Pane Nero 12.01

12 Gen 2019 Leffe

2019-01-12 2019-01-12 Europe/London Pane Nero 12.01 Leffe Bacs Artists Sociologists artists.sociologists@gmail.com

Mostre

Il Circuito Mus.E.O organizza, in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, Nemmeno con un Fiore: una serie di incontri, installazioni, esposizioni e visite guidate con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sule tema. Perchè una donna, come si dice, non si tocca nemmeno con un fiore.

Sesto appuntamento sabato 12 gennaio: dalle ore 16.30 alle 19.30 fissage della mostra a cura di Patrizia Bonardi al BACS e presentazione del libro Sogniloqui dello storico dell’arte Stefano Taccone.

L’arte contemporanea al servizio della società: affermazione provocatoria e discutibile, ma è innegabile che gli artisti (soprattutto dall’ultimo secolo) si ispirino alla società attuale per realizzare le loro opere. Le questioni scottanti, le difficoltà, i mutamenti sociali sono oggetto di ispirazione e di riflessione, che si traduce in lavori al servizio della gente.

La mostra dedicata al mondo del lavoro fra passato e presente si caratterizza per un corpo di opere dedicate a un ruolo umile, esclusivamente femminile, quello delle cosiddette filandine. Queste fino agli inizi del ‘900, a partire spesso dagli 8-10 anni, lavoravano in condizioni di lavoro terribili, lungo tutto il nostro territorio nazionale.
Rispetto alle donne di riflette anche sulle leggi fasciste che le volevano esclusivamente “brave nutrici del fascio”.
Venendo alla contemporaneità con realismo, ironia e poesia surreale, si pensa ai lavoratori sempre meno tutelati. Per loro la precarietà è pane quotidiano, pane nero. Sono prevalentemente i giovani, gli svantaggiati di oggi, ma la situazione va estendendosi sempre più a ventaglio, come condizione comune dei lavoratori italiani che vedono scemare le conquiste sindacali, frutto di grandi sacrifici e rivendicazioni sociali.
Per concludere il nostro sguardo sull’oggi, non potremo dimenticarci delle categorie più fragili, i disabili e le persone che vengono da lontano. Per loro la situazione è ancora più alienante e disperata.

I grandi cinque “DESERTI” di Patrizia Bonardi ci richiamano la difficoltà di trovare la nostra strada nel groviglio dell’esistenza e gli abiti delle sue FILANDINE, come anche i lavori di Valentina Biasetti e Silvia Beccaria ci ricordano il duro e umile ruolo, avuto nel corso della storia da parte delle donne, una con un bellissimo lavoro pittorico e l’altra con una grande opera di arte tessile.

Il PAESE DELLE MERAVIGLIE di Chiara Guidotto tocca il tema ancora scottante dell’essere donna-madre-non madre-lavoratrice, oggi e nel periodo fascista. WANT di Salvatore Giò Gagliano invece con la sua installazione ci pone la domanda: quale futuro per i ragazzi disabili?

Con aria fra l’ironia e il bisogno di evasione e poesia la serie di dipinti dell’illustratore Francesco Levi omaggiano la vita pur nelle sue difficoltà quotidiane.

Queste opere sono state guardate da un gruppo di sociologi e pensatori di vario genere che sono simpatizzanti dell’associazione Artists.Sociologists e che hanno scritto dei testi. Questi saranno presenti in mostra quasi a completarla nello stile del costruttivo dialogo fra arte e sociologia che si propone che si propone lo spazio espositivo BACS di Leffe.

Scarica qui il comunicato stampa

DETTAGLI DELL'EVENTO

Organizzatore: Bacs Artists Sociologists


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