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Tante idee per vivere al meglio le tue vacanze

Clusone accessibile: i quadri parlano al Museo Arte Tempo

Clusone continua il suo percorso verso un turismo sempre più accessibile, innovativo e inclusivo.

Dopo l’installazione della nuova segnaletica interattiva in città, anche il MAT – Museo Arte Tempo si arricchisce con una novità tecnologica e narrativa: i “quadri parlanti”, un’esperienza immersiva che guida i visitatori alla scoperta del museo… con la voce dell’arte.

Quando il museo prende voce
Nel nuovo percorso in museo è la tecnologia QR a rendere fruibile i racconti parlati di guide d’eccezione – una nobil donna, Carlo Sant’Andrea e l’Ingegner Virgilio Castelli – che accompagneranno il visitatore alla scoperta del Museo e delle sue collezioni.
È sufficiente inquadrare il QR Code posto su un leggio accanto al quadro, spostare poi il telefono verso il quadro per poter ascoltare quello che il personaggio ha da dirci circa la collezione d’arte conservata a Palazzo Marinoni Barca.
Il visitatore ha l’impressione che siano proprio le opere a “prendere vita”, raccontando il museo in prima persona e orientando il pubblico lungo un itinerario, che attraversa tutto il museo.

Il percorso
Tra le sale del Museo, i visitatori incontreranno leggii che guideranno l’esperienza. All’ingresso si riceve il benvenuto in museo e un invito a muoversi curiosi alla ricerca di bellezza e aneddoti sulle opere d’arte.
Al secondo piano, una nobildonna [Ignoto pittore bergamasco, Ritratto di nobildonna, 1730 c.] accoglie il visitatore e lo guida fino al salone d’onore mirabilmente affrescato, dove si trovano i teleri di Antonio Cifrondi che trattano i temi della concordia e dell’armonia famigliare, minacciate dall’odio e dall’arroganza attraverso le storie di Cambise II, re di Persia.
Proseguendo, il visitatore incontra Carlo Sant’Andrea [Francesco Bergametti (Gaverina, 1815 – Bergamo, 1883), Ritratto di Carlo Sant’Andrea, 1859 – 1860], che guida verso la galleria dei Vizi e delle Virtù e ai contenuti multimediali dedicati.
Infine, è l’ingegnere Virgilio Castelli [Giovanni Trussardi Volpi (Clusone, 1875 – Lovere, 1921), Ritratto dell’Ingegnere Virgilio Castelli, 1907 – 1908 c.] a concludere il racconto, indirizzando alla scoperta del primo piano, dove sono allestiti i meccanismi di orologi e dove è possibile anche visitare le mostre temporanee.
Il percorso non può che terminare all’esterno del Museo, nel tranquillo Parco Nastro Azzurro, dove alzare lo sguardo e lasciarsi ispirare dalle secolari sequoie la cui storia è da approfondire tramite un QR dedicato. 
Tutti i contenuti sono disponibili in italiano, inglese e ucraino.

Progetto Inclusone Cartellonistica Ph. Nicola Baronchelli
Progetto Inclusone Cartellonistica Ph. Nicola Baronchelli

Un museo che racconta, coinvolge e resta nella memoria
L’introduzione dei “quadri parlanti” al MAT trasforma la visita in un racconto: non si tratta più solo di osservare opere e leggere pannelli, ma di incontrare i personaggi che abitano il museo, ascoltare la loro voce, lasciarsi guidare da uno sguardo interno e personale. Questo coinvolgimento narrativo e sensoriale rende l’esperienza più intensa, più comprensibile anche per i non esperti e più memorabile per tutti.

I quadri non si limitano a trasmettere informazioni: creano connessioni emotive, stimolano la curiosità e aiutano i visitatori a orientarsi, a costruire un filo logico tra le sale e i contenuti. È un modo efficace per attivare il pubblico, rendendolo parte attiva del museo, anche grazie a una fruizione accessibile, autonoma e a misura di tutti.

Questa modalità interattiva, fluida e narrativa valorizza il patrimonio in modo contemporaneo, avvicinando l’arte alle persone, senza filtri e barriere, e lasciando spazio allo stupore, alla scoperta e alla relazione umana con i luoghi della cultura.

Parte di un progetto più ampio per un turismo accessibile
I “quadri parlanti” del MAT non sono un’iniziativa isolata, ma parte integrante di un progetto più ampio avviato dal Comune di Clusone, con il supporto di Promoserio, nell’ambito delle strategie per un turismo accessibile e inclusivo.
Tutti i contenuti sono ideati e sviluppati dagli Studios creativi di Skylab.

Il progetto ha già portato a importanti risultati:

◊ una nuova segnaletica turistica interattiva in tutta la città, con QR code, audioguide, videoguide in LIS, virtual tour e contenuti per bambini;
◊ due itinerari turistici completi e accessibili (“Città d’arte” e “Città del tempo”);
◊ una mappa interattiva presso l’Infopoint Visit Clusone;
◊ la creazione del personaggio in realtà aumentata Clausus Quatross, pensato per i più piccoli.

L’obiettivo del Comune e dei partner coinvolti è chiaro: rendere Clusone un modello di destinazione culturale accessibile, dove la bellezza del patrimonio possa essere vissuta da tutti, indipendentemente da età, provenienza o abilità.
Innovazione, inclusione e cultura: la direzione è tracciata

Con i “quadri parlanti”, il MAT si inserisce perfettamente in questa visione: un museo che non solo espone opere d’arte, ma dialoga con i visitatori, si adatta alle loro esigenze e li accompagna in un’esperienza personalizzata e multisensoriale.

Il risultato è un modo nuovo di vivere la cultura, che supera le barriere fisiche, linguistiche e cognitive, e che fa di Clusone un esempio virtuoso di come tradizione e tecnologia possano lavorare insieme per rendere il patrimonio più umano, più aperto, più vicino a tutti.


 

Il progetto di nuova segnaletica e contenuti multimediali accessibili, realizzato dal Comune di Clusone con il supporto di Promoserio, ha preso il via con il rifacimento di parte della cartellonistica turistica clusonese all’interno delle azioni del progetto “S.T.A.I – Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo”, candidato da Regione Lombardia con Capofila Visit Bergamo nell’avviso “Per il finanziamento di progetti per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Le azioni realizzate grazie allo S.T.A.I, sono state poi integrate e potenziate attraverso il progetto “Itinerari culturali inclusivi”, un intervento PNRR del Comune di Clusone finanziato dall’Unione Europea Next Generetion Ue – missione n. 5 “inclusione e coesione” componente 3: “interventi speciali per la coesione territoriale” – investimento 1: “strategia nazionale per le aree interne – linea di intervento 1.1.1 “potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità.