dall’estero. Devo dire che gli stranieri arrivano molto più preparati degli italiani: sanno benissimo cosa vogliono vedere, grazie alle informazioni trovate online, pianificano il viaggio e ottimizzano tempi e percorsi. Infine va rilevato che la stagione si è allungata: a settembre c’è stato praticamente lo stesso lavoro che ad agosto».

 

Hotel Garden, Fino del Monte

Di un cammino in costante evoluzione parla anche Moira Bettoni, dell’Hotel Garden di Fino del Monte: «Cerchiamo di fare le cose sempre al meglio. Privilegiamo gli spazi, non vogliamo l’albergo strapieno, ma a misura d’uomo. Le stanze sono tutte doppie, senza terzo o quarto letto, per alzare l’asticella della qualità. Abbiamo fatto interventi sulle camere e sugli esterni, mentre per il futuro notti. A livello di costi ciò incide, ma l’ampliamento delle tipologia di utenza, e quindi l’allungamento della stagione, bilanciano il gap».

 

Albergo Ristorante Da Giorgio, Ardesio

Innovazione, senza perdere l’attenzione ai clienti e il rispetto della propria storia e tradizione, è la parola d’ordine attorno a cui ruota il lavoro dell’Albergo Ristorante Da Giorgio di Ardesio. La struttura è gestita da Annunciata Morstabilini con le figlie Romina e Noemi Fornoni. Nel 2015 sono state sistemate tre suite dell’albergo e ora è in progetto il rifacimento di altre camere, per alzare il livello qualitativo dell’ospitalità. Nel 2017 è stata inaugurata una nuova sala ristorante, poi ulteriormente migliorata nel 2018.
Nel 2021 è toccato alla ristrutturazione della nuova sala matrimoni e banchetti. La ristorazione si basa su menù ricercati e attenti alla stagione, senza mai rinunciare a piatti della tradizione. I matrimoni sono “costruiti su misura”, con attenzione a ogni fase, dall’allestimento della sala personalizzato al taglio della torta. Annunciata, Noemi e Romina hanno anche ideato e prodotto in proprio una linea di salumi denominata “L’Atelier da Giorgio”, che viene proposta nella carta del ristorante e anche utilizzata per cesti natalizi e idee regalo. Perché l’accoglienza ha un sapore inimitabile.


Articolo di Fabio Cuminetti del VALseriana & Scalve Magazine Inverno 2023/2024