Rifugio Tagliaferri

Un’impegnativa escursione nella natura selvaggia della Val di Scalve, Il Rifugio è il più alto delle Orobie e regala panorami spettacolari



Un’impegnativa escursione nella natura selvaggia della Val di Scalve, Il Rifugio Tagliaferri, il più alto delle Orobie, è situato al Passo di Venano nell’alta Valle del Vò e regala panorami spettacolari. Da Bergamo percorrere la provinciale della Val Seriana fino al Passo della Presolana, quindi scendere verso la Val di Scalve e seguire le indicazioni per Schilpario. Oltrepassati Vilminore e Vilmaggiore si incontra la frazione di Ronco. Dalla località Ronco di Schilpario (1075 m) si prende la mulattiera che sale in modo regolare lungo la valle del Vo. In prossimità delle cascate (deviazione sulla destra) il sentiero sale con svolte nel bosco e prosegue sempre lungo il lato sinistro (orografico destro).

A quota 1650 (Venano di Mezzo) si attraversa il torrente (ponte di legno) e si sale con più decisione alla conca di Venano di Sopra (1850 m), che si attraversa per riprendere la salita sulla mulattiera, con pendenza costante e con ampi tornanti fino a quota 2202 m. Da qui si svolta in direzione nord e, con percorso più dolce, si arriva al Rifugio Nani Tagliaferri (2328 m). Tramite il medesimo sentiero si raggiunge nuovamente Ronco, per chi invece è molto allenato consigliamo di prendere il sentiero naturalistico Antonio Curò, raggiungere i laghi del Venerocolo, poi il sentiero CAI 414, e tornare a Ronco.


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