Cascate del Vò in Mountain Bike
Schilpario | Val di Scalve | Cicloturismo MTB
Percorso affascinante, immerso nella storia e nella, la fatica viene ripagata dai molti i punti panoramici su Schilpario e alla spettacolare cascata del Vò.
Lasciata la macchina in uno dei tanti parcheggi che si trovano all’esterno del paese, arriviamo alla piazza centrale di Schilpario ed iniziamo la nostra escursione.
Tenendo la chiesa alle spalle, ci dirigiamo a sinistra percorrendo via Torri e successivamente deviamo a destra in via Soliva. La percorriamo tutta fino alla fine e imbocchiamo il sentiero sul quale proseguiamo fino ad incontrare un piccolo torrente che costeggiamo. Al termine svoltiamo a sinistra e proseguiamo sullo sterrato fino a raggiungere e percorrere per pochi metri la strada asfaltata prima di girare a sinistra e riprendere di nuovo lo sterrato.
Al primo bivio svoltiamo a destra, imboccando la strada in discesa che ci riporta sulla strada asfaltata e proseguiamo su Via S. Elisabetta. Attraversiamo la strada provinciale fino a raggiungere la sede del Soccorso Alpino e ci portiamo nei pressi della pista di sci nordico, seguendo la strada sterrata che lambisce il bosco sulla nostra sinistra.
Arrivati al cavalcavia, seguiamo fedelmente lo sterrato mantenendoci sulla destra fino a raggiungere via Grumello e successivamente via Paradiso. Svoltiamo a sinistra in via Trampolino e seguiamo la strada fino alla svolta per il sentiero in discesa che troviamo alla nostra destra. Ci porterà ad una valletta e, dopo aver attraversato il ponticello, svoltiamo a sinistra sul sentiero in salita che ci farà acquistare quota; al bivio successivo giriamo a destra e procediamo lungo un sali-scendi nel bosco fino a raggiungere un prato al termine del quale teniamo la destra, lungo la strada in discesa.
Al ponticello successivo proseguiamo a sinistra e, dopo aver superato il piccolo abitato di Pradella, scendiamo a destra fino ad incrociare la strada asfaltata. Qui troviamo una fontana per dissetarci e poco distante il Museo dei Minerali. Continuiamo sulla strada tenendo la destra e, dopo aver superato la cappella votiva (100 mt), prendiamo il sentiero a sinistra che scende verso il fiume. Raggiunto il torrente ci troviamo nel punto più complicato per poter riprendere il sentiero sul versante opposto. Dobbiamo passare sopra la traversa, molto spesso in secca, o nei pressi delle briglie sottostanti e procedere dritti fino a ritrovare il sentiero, tenendoci sulla sinistra. Riprendiamo a salire fino alla chiesa di Barzesto e, dopo aver superato la chiesa, svoltiamo a sinistra, proseguendo sulla strada fino allo stop in corrispondenza del parco giochi. Giriamo a sinistra e proseguiamo per circa 100 metri; al bivio successivo svoltiamo a destra, imboccando la strada sterrata in salita, e ci teniamo sulla destra seguendo il percorso ricavato fra muri a secco. Questo tratto di sentiero ci costringe a spingere la MTB per circa dieci minuti.
Al bivio successivo svoltiamo a destra lungo la strada in terra battuta in discesa che abbandoniamo alla prima curva, uscendo a sinistra. Agli incroci successivi svoltiamo prima a sinistra, riprendendo di nuovo quota, e successivamente a destra, e seguiamo fedelmente il sentiero. Dopo alcune centinaia di metri svoltiamo nuovamente a destra nei pressi dei ruderi di una piccola cascina e percorriamo la discesa rettilinea fino all’incrocio, al quale svoltiamo sinistra.
Proseguiamo sulla strada, mantenendo la destra, ed attraversiamo il bel ponte sul torrente, procedendo sulla sinistra per ammirare la meravigliosa cascata del Vo’ ed il vecchio forno fusorio del minerale. Da qui non ci resta che seguire fedelmente la strada sterrata in leggera discesa. Superiamo la carbonaia e, al termine dello sterrato, proseguiamo diritti fino all’incrocio con la strada S.S. 294 (zona segheria). Prendiamo la strada in salita a sinistra e la seguiamo fino al centro di Schilpario, nostro punto di partenza.
Testo originale modificato, per maggiori informazioni e dettagli percorso potete scaricare la scheda stampabile o cliccare qui (Percorso n.1).
Percorso pubblicato in collaborazione con
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