Ardesio – Area Camper Orobie
11 piazzole attrezzate con allaccio corrente, carico e scarico acque reflue e acqua corrente.
Via Frua // Info >> QUI

Aviatico
Sosta consentita presso i parcheggi liberi non attrezzati
Via Ama (vicino al cimitero della frazione Ama) // Info: 035.0521582

Castione della Presolana
– Area Sosta attrezzata con acqua, elettricità, illuminazione
Via Monte Pora 12, località Lantana // Info: 0346.60039
– Camping Patrice
Via Cantoniera 18 // Info: 0346.36599
– Sosta consentita ovunque presso i parcheggi liberi non attrezzati

Cene
Camper Service
Via al Serio, 7 // Info: Comune di Cene 035.718111

Clusone
– Camper Service con scarico, una fontanella dell’acqua e area pic-nic attrezzata. L’apertura è annuale e gli animali sono ammessi. Max 48h.
Via Vittorio Emanuele II // Info: 0346.21113
– Area Sosta in Loc. Busgarina
Via Vago, 6 // Info: QUI
– Camping Pineta
Via Val Flesh, 14 // Info: 0346.22144

Gandellino
Area sosta camper attrezzata e zona picnic. Sosta a pagamento
Via Bocchetta, 24 // Info e pagamento: QUI

Gandino
Camper Service con scarico e carico, no elettricità. Max 48h
Via Pascoli, 4 // Info: 338.2438613

Gromo
– Parcheggio del Borgo, area non attrezzata
Via Papa Giovanni XXIII // 0346.41345
– Sosta consentita presso i parcheggi liberi non attrezzati degli impianti di risalita a Spiazzi di Gromo. Sosta a pagamento.
Piazzale Avert, 15 // Info: 0346.41345

Onore
Camping Don Bosco
Via Poerza, 500 // Info: 0346.73442

Rovetta
Camper Service vicino al parcheggio del Campo Sportivo Comunale
Via Papa Giovanni XXIII // Info: 0346.72220

Schilpario
Sosta consentita presso i parcheggi liberi non attrezzati in Via Scuter 1, accanto al Bar Funtanì e al campo da calcio-Centro Sportivo ‘S. Elisabetta’.
Info: 0346.51605

Selvino
Sosta consentita presso i parcheggi liberi non attrezzati del palazzetto dello sport.
Via Manzù // Info: 035.0521582

Songavazzo
Area sosta con piazzole dotate di illuminazione, camper service, colonnina per l’allaccio dell’elettricità, acqua potabile e pozzetti di carico e scarico.
Via Pineta (parcheggio adiacente alla Chiesa parrocchiale) // Info: QUI

Valbondione
– Campeggio Valbondione
Via Casa Corti, 3 // Info: 0346.44088
– Sosta consentita nel parcheggio sterrato in via Provinciale vicino alla casetta del soccorso alpino.
– Sosta consentita nell’area raggiungibile dalla strada sterrata superando il parcheggio del palazzetto dello sport in via Pacati sulla sinistra. Nelle vicinanze consentito anche il campeggio per tende chiamando i numeri 0346.44376 e 0346.44206

Vilminore di Scalve
– Sosta consentita presso tutti i parcheggi liberi non attrezzati.
– Area camper Presolana attrezzata con scarico, elettricità. Sosta a pagamento.
Info: QUI

Una realtà, quella della “Seriana Space Valley”, non disgiunta dalla promozione della cultura spaziale, che vede la Val Gandino ospitare per il secondo anno consecutivo il Festival dello Spazio “Orizzonti Infiniti”, un ciclo di quattro appuntamenti che dal 3 al 25 maggio 2024 si connoterà attorno al tema “Fuori dalla Orbite” come un vero e proprio Festival Scientifico. L’obiettivo è avvicinare aziende, imprenditori e giovani al settore spaziale, con il concorso dei protagonisti delle missioni in orbita terrestre e quelle interplanetarie.  

La conclusione è riservata alla scoperta del cosmo, per una serata con gli occhi rivolti al cielo in compagnia dell’astrofotografo Luca Fornaciari e di Valentina Zilibotti, che daranno vita a un laboratorio spaziale per bambini, una conferenza e un ciclo di osservazione di stelle e corpi celesti.

ORE 20.00 > LABORATORIO 
presso Oratorio S. Giovanni Bosco, Gandino

Valentina Zilibotti è laureata in Mediazione Linguistica con tesi sulla creazione di esperienze educative. Leggerà storie emozionanti tema spazio; questo laboratorio è progettato appositamente per giovani esploratori spaziali, dai 4 ai 10 anni, desiderosi di imparare e divertirsi mentre esplorano le meraviglie dello spazio.

ORE 20.30 > CONFERENZA E OSSERVAZIONE DELLE STELLE
presso Oratorio S. Giovanni Bosco, Gandino

Una straordinaria serata sotto le stelle con la conferenza fotografica di Luca Fornaciari: grafico e fotografo, specializzato in formazione Adobe e fotografia Astronomica e naturalistica. Luca condividerà le sue avventure nel mondo della fotografia e porterà alla luce i segreti delle immagini spettacolari catturate oltre l’orizzonte celeste.

Dopo la conferenza, opportunità unica di esplorare il cielo notturno attraverso il potente occhio del telescopio.

Un’occasione unica per grandi e piccini di apprendere, esplorare e connettersi con l’universo che ci circonda.

Ingresso gratuito, con prenotazione >> QUI

Eredità dell’antica famiglia nobile dei Cazzani, è una fortezza risalente al 1200, oggi simbolo del paese presente nello stemma insieme alla leggendaria Zingara, protagonista di storie antiche che si tramandano da generazioni.

LEGGI ANCHE > Il Monte Farno in mountainbike

Proseguiamo la nostra passeggiata camminando per vicoli stretti fino ad arrivare alla Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea. Recentemente ristrutturata, custodisce opere della Bottega dei Fantoni e una splendida pala d’altare dono del Conte Giovan Battista Greppi, che incaricò il pittore Andrea Appiani di rappresentare con tutta la sua maestria il Santo.

Riprendiamo il nostro viaggio nelle Cinque terre della Val Gandino e, in pochi minuti, ci ritroviamo a Casnigo.

Comune di Cazzano Sant’Andrea
Superficie 2.02 Kmq
Abitanti 1.402
Altitudine 504 mslm
www.lecinqueterredellavalgandino.it

Una realtà, quella della “Seriana Space Valley”, non disgiunta dalla promozione della cultura spaziale, che vede la Val Gandino ospitare per il secondo anno consecutivo il Festival dello Spazio “Orizzonti Infiniti”, un ciclo di quattro appuntamenti che dal 3 al 25 maggio 2024 si connoterà attorno al tema “Fuori dalla Orbite” come un vero e proprio Festival Scientifico. L’obiettivo è avvicinare aziende, imprenditori e giovani al settore spaziale, con il concorso dei protagonisti delle missioni in orbita terrestre e quelle interplanetarie.  

Il secondo appuntamento è in programma venerdì 10 maggio alle 21 con una serata dedicata alle aziende, che si svolgerà nell’Auditorium delle Suore Orsoline di Gandino.
Parteciperanno Walter Cugno (vicepresidente del Dominio Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space e direttore del programma Exomars), Claudia Facchinetti (Agenzia Spaziale Italiana), Laura Agazzi (German Aerospace Center) e l’azienda OPTEC che collabora con ASI ed ESA”.

Da sottolineare in questo caso il fattivo supporto di ValSeriana Industry Promoserio, referente Andrea Spotti, e della Comunità Montana Valle Seriana, guidata da Giampiero Calegari.

Lo Spazio rappresenta un’opportunità concreta per le nostre aziende: l’innovazione e questi “orizzonti infiniti” possono radicare ulteriormente le imprese in ValSeriana, favorendo di conseguenza la crescita economica e sociale del territorio.

Ingresso gratuito, con prenotazione >> QUI

Una realtà, quella della “Seriana Space Valley”, non disgiunta dalla promozione della cultura spaziale, che vede la Val Gandino ospitare per il secondo anno consecutivo il Festival dello Spazio “Orizzonti Infiniti”, un ciclo di quattro appuntamenti che dal 3 al 25 maggio 2024 si connoterà attorno al tema “Fuori dalla Orbite” come un vero e proprio Festival Scientifico. L’obiettivo è avvicinare aziende, imprenditori e giovani al settore spaziale, con il concorso dei protagonisti delle missioni in orbita terrestre e quelle interplanetarie.  

La rassegna apre la sera di venerdì 3 maggio alle 21, al Cineteatro Loverini di Gandino, con l’astronauta Paolo Nespoli. Intervistato dal giornalista Eugenio Sorrentino, Nespoli ricorderà le sue tre missioni in orbita. È stato presente in due spedizioni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, accumulando 313 giorni, 2 ore e 36 minuti trascorsi al di fuori della Terra.

Durante il suo intervento l’astronauta ci porterà la sua esperienza nello spazio e cercherà di rispondere a grandi domande:
– Che cosa è l’Orbita Bassa Terrestre?
– Cosa è la ISS – Stazione Spaziale Internazionale?
– Cosa provano e cosa fanno gli astronauti sulla ISS?
– Come si vede la terra dall’Orbita Bassa Terrestre?

Nespoli racconterà la vita e le attività di un astronauta, riservando un intervento, la mattina seguente, anche agli studenti dell’ISISS Valle Seriana di Gazzaniga.

Ingresso gratuito, con prenotazione >> QUI

Arrivati nella piazza di Gandino, ci accoglie il caratteristico porticato del Palazzo del Vicario (oggi sede del comune) e il palazzo del Salone della Valle. La nostra attenzione è catturata anche dalle numerose dimore delle antiche famiglie laniere che dal XV al XVIII secolo resero Gandino celebre in tutta Europa.

LEGGI ANCHE> Itinerario SerioArt: sulle tracce del tessile

Poco distante visitiamo la Basilica di Santa Maria Assunta, uno dei maggiori monumenti della provincia di Bergamo. La scenografica facciata preannuncia il fasto delle decorazioni interne e degli arredi che fanno della Basilica un vero e proprio scrigno di arte sacra. Il vicino Museo Arte Sacra custodisce le tele, i paramenti sacri, i pizzi, gli ori e gli argenti che costituiscono il corredo della Basilica.
Un’altra preziosa reliquia è custodita nella chiesa di San Mauro: il saio di San padre Pio da Pietrelcina, giunto a Gandino negli anni ’40.

Ci lasciamo coinvolgere dalle numerose manifestazioni folkloristiche che animano il paese tutto l’anno con le vie del paese animate da bancarelle : la Processione del Corpus Domini, caratterizzata dalla presenza di antiche Confraternite in divisa; il Sacro Triduo dei Morti, che si tiene a cavallo della seconda domenica di Quaresima e vede allestita in Basilica la maestosa Raggiera, opera lignea dei Caniana; la Fiera di San Giuseppe, che si svolge alla quarta domenica di Quaresima.

La nostra visita a Gandino si arricchisce con diversi itinerari sportivi: in mountain bike raggiungiamo il Monte Farno, dove abbiamo la possibilità di emozionarci con il parapendio; pratichiamo trekking fino al Rifugio Parafulmine, e infine, in località Fontanei, una falesia ci permetterà di praticare arrampicata godendo di splendidi panorami.

Comune di Gandino
Superficie 29.03 Kmq
Abitanti 5.697
Altitudine 552 mslm
www.lecinqueterredellavalgandino.it

Direttore: Peter Zani

Il concerto è in programma sabato 20 aprile alle ore 21:00 presso il Convento delle Suore Orsoline di Gandino.

Ingresso libero.

Venerdì 9.00 – 12.00
Sabato 9.00 – 12.00

Info: infopoint@comune.gandino.bg.it

La ValSeriana, a pochi km da Bergamo, conserva importanti tesori architettonici, artistici e storici che, abbinati alla gustosa gastronomia locale, vi regaleranno una giornata indimenticabile. Tra i centri storici più significativi della Valle, ad Alzano Lombardo, Gandino e Clusone sorgono tre straordinarie basiliche, dotate di importanti musei e collocate in pregevoli centri storici, meta perfetta di gite organizzate della durata di un giorno.

Questa offerta è rivolta a gruppi da 30 a 100 persone che viaggiano con autobus proprio e prevede una gratuità ogni 20 partecipanti.

SCOPRI L’ITINERARIO LA VALLE DELLE BASILICHE

L’offerta di una giornata comprende:

• Ingresso e visita guidata a tutti i complessi monumentali e ai musei
• Personale di accompagnamento dalle aree di sosta
• Pranzo presso il ristorante Centrale di Gandino con possibilità di due menù a scelta (Menù Seriano o Menù del Ghiottone) oppure spazio a disposizione per pranzo al sacco non fornito
• Coordinamento dell’itinerario e di tutti i passaggi

Il gruppo, con il proprio autobus, dovrà presentarsi alle ore 9.00 ad Alzano Lombardo; rientro entro le ore 18.00.

È possibile visitare tutte e tre le località oppure sceglierne solamente due in fase di prenotazione. I prezzi non subiranno variazioni.

SCOPRI L’ITINERARIO LA VALLE DELLE BASILICHE

MENÙ SERIANO – 25€ a persona
Bis di primi: Scarpinocc di Parre – Risotto con Formaggi di Monte
Secondo: Scaloppe ai Funghi con Polentina di Mais Spinato di Gandino®
Dessert: Gelato Melgotto®
Acqua, Birra Scarlatta Rossa a base di Mais Spinato di Gandino®, Caffè

Adulti 25.00€
Bambini da 4 a 12 anni 11.00€
Bambini fino a 4 anni compiuti gratuito accompagnato da un adulto

MENÙ DEL GHIOTTONE – 30€ a persona
Antipasto: Spinata® con Salumi Seriani e crudo invecchiato nel fieno Ca’ del Botto
Bis di primi: Camisocc di Gandino – Gnocchetti di Polenta di Mais Spinato di Gandino® con Radicchio e Formaggella ValSeriana
Secondo: Stracotto di Manzo con Polenta di Mais Spinato di Gandino®
Dessert: Fantasia Seriana con Gelato Melgotto® e Biscotto di Clusone
Acqua, Birra Scarlatta Rossa a base di Mais Spinato di Gandino®, Caffè

Adulti 30.00€
Bambini da 4 a 12 anni 16.00€
Bambini fino a 4 anni compiuti gratuito accompagnato da un adulto

I menu possono variare in base al periodo stagionale e alle disponibilità dei produttori locali.
Pacchetto sviluppato in collaborazione con Consulenza Turismo.

SCARICA QUI LA BROCHURE COMPLETA

Nuovamente una guida vi accoglierà presso il posteggio riservato agli autobus di via Cavalieri di Vittorio Veneto e vi accompagnerà con la visita
guidata alla celebre Basilica di Santa Maria Assunta.

Seguirà il pranzo presso il Ristorante Centrale nell’antica piazza Vittorio Veneto. Qui potrete degustare le specialità locali in base ai menù tipici indicati che offrono in particolare piatti a base di Mais Spinato di Gandino e ritemprare le vostre forze!

Nel pomeriggio, Valle delle Basiliche a Gandino continua con la visita del Museo della Basilica che ospita preziosi tesori: oreficerie, arazzi e tessuti. È possibile ammirare anche la ricca sezione dedicata ai presepi e alla tessitura.
Gandino, capoluogo dell’omonima valle, che sorge in un’ampia conca, da circa dieci secoli è stato culla di una fiorente comunità mercantile prima, e di una importante vocazione industriale poi.

LEGGI ANCHE> Arte e vita contadina: la via della lana

Numerose sono le testimonianze architettoniche medievali e rinascimentali. Nel compatto nucleo storico sono presenti palazzi appartenuti alle grandi famiglie ed un’architettura di connettivo mai banali. Si conservano ancora, fra l’altro, tratti delle antiche mura con le relative torri di guardia. Segno forte nel tessuto edilizio sono le numerose chiese sorte fra il XV e il XVIII secolo. Sono visitabili, oltre al complesso basilicale (che si distingue per l’originalità dell’architettura, l’incredibile dotazione di marmi, dipinti e intagli), l’ex monastero benedettino del XVII secolo con la chiesa di S. Mauro e S. Carlo, il Museo delle Orsoline, la sala capitolare dell’antico convento francescano di Santa Maria ad Ruviales, un raro stenditoio (ciodéra) per l’asciugatura dei panni lana.
Tra le architetture civili si segnalano: il palazzo e la piazza del comune, i palazzi Giovanelli, Radici, Ghirardelli, Caccia e molti altri.

Al termine della visita, il viaggio lungo la Valle delle Basiliche continua per Clusone.

Se l’itinerario la Valle delle Basiliche a Gandino ti è piaciuto, scopri l’offerta dedicata ai gruppi!

Dal 12 aprile al 26 maggio, l’iniziativa prevede due sedi espositive:
– In Basilica si potranno ammirare i crocefissi precessionali delle Confraternite
– All’interno del Museo di Arte Sacra, saranno esposti i crocefissi più preziosi sia in dotazione sia provenienti da collezioni private, a testimonianza del simbolo cristiano per eccellenza.

Orari e giorni di apertura:
Sabato, domenica e festivi dalle ore 14.00 alle ore 19.00, con chiusura biglietteria alle ore 18.00.
Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 18.00 solo su prenotazione telefonando al 340.6775066.

Biglietto a pagamento con visita guidata.

Da via Opifici alla Sorgente della Concossola, si seguirà un itinerario nella storia e nella natura di Gandino, alla scoperta di luoghi da secoli segnati dalla presenza idrica.

Ritrovo alle ore 9:00 sul sagrato della Basilica di S. Maria Assunta di Gandino.

Visita gratuita con iscrizione e tessera obbligatoria.
Le iscrizioni si ricevono sabato 6 aprile dalle ore 10:00 alle ore 12:00 preso la Biblioteca di Pradalunga.

La “casa dei Rundenì” a Piario è un’antica abitazione rurale dove il tempo sembra essersi fermato e ogni stanza è conservata alla perfezione dagli arredi, alle suppellettili, agli oggetti personali di uso comune, fino agli straordinari pezzi di corredo ricamati a mano.

A Valbondione una casa sul fiume, in passato sede della società elettrica, ospita, in alcune stanze, il Museo dell’identità e della cultura locale. Una raccolta di attrezzi e oggetti di uso quotidiano provenienti dalle soffitte e dalle cantine del paese, attentamente restaurati per la rappresentazione del presepe vivente, che ogni inverno anima la frazione di Fiumenero, e conservati nel resto dell’anno in questo piccolo museo dove un’attenta guida locale spiega l’utilizzo l’arte e vita contadina del borgo attraverso oggetti più rari e narrando vecchi aneddoti legati alla storia del paese.

LEGGI ANCHE> Arte e vira contadina: Storie di vita e mestieri

Oltre alla cultura contadina, in passato primo sostentamento delle famiglie, la storia economica della ValSeriana è legata fortemente all’industria tessile e in particolare i cinque comuni della Val Gandino ne conservano la storia e l’evoluzione. Di grande interesse il Museo del tessile “Martinelli Ginetto” di Leffe ospitato in un ex opificio degli anni ’60. Qui è possibile scoprire le varie fasi della lavorazione dei tessuti: dalla coltivazione della seta alla cardatura, dalla tessitura con i diversi macchinari fino all’abbellimento dei prodotti finali. Di grande interesse il torcitoio circolare, sapientemente ricostruito dai volontari del museo, attivato dalla forza dell’acqua. In primavera inoltre si può assistere alle diverse fasi dell’allevamento del baco da seta.

LEGGI ANCHE > Arte e vita contadina: Sulle tracce del tessile

A Gandino, famosa sin dal 1400 per la produzione di panni di lana, è possibile visitare una “ciodera” completamente restaurata, tra le poche rimaste in Italia. Si tratta di un grande edificio esposto a sud, costruito con tre lati in muratura e il lato meridionale completamente aperto e costituito da una serie di travi in legno adorante da lunghe file di chiodi (da qui il nome) a cui venivano stesi ad asciugare i panni di lana appena lavorati.
Per approfondire ulteriormente il commercio di tessuti che dalla Val Gandino si estendeva in tutta Europa consigliamo la passeggiata lungo la strada sterrata che da Peia porta alla chiesa di Santa Elisabetta: il cammino riprende l’antica via della lana, strada commerciale costruita nel 1466 che, attraverso il passo della Forcella, collegava la Val Gandino con Riva di Solto per costeggiare il Lago d’Iseo e raggiungere poi Brescia e Venezia.

Per concludere il nostro viaggio alla scoperta dell’ arte e vita contadina in ValSeriana, segnaliamo l’Ecomuseo della Val Borlezza, vero e proprio museo diffuso è composto da una serie di luoghi d’interesse nel comune di Cerete e offre un interessante percorso dedicato all’acqua, bene prezioso e “motore naturale” per numerose attività.

Di grande interesse il pestone idrico, recentemente ricostruito là dove sorgeva l’originale, il grande macchinario serviva a polverizzare il tannino, elemento fondamentale per la concia delle pelli. In passato anche la cartiera, la segheria e le fucine erano alimentate grazie al movimento prodotto dalla forza dell’acqua. A Cerete sono inoltre presenti due mulini , oggi di proprietà privata, ancora funzionanti e utilizzati per la produzione di farine. Da ultimo citiamo la calchera, anch’essa rimessa a nuovo, un tempo utilizzata per la produzione della calce grazie all’utilizzo della roccia calcarea di cui la zona è ricca.

 

Rifugio Parafulmine – Gandino (Bg) #rifugilombardia

Un post condiviso da Alessandra Busi (@alessandra_busi) in data: 29 Ott 2017 alle ore 07:09 PDT

Al rifugio Parafulmen è possibile assaporare la cucina tradizionale bergamasca, piatti rustici e molto sostanziosi, per chi non è troppo pretenzioso ma  di buona forchetta.

La zona si presta molto per escursioni con ciaspole, sci da fondo e sci da alpinismo. I percorsi sono accessibili per tutti i livelli di escursionisti, non presentano pericoli.
Durante il periodo invernale è possibile utilizzare la Pista della Montagnina, la più lunga della bergamasca con i suoi 13 Km di piste tutte al sole. Nei periodi con innevamento massimo è possibile partire con sci ai piedi direttamente dal parcheggio del Monte Farno, dove è possibile lasciare comodamente l’auto.

Bollito misto:
Lingua, cappone, lista, cappello del prete, magatello, salsicciotto

Accompagnato con:
Salsa verde, bagnetto rosso, maionese, senape, mostarda

Gelato al gusto “Bacio”

Caffè gourmet

Costo: € 23,00 a persona –  bevande escluse

Informazioni e prenotazioni su:

1 Piatto a scelta tra:

• Filetto di orata alla mediterranea
• Trancio di pesce spada ai ferri con verdure grigliate
• Fritto misto della casa
• Tagliata di controfiletto di manzo con rucola e grana e contorno di patatine fritte
• Tartare di filetto di manzo con salse della casa

Dolce della casa a scelta

Menù euro 25,00 (compresa acqua e caffè – vino escluso)

Omaggio floreale per tutte le donne presenti.

Per informazioni Tel. 035745653 oppure www.alportichetto.com

Qui una grande croce indica la cima. Ci si abbassa poi alla Forcella Larga (1470 m.s.l.m.) con i resti della Capanna Ilaria: da qui si vede in lontanza il Rifugio Parafulmen (1536 m.s.l.m.) che si raggiunge facilmente salendo lungo i bordi delle piste da sci di fondo. Il rifugio è aperto anche in inverno durante i fine settimana. La discesa è da effettuare lungo l’itinerario di salita.

Dislivello: 650 m
Tempo di percorrenza: 2h 30’
Periodo consigliato: gennaio-marzo
Difficoltà: Medio-Facile

Questa posizione di centralità ha giocato a favore del locale, trasformandolo nel luogo di ritrovo principale del paese. Il Ristorante Centrale offre una buona varietà di piatti che vanno da quelli della tradizione: casoncelli alla bergamasca, scarpinocc de Par, polenta servita con formaggio fuso, con ottima tagliata di manzo o del coniglio con panna e porcini, fino a quelli nati dalla fantasia dello Chef, che tutti i venerdì propone le sue ricette con pesce fresco.

…e un ottimo gelato al frollino di mais spinato

Un post condiviso da Mara Marchetti (@markmara26) in data: 26 Lug 2014 alle ore 09:06 PDT

Tra i dolci il Melgotto, il biscotto di Gandino preparato con il Mais Spinato tipico della zona.

SCOPRI I PRODOTTI IN SAPORI SERIANI E SCALVINI dell’Albergo Ristorante Centrale:
Spinata
Chiacchiere salate
Frollino Centralino
Birra scarlatta
Gelato al mais spinato

Si potrà assistere a delle letture con accompagnamento musicale a cura di volontari. La scenografia è a cura dei ragazzi della cooperativa “I Sogni”.

L’appuntamento è in programma alle ore 20:45 presso l’Auditorium della Biblioteca di Gandino.

Ingresso libero.

Nato nel 2008, il progetto per la “salvaguardia, caratterizzazione e valorizzazione della varietà locale di mais denominata Spinato di Gandino” muove sia da un fattore storico, sia dalla forte volontà di riscoprire quel mondo agricolo parte integrante del nostro territorio.

CONTATTI:
Associazione Mais Spinato di Gandino
Via XX Settembre, 5 – 24024 Gandino (BG)
Cell: 335.5696783 e 338.5336162
E-mail: mais.spinato@gandino.it – info@lecinqueterredellavalgandino.it
www.mais-spinato.com

Accesso per raggiungere la falesia in località Fontanei:

Percorrere la statale della Val Seriana e all’altezza di Gazzaniga seguire le indicazioni per Gandino. Appena entrati nel centro dopo un negozio di ottica con pietra a vista (qui si possono chiedere info), girare a destra e poi a sinistra, uscendo dal paese seguire la strada asfaltata che va in Val Piana e Malgalunga. Dopo pochi chilometri (si passa prima un piccolo ponte e poi l’Agriturismo Le Rondini) parcheggiare prima di un altro ponte in cemento che attraversa il letto di un torrente. Da qui sono ben visibili a sinistra le pareti. Seguire il cartello indicatore “Falesia Fontanei”: si entra per pochi metri sulla sinistra del torrente in secca e quindi si devia ancora a sinistra. Dopo pochi minuti si raggiunge il primo settore e poi, proseguendo per i sentiero si giunge in vista delle strutture. Qui il sentiero di biforca: a sinistra si va al “Corno Argentino” e “Scaletta”, a destra al “Settore Classico” (“Patalandia” si raggiunge da entrambe le direzioni). Tutti i settori ( a circa 15-20 min di cammino) sono collegati e vicinissimi fra loro.

Esposizione : sud – sud/est

Si inizia in leggera discesa, si attraversa su ghiaia e si continua su sentiero abbastanza ripido, raggiungendo il tribulino della Guazza (bivacco “Ing. Baronchelli Dante”), poi si svolta in leggera ascesa verso destra. Raggiunta la baita bassa della Guazza, si giunge in piano alla Conca della Montagnina, dove si incrocia il sentiero 545  L’ultimo tratto, in leggera salita, porta ai ruderi della Capanna Ilaria (posta presso la Forcella Larga) e, verso sinistra, in vetta alPizzo Formico, dove l’occhio spazia sull’altipiano di Clusone, la Media Valle Seriana e gran parte delle Orobie.

Un sapore unico tutto da scoprire negli abbinamenti inconsueti che il Ristorante Centrale propone ogni giorno. Provalo con una spolverata di caffè ghiacciato: è strepitoso!

Un’idea del Ristorante Centrale con la Gelateria Franca di Albino.

CONTATTI:
Ristorante Pizzeria Centrale
Piazza Vittorio Veneto 11 – 24020 Gandino (BG)
Tel/Fax. +39 035 727371
info@centralegandino.it
www.centralegandino.it

Pizzeria La Spinata
via Mazzini, 78 – Albinp (BG)
Tel. 035.752404
info@laspinata.com
www.laspinata.com

Giovedì 21 marzo alle ore 20:30 presso la Biblioteca di Gandino, verrà presentato il progetto da parte degli operatori esperti di digitale con una riflessione educativa finale.

Partecipazione gratuita.
Per info: spaziogio22@gmail.com | 035.745567

È un biscotto dalla deliziosa forma di cuore ideale per grandi e piccini, inzuppato o come snack per ogni momento della giornata, prodotto dalla Società Agricola Clusven di Gandino presso l’Agriturismo Le Rondini.

Oltre al biscotto Cuor di Melgotto vengono prodotti: Farina di Mais spinato di Gandino, gallette, crostini, formaggi e salumi. Tutti prodotti che potete gustare anche presso l’agriturismo.

CONTATTI:
Agriturismo le Rondini
Località Clusven – 24024 Gandino (BG)
Tel. +39 035 745760
agrilerondini@live.it

Una serata di musica evergreen con numerosi artisti tra i quali Elisabetta Epis, Paola Palazzi, Sally Rocca, Francesco Caccia, Luciano Anesa, Marco Marchesi, Pierfrancesco Servalli e Stefano Nigroni.

La serata è in programma sabato 23 marzo alle ore 21:00 presso la Biblioteca di Gandino.

Ingresso con offerta libera che verrà devoluta a “Progetto Lucia” Hospice della Fondazione Cardinal Gusmini di Vertova.

Antipasti:
– Sformato di zucca con fonduta alla fontina e amaretti
– Roast-beef all’inglese con pisellini primavera, melograno e senape leggera
– Frittella di melanzana violetta

– Perle alle fave con topinambur su salsa al parmigiano

– Girella di patate con prosciutto, farcita ai broccoletti e mascarpone

Dessert:
– Crostata con cioccolato bianco e frutta fresca

Caffè Gourmet

Costo: € 50 bevande escluse

Info e prenotazione (obbligatoria):
Gandino (BG)
Località Monte Farno
Tel: 035.745286
Email: rifugiomontefarno@gmail.com
Sito: www.rifugiomontefarno.it

L’esposizione, allestita negli spazi messi a disposizione dalla famiglia Ongaro Mario, proporrà innanzitutto una raccolta di lettere e cartoline inviate dai campi di concentramento. Ad essa si aggiungono le emissioni filateliche dedicate alle due giornate, le cartoline celebrative con annullo filatelico dell’Ufficio Postale di Gandino e i disegni di Katrin, giovane gandinese.

La mostra sarà aperta nelle seguenti fasce orarie:
– Sabato 9 marzo dalle 9:30 alle 12:30
– Domenica 10 marzo dalle ore 9 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 18:30
– Lunedì 11 marzo dalle ore 9:30 alle ore 12:30

E’ il posto ideale per chi ama la natura, un punto di riferimento per chi sale in montagna anche solo per una passeggiata, ma anche punto di partenza o di arrivo per esperti.

E’ comodamente raggiungibile in auto, sia in estate che in inverno, grazie anche al parcheggio situato a pochi minuti di distanza.

A questa farina si unisce una selezionata miscela di farine ideata dal fornaio Giacomo Zucca di Casnigo: semola rimacinata di grano duro, farina integrale, farina gialla-fumetto, farina grano saraceno, farina di grano tenero. Rendendola leggera e friabile.

E’ molto più di una semplice pizza e qualcosa di diverso dalla tradizionale piadina. Viene servita in abbinamento a formaggi e salumi locali, calda con salame e formagella oppure farcita a seconda di gusti e stagioni.

E’ stata presentata ufficialmente ad Expo Milano 2015.

CONTATTI:
Ristorante Pizzeria Centrale
Piazza Vittorio Veneto 11 – 24020 Gandino (BG)
Tel/Fax. +39 035 727371
info@centralegandino.it

La Spinata
Via Mazzini 78 – 24021 Albino (BG)
Tel. +39  035 752404
info@laspinata.com

SITO:
www.laspinata.com

Riaperto il primo di novembre, i visitatori hanno potuto ammirare la nuova sistemazione delle sale che vedono non solo un’ esposizione secondo criteri di maggiore godibilità dei circa 700 presepi provenienti da tutto il mondo, ma anche presepi mai esposti per mancanza di spazio, ora l’hanno trovato grazie alle vetrine donate dall’orafo Mauro Moioli, al quale va il nostro grazie. Tra le curiosità, da non perdere, le ultime donazioni: il prezioso presepio scolpito nell’ambra, vera rarità, donato da S. E. Mons. Bonazzi insieme a uno proveniente dall’Africa; un altro, una natività data solo in comodato, assai originale per essere realizzato con marmo nero di Gazzaniga.

Nelle sale al secondo piano, anch’esse risistemate, trovano spazio opere di grande valore come la Madonna con Bambino del Bussolo, le ante lignee con le quattro formelle che raccontano la vita della Vergine dall’Annunciazione all’adorazione dei Magi, affreschi del primo Cinquecento legati al tema natalizio; da sottolineare anche la presenza del presepio donato da San Giovanni Paolo II.

Il nuovo aspetto del Museo è il risultato di un lungo lavoro condotto dagli Amici del Museo, soprattutto dalla componente femminile, già dall’estate scorsa; ai lavori ha dato il suo prezioso apporto anche qualche volontario della Basilica. Un vero lavoro di squadra in sinergia, dato con entusiasmo e gratuità per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico e culturale.

Il Museo rimane aperto tutti i pomeriggi festivi e prefestivi dalle ore 14.30, ultimo ingresso alle 18.00.

(Descrizione redatta dal Rettore Francesco Rizzoni)

Il “primo martedì del mese” è anche legato alla storia di Gandino, poiché in tale occasione si teneva la contrattazione agricola diretta, ricordata dai documenti come “Mercato della Parola”. Nel 2022 è stato creato un percorso protetto fra Piazza Vittorio Veneto ed il parco comunale Verdi, dove il mercato agricolo si trasferisce per esempio in occasione dell’annuale Fiera di San Giuseppe, alla quarta domenica di Quaresima, con l’allestimento della Cittadella del Gusto.

Durante il mese il mercato si terrà martedì 5 marzo e martedì 19 marzo. 

Il mercato agricolo si terrà sotto i portici del Palazzo Municipale, in piazza Vittorio Veneto dalle  ore 8:00 alle ore 12:30. 

Menù della serata:

• Paella alla Valenciana con carne e pesce
• Crema Catalana
• 1 bottiglia di Falanghina del Sannio Doc 2016 ogni due persone, oppure Birra alla spina Poretti 4 luppoli a volontà o Sangria fresca a volontà.

Per altre info e prenotazione, la quale è obbligatoria rivolgersi al ristorante Al Portichetto al numero 035.745653

Menù della serata:

– zuppa di pesce accompagnata da polenta bianca e bruschette all’aglio,

– crema golosa allo yogurt con frutti di bosco e salsa di fragole fresca,

– bevande, caffè e vino (una bottiglia ogni due persone di Falanghina del Sannio Doc 2016).

Prenotazione obbligatoria.

Per Info. chiamare lo 035.745653

Dalle ore 12 alle ore 20 la struttura propone ben due menù per tutti i gusti.

Menù 10 euro: con degustazione 2 calici e assaggio di formaggi con polenta di mais spinato di Gandino e marmellate fatte in casa
Menù 12 euro: con tagliata di manzo con rucola e grana e patatine fritte

TRUCCABIMBI DALLE ORE 15 ALLE 17

Locandina Perbacco

Compreso in ogni menu degustazione il dolce della casa scelto fra quelli del giorno, acqua, 1/4 di vino in abbinamento al prezzo promozionale di 25€ a persona e su prenotazione.

Menu anni ’60
– Tortino carciofi e lardo
– Pappardelle ai funghi
– Fritto misto di pesce

Un momento liturgico particolarmente atteso dalla comunità e dedicato alla memoria dei defunti. I volontari hanno allestito in chiesa l’apparato con la Raggiera, che domina l’altare maggiore.

La galletta al 100% Mais Spinato di Gandino® è stata scelta anche da prestigiosi ristoranti come il Danieli di Venezia quale base ideale per ricette d’alta cucina. Ottenuta mediante la trasformazione a chicco intero della granella di mais aggiungendo solo calore e acqua senza modificarne le caratteristiche originali, è un prodotto fragrante e profumato, ideale come snack o come sostituto del pane.

CONTATTI:
Agriturismo le Rondini
Macinatura a martelletti
Località Clusven – 24024 Gandino (BG)
Tel. +39 035 745760
agrilerondini@live.it

Il termine non è casuale, anzi, ricorda la tinta “dalla lucentezza insuperabile” che nel 1860 fu utilizzata a Gandino per le camicie destinate ai Mille di Garibaldi. Da assaggiare anche la Scarlatta in versione Blond e la Weiss de Tre Mais, a base di frumento e antichi mais bergamaschi.

CONTATTI:
Ristorante Pizzeria Centrale
Piazza Vittorio Veneto, 11 – 24020 Gandino (BG)
Tel/Fax. +39 035 727371
info@centralegandino.it
www.centralegandino.it

Pizzeria La Spinata
via Mazzini, 78 – Albinp (BG)
Tel. 035.752404
info@laspinata.com
www.laspinata.com

Viene prodotto anche nelle varianti al cacao e con il recupero delle trebbie residuali di produzione della Birra Scarlatta. E’ il complemento ideale di un dessert, ma anche il complemento di una cioccolata o un caffè e, perché no, per uno sfizio fuori programma.

CONTATTI:
Locanda Ristorante Pizzeria Centrale
Piazza Vittorio Veneto, 11 – 24020 Gandino (BG)
Tel/Fax. +39 035 727371
info@centralegandino.it
www.centralegandino.it

Sono sfiziose, sono take away e soprattutto sono a base di Mais Spinato di Gandino®.

CONTATTI:
Locanda Ristorante Pizzeria Centrale
Piazza Vittorio Veneto, 11 – 24020 Gandino (BG)
Tel/Fax. +39 035 727371
info@centralegandino.it
www.centralegandino.it

Ogni menu sarà inaugurato da una festa a tema ed è prevista una festa speciale il 12 luglio per festeggiare con tutta la clientela il quarto di secolo passato insieme…

MENU DAL 9/03 AL 31/05
-Carne salada
-Casoncelli baraonda
-Brasato con polenta.

Compreso in ogni menu degustazione il dolce della casa scelto fra quelli del giorno, acqua, 1/4 di vino in abbinamento al prezzo promozionale di 25 € a persona e su prenotazione.

Ad ogni inaugurazione del menu sarà presente un professionista del settore enogastronomico per l’abbinamento dei vini.

Percorso del trekking al Rifugio Parafulmen:

Raggiunto il paese di Gandino (530 m) seguiamo le indicazioni per Monte Farno/Rifugio Parafulmen. All’altezza del tornante denominato Groaro (870 m) è possibile lasciare l’automobile (per parcheggiare in località Monte Farno è necessario munirsi di un tagliando per la sosta, che può essere acquistato solamente nel paese di Gandino) e imboccare il sentiero Cai 549 che sale al Biv. Baroncelli (1260 m). Proseguendo sul sentiero attraversiamo il monte Guazza e raggiungiamo la strada sterrata che proviene dal Monte Farno.

Sul #formico con il #vecio #montefarno #rifugioparafulmine ??

Un post condiviso da Damiano Valsecchi (@damivalse) in data: 17 Lug 2016 alle ore 11:21 PDT

Svoltiamo a destra per la carrareccia fino ai pascoli della Montagnina dove un cartello indica a destra l’ultima breve salita con la quale raggiungiamo il rifugio Parafulmen (1536 m). Per i più allenati, dalla carrareccia precedente è possibile salire per sentiero Cai 508 alla Forcella Larga e poi al Pizzo Formico(1636 m) dalla cui cima si gode una bellissima vista panoramica sulla valle.

#freedom #freedomlife #freedomday #flyaway #mountains #mountains #mountainlife #mountainhike #mountainhappiness #happiness #pizzoformico #rifugioparafulmine1536 #rifugioparafulmine #rifugioparafülmen #lemieorobie #orobie #gandino #bergamo #lombardia #snow #snow #snowscape #goodlife #goodvibes #goodstuff #goodmoment #goodmoments #goodweather #hikingday #hikeday #hikegirl

Un post condiviso da Marika Carobbio (@marikacarobbio) in data: 18 Feb 2017 alle ore 23:51 PST

Al rifugio Parafulmen si può anche arrivare percorrendo in auto tutta la strada fino alla Loc. Monte Farno (1248 m); in questo caso il dislivello si riduce a soli 300 m. Dal parcheggio ci incamminiamo lungo la strada inizialmente asfaltata, poi sterrata. Dopo un primo tratto (circa 1 Km) in salita, la strada prosegue in falsopiano fino ai pascoli della Montagnina. Si procede poi come descritto nel percorso precedente.

VOLO LIBERO MONTE FARNO

Gandino (Bg)
Sito ufficiale
Istruttori
Luca 331.6376569
Paulì 328.5976632
Sergio 335.6173013
Voli: Monte Farno

VOLOMANIA PARAPENDIO VALLE SERIANA

Ponte Nossa (Bg)
Sito ufficiale
Istruttori
Libero Pelucchetti 335.6882198
Francesco Bianchessi 333.3323382

Info: 333.9123330
Voli: Monte Farno

ALI OROBICHE GANDA

Aviatico(Bg)

Sito ufficiale
club@aliorobiche.it
Istruttori
Aramis Acerbis – 347.2559389
Antonio Trogu – 339.8487800
Sergio Nestola – 335.6173013
Pietro Nova – 348.2625524
Voli: Ganda di Aviatico e Monte Arera

ALPI FLY ROVETTA

Rovetta (Bg)
Luca Camera 347.4618970
Voli: Monte Blum e Scanapà

MUSEO DI ARTE SACRA

Il Museo della Basilica di Gandino, tra i più antichi in Italia nel suo genere, contiene una grande quantità di tesori e opere d’arte provenienti sia dalla Basilica di Gandino (da cui prende il nome), sia dalle numerose chiese sussidiarie presenti sul territorio parrocchiale. Le collezioni principali riguardano svariati ambiti artistici: arazzi fiamminghi, intagli lignei dal XIV al XVII sec., il tesoro, la pinacoteca, preziosi tessuti dal XV al XX sec., trine e merletti, corali e antifonari miniati e a stampa, mobili e stendardi. Parte degli arredi conservati in Museo sono ancora oggi utilizzati nelle più solenni celebrazioni della Basilica, mantenendo così il legame con la valenza liturgica che portò alla loro realizzazione. Tra gli arredi spicca certamente il grande altare, realizzato in lamina d’argento da esperti argentieri italiani e mitteleuropei, che sei volte l’anno viene montato sull’altare maggiore della Basilica.

I numerosi arazzi sacri e profani, come del resto l’altare d’argento stesso, sono tra i più begli esemplari di questo tipo conservati in Europa. All’ingresso si trovano un monumentale crocifisso ligneo policromo ed una rara croce lombarda dipinta su tavola. Nella piccola pinacoteca trovano spazio, oltre alla grande pala dell’altare dell’Assunta, opera del veneto Alvise Benfatti, opere di Niccolò Frangipane, Antonio Balestra, Domenico Carpinoni, dei Marinoni, Antonio Cifrondi, del Bettera insieme a numerose opere di artisti locali: Ponziano Loverini, i fratelli Pietro e Paolo Servalli, Vincenzo Ghirardelli, Michele, Carlo e Giovan Battista Frana.

Ventidue curiosi pannelli dipinti con scheletri costituiscono una delle più belle rappresentazioni macabre conservate in bergamasca. Al secondo piano sono esposti alcuni preziosissimi paramenti che fanno della collezione gandinese una delle prime in Italia. Non meno rimarchevole è la teoria di statue lignee di fattura lombarda e tedesca del ’400 e del ’500. Il sacellodel tesoro completa l’itinerario espositivo con ostensori (tra cui uno splendido esemplare bavarese in argento del 1527, alto 127 centimetri e del peso di 11 chilogrammi), calici e altre pregiatissime suppellettili d’oreficeria.

Aperture:
Il Museo è aperto ogni sabato, domenica e festivi dal 1° marzo al 31 ottobre.
Orario: dalle ore 14,00 alle ore 19,00 (ultimo ingresso ore 18,00)
Possibilità di visita per gruppi (almeno 5 persone), tutti i giorni dell’anno dalle ore 10,00 alle ore 18,00, con prenotazione obbligatoria telefonando ai seguenti numeri: 340 6775066 – 035 745425

L’accesso per i disabili attualmente possibile solo su prenotazione anche il sabato, domenica e festivi.

Tariffe per ingresso:
– intero € 5,00
– gratuito fino a 18 anni
– con visita basilica + € 1,00
– solo visita basilica € 3,00
– museo arte sacra + basilica € 6,00

MUSEO DEI PRESEPI “GIOVANNI PAOLO II”

La sezione è stata creata a seguito di un’esposizione di presepi, provenienti da svariati Paesi del mondo, presentata all’UNESCO, a Parigi, nel 1984. I presepi esposti sono oltre 300, realizzati con i materiali più disparati, ma la collezione si incrementa ogni anno. I Paesi rappresentati sono 56. Il corpus centrale delle opere è stato donato da mons. L. Frana, già osservatore permanente della S. Sede all’UNESCO sotto il pontificato di Papa Giovanni Paolo II. Proprio al Papa polacco è intitolata la sezione che ospita anche un suo zucchetto (o solideo). La peculiarità della collezione tipologica, costituita quasi esclusivamente da presepi d’autore, consiste nel presentare la Natività come opera d’arte nelle declinazioni che nel mondo essa ha avuto. Pregiati esemplari in terracotta, vetro di Murano, oro zecchino, corallo, avorio, argento, ceramica di Capodimonte sono accostati a uno splendido dossale ligneo cinquecentesco. Vi è poi una numerosissima serie di preziosi francobolli natalizi.

Aperture:
Il museo è aperto ogni sabato, domenica e festivi dal 1° novembre al 28 febbraio.
Orario: dalle ore 14,00 alle ore 19,00 (ultimo ingresso ore 18,00)
Possibilità di visita per gruppi (almeno 5 persone), tutti i giorni dell’anno dalle ore 10,00 alle ore 18,00, con prenotazione obbligatoria telefonando ai seguenti numeri: 340 6775066 – 035 745425

L’accesso per i disabili attualmente possibile solo su prenotazione anche il sabato, domenica e festivi.

Tariffe per ingresso:
– intero € 3,50
– gratuito fino a 14 anni per le visite negli orari di apertura del museo
– ridotto fino a 14 anni per visite negli orari extra apertura e per istituti scolastici
– con visita basilica + € 1,00
– solo visita basilica € 3,00
– museo presepi + basilica € 4,50

Le sezione di archeologia tessile

La sezione di Archeologia tessile è situata a piano terra nella nuova ala del Museo della Basilica. Fu concepita come omaggio alla secolare tradizione tessile della Val Gandino che consentì agli antichi tessitori di trasformarsi in abili mercanti. La raccolta è caratterizzata da macchinari e utensili dei secoli XVIII e XIX necessari alle principali fasi della lavorazione della lana: la filatura e la tessitura. è possibile effettuare visite guidate con esperti del settore tessile e visite per scolaresche.

È possibile effettuare visite guidate in settimana sia ai musei che alla basilica, su prenotazione.

Elevazione corale a più voci, con il Coro Musica Viva di Colico (Lecco) e la Schola Cantorum Luigi Canali di Gandino.
Un’occasione per scoprire la magia della musica nel suggestivo contesto della meravigliosa Basilica di Santa Maria Assunta.

L’Azienda Agrituristica Le Rondini è situata in una vallata a poca distanza dal centro di Gandino, immersa nel verde dei campi dove nel XVIII sec. veniva coltivato il primo campo di mais della provincia di Bergamo con il famoso mais spinato di Gandino. Ancora oggi questo antico mais viene coltivato dall’azienda che, oltre a questa attività, alleva bovini da carne e da latte, asini e conigli in circa 20 ettari di prati e pascoli. E’ in fase di realizzazione un caseificio con spaccio di formaggi e farina di propria produzione.
A poca distanza partono i sentieri verso Campo d’Avena, Valpiana e il Rifugio Malga Lunga; per gli appassionati di pesca sportiva si trova nella zona un’area in cui praticare questo sport. Inoltre, il centro storico di Gandino con la sua Basilica merita sicuramente una visita.

Ristorazione

– banchetti e cerimonie
– 120 coperti in inverno e 150 in estate
– cucina tipica; menu vegetariano e per celiaci su richiesta
– specialità: pasta fatta in casa, casoncelli freschi ogni giorno, carne di produzione propria con polenta di farina di mais spinato di Gandino
– spesa media: 25 euro

Servizi

– accessibile a disabili (rampa di accesso e bagno attrezzato)
– animali domestici accettati
– seggiolone per bambini
– ampio spazio esterno e interno per i giochi dei bambini, non attrezzato
– giardino
– veranda
– camino
– parcheggio privato all’aperto
– carta di credito / bancomat
– spaccio con vendita di prodotti tipici
– lingue straniere: inglese

Alloggio

Non presente

Come raggiungerlo

Da Bergamo seguire per Gazzaniga e poi per Leffe/Valgandino; girare a destra in direzione Peia e seguire per Fondovalle/Valpiana e seguire le indicazioni.
Nel navigatore inserire Via Opifici e una volta arrivati seguire le indicazioni.

SCOPRI I PRODOTTI IN SAPORI SERIANI E SCALVINI:
Farina e Gallette di Mais Spinato di Gandino
Biscotto Cuor di Melgotto

Il corso sarà tenuto dall’artista e insegnate di disegno Angela Ongaro.

Si tratta di un laboratorio gratuito (materiale incluso) indirizzato ad adulti e ragazzi dai 12 anni di età.

Posti limitati ed iscrizione obbligatoria contattando la Biblioteca di Gandino allo 035.746144 o scrivendo una mail a bibgandino@yahoo.it

Il corso si terrà presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale.

Serata di mangiare e musica!

Serata di “Bollito Misto”
menù di bollito misto a 15,00 € (bevande escluse)
possibilità di menù alla carta

Musica e Karaoke con Dj Alex Prussiani.

Info e prenotazioni su:

Il menù della serata prevede:
-Bruschette con carpaccio casereccio di porchetta
-Porchetta al forno con polenta integrale
-Crostata con ricotta e marmellata ai frutti di bosco
-Caffè Gourmet

€ 18 a persona, bevande escluse

Prenotazione obbligatoria al numero 035/745286

Per tale celebrazione verrà allestito il fastoso apparato, di G.B. Caniana, ancora in uso, con la grande raggera che accoglie il Santissimo e che richiama la salvezza eterna, il Paradiso dove vive la Chiesa dei beati.

Nell’occasione avverrà l’apertura del museo di arte sacra che raccoglie numerose opere d’arte e gli eccezionali tesori della basilica, che rimarrà aperto fino al 31 ottobre 2024.

Aperto sabato, domenica e festivi dalle ore 14:30 alle ore 18:30 (chiusura biglietteria ore 18,00).
Possibilità di visita per gruppi tutti i giorni con prenotazione obbligatoria.

Ecco il menù della serata:

Antipasto
composto da: crostini aromatizzati al tartufo, tartare di manzo, insalatina con grana, carciofi e tartufo.

Primo
Tagliolini all’uovo di pasta fresca con tartufo orobico

Secondi
Uova affogate con fonduta al taleggio e crostini
oppure
Filetto di manzo con tartufo orobico

Tartufini al cioccolato

Caffè

Costo
€ 30,00  a persona, variante uova, bevande escluse
€ 36,00 a persona, variante filetto, bevande escluse

Informazioni e prenotazioni su:

Chiusura biglietteria alle  ore 18:00.
Possibilità di visita per gruppi tutti i giorni con prenotazione obbligatoria.

Per info e prenotazioni: 340.6775066 | segreteria.museo@gmail.com | www.museobasilica.com

L’incontro si svolgerà alle ore 20:30 presso il Salone Marconi della Casa Parrocchiale di Gandino.

Per informazioni e prenotazioni: 340.6775066 | segreteria.museo@gmail.com | www.museobasilica.com

Oltre 600 presepi provenienti da ogni parte del mondo, i paesi rappresentati sono più di 60, e dei più svariati materiali. Nella collezione spiccano due magnifiche ante di dossale in legno policromo dorato dipinte e scolpite nel XVI secolo, per l’altare maggiore dell’antica parrocchiale, raffiguranti l’Annunciazione dipinta a tempera e sul retro le quattro formelle intagliate che raccontano momenti della vita di Maria.

Fino al 29 febbraio la mostra sarà visitabile ogni sabato, domenica e festivi dalle ore 14:30 alle ore 18:30 (chiusura biglietteria ore 18:00).

PROGRAMMA:
– Dalle ore 15:00 | Presso Via de Novellis partenza del percorso itinerante “sulla strada di Betlemme” con l’Associazione Storica della Città di Albino
– Dalle ore 16:30 | La Pastorelà in Piazza

Durante la giornata sarà presente la zona ristoro con le caldarroste, vin brulè, tè e dolci natalizi.

Durante tutta la giornata sarà presente la zona ristoro con le caldarroste, vin brulè, tè e pa e strinù.

Verrà proposta una raccolta fondi di solidarietà a favore dell’Associazione “Aiutiamo i Fratelli Poveri e Lebbrosi” di Gandino, nel ricordo dell’amico Piero Geli recentemente scomparso.

Gio Bressanelli scrive canzoni che poi ama “consegnare di persona”.  Le sue canzoni raccontano la vita, la sua vita, e talvolta  omaggiano i grandi della tradizione musicale italiana. Le note sono anche un’occasione per ricordare attimi del passato e persone che hanno lasciato il segno.

La serata si svolgerà a partire dalle ore 21:00 nella Sala Consigliare del Municipio di Gandellino.

Ingresso libero.

L’appuntamento sarà animato dall’associazione MESA POPULAR di Bergamo.

L’incontro si svolgerà giovedì 16 novembre alle ore 20:45 presso l’Auditorium della Biblioteca di Gandino.

Ingresso libero.

Una serie di dichiarazioni dei profughi, turisti, Lampedusiani e della Guardia Costiera del territorio naufrago del 3 Ottobre 2013, seguirà la testimonianza di Vito Fiorino, Lampedusiano presente sul luogo della tragedia.

Chi lo desidera potrà lasciare un’offerta a sostegno dei progetti del Centro d’Ascolto Valgandino.

Ingresso libero.

Ritrovo alle ore 9:00 presso la Scuola Materna di Gandino dove verranno distribuiti i contrassegni preparati dai bambini durante le attività didattiche.

Tutti i partecipanti alla Passeggiata d’Autunno riceveranno un gadget ricordo: si tratta di uno zainetto oppure di un portachiavi personalizzato. Verrà richiesta un’offerta libera a sostegno delle attività della Scuola Materna, fortemente penalizzata dal calo demografico degli ultimi anni e dalla crescita vertiginosa dei costi d’esercizio.

Le iscrizioni si ricevono entro il 10 Ottobre tramite Whatsapp al numero 324.7923303, oppure tramite l’indirizzo mail: info@maternagandino.it

In caso di pioggia la Passeggiata verrà annullata e sostituita dalla Cena pro Materna che si terrà sabato 14 Ottobre in Oratorio a Cirano alle ore 20.00.

Venerdì 10 novembre ci sarà il secondo appuntamento che vedrà come protagonista la compagnia teatrale “La Meridiana” di Mapello si esibiranno in una commedia in tre atti di Abele Ruggeri: Reduci d’ü matrimóne.

Lo spettacolo si svolgerà alle ore 20:45 presso il Cinema Teatro Loverini di Gandino.

La commedia narra delle disavventure di una coppia di sposi, Egisto Montanari ed Amalia Bigàmi, durante i festeggiamenti del loro 10° anniversario di matrimonio. Dieci anni di vita coniugale senza la minima nube, dieci anni di felicità, mai offuscata dalle crisi banali e tradizionali che turbano i matrimoni, le famose crisi del quinto, del settimo e del nono anno. Una felicità così radiosa non dovrebbe essere turbata da nessuna ombra, penserete voi. Invece, ad essere precisi, un’ombra piccola e fastidiosa c’è, ed è rappresentata da un ritratto: quello del primo marito di Amalia, il fu Antonio Zanetti, dato per disperso nella campagna di Russia.

PERSONAGGI E INTERPETI

Egisto Montanari (ol profésùr) – Paolo Bettonagli
Amalia Bigàmi (so moér) – Angela Crippa
Antonio Zanetti (ol rèduce de guèra) – Davide Lenisa
Matilde Cozza (madèr de Amalia) – Vanda Vecchi
Callisto Capoferri (ol aocàt) – Giansandro Poletti
Dottoressa Morganti (l’amministratrice) – Marinella Testi
Geltrude Bonzi (la sèrva) – Katia Navarra
Don Ernesto Rota (ol préòst) – Giovanni Cettolin
Rosamunda Belfiore (la squillo) – Orietta Locatelli

Testo e regia: Davide Lenisa
Scenografia: Ennio Locatelli e Giovanni Cettolin

Un aperitivo in compagnia con letture sul tema della montagna, presso il Parco pubblico San Gottardo di Cirano alle ore 18:30.

In caso di pioggia l’evento si sposterà nell’Auditorium della Biblioteca di Gandino.

L’evento rientra nel contesto dei “Giorni del Melgotto” dal 23 settembre al 22 ottobre con diverse serate a tema, prodotti tipici e musica.

L’UNESCO ha inteso valorizzare l’eccellenza, l’impegno e la creatività di Bergamo e del suo territorio nell’intera filiera agro-alimentare.

 Alle 11:30 presentazione e sottoscrizione del manifesto nazionale della rete «Slow Mays» alla presenza del  vice presidente nazionale di Slow FoodItalia, Roberta Billitteried incontro dei membri della rete. A seguire pasto conviviale della rete.

 Dal «Network internazionale dei Mais Antichi», stipulato a Gandino il 19 ottobre 2013 alla rigenerazione della rete «Slow Mays». Un percorso durato dieci anni che ha visto nascere e rafforzare all’interno di Slow Foodla rete italiana dei produttori di mais locali ad impollinazione libera.

Sabato 23 settembre sarà la giornata di chiusura della manifestazione.

PROGRAMMA:

• Alle ore 8:30 ritrovo in località Fontanèi
• Alle ore 10:30 ritrovo presso ultimo parcheggio per Malga Lunga, in località Valpiana. Salita alla Baita Monte Alto con accompagnatori CAI.
  Pranzo in autonomia o possibilità di prenotazione presso la Baita Monte Alto al 035.0667591,  nel fine settimana al 348.2207205.
• Ore 14:00 concerto del coro Liberi Suoni presso la Baita Monte Alto

Disponibile navetta solo su prenotazione a bibgandino@yahoo.it oppure 035.746144 entro il 21 settembre.

In caso di pioggia l’evento sarà annullato. 

La settima giornata sarà venerdì 22 settembre, durante la quale alle ore 20:30 verranno presentati in Biblioteca gli “Itinerari accessibili”, dedicati a bambini e famiglie.

Interverranno Daniela Scerri, autrice del libro “Trekking per famiglie in Lombardia”, Roberto Cremaschi, autore del libro “In montagna con i bambini” e Vincenzo Lolli, della commissione Impegno Sociale del CAI Bergamo.

Nella sesta giornata dell’evento, giovedì 21 settembre alle 20:30 presso l’Auditorium della Biblioteca, si terrà la conferenza dedicata a “Montagna e benessere” con approfondimenti dedicati a terapia e salute.

Interverranno Fiorella Lanfranchi, psicologa e psicoterapeuta dell’ASST Bergamo Est e Silvio Calvi, past president CAI Bergamo e promotore del progetto per trapiantati in montagna “A spasso con Luisa”, dedicato alla compianta gandinese Luisa Savoldelli.

Mercoledì 20 settembre si terrà il quinto appuntamento della manifestazione.

Al mattino alle ore 9:00 i bambini delle scuole saliranno al Laghetto Corrado per “Yoga in montagna”.

La sera alle 20:30, l’artista gandinese Angela Ongaro proporrà nell’Auditorium della Biblioteca uno workshop di disegno dedicato a “I fiori della montagna”.

La quarta giornata dell’evento si terrà martedì 19 settembre alle 12:00 presso la Biblioteca comunale.

Si svolgerà la presentazione “La Montagna e i suoi prodotti“: un incontro con i produttori agricoli della Valle, protagonisti dei diversi Mercati Agricoli che si tengono a Gandino, Casnigo, Cazzano S. Andrea e Leffe.

La terza giornata della manifestazione sarà lunedì 18 settembre alle 18:30 presso il Parco Pubblico San Gottardo a Cirano.

“Montagna ad alta voce”, un aperitivo con letture a tema proposto dai volontari del progetto “Scosse, le storie possono salvaci”.

In caso di pioggia si svolgerà presso l’Auditorium della Biblioteca.

La seconda giornata dell’evento si svolgerà domenica 17 settembre un’ “uscita sul campo” presso il Laghetto Corrado.

Il programma della giornata sarà il seguente:

• Alle 15.30 verrà proposto il laboratorio per bambini “Montagna in famiglia”
• Alle 17 il gruppo Alpinismo Giovanile del CAI Valgandino proporrà una presentazione pratica “Come ci si prepara per la montagna”
• A seguire dimostrazione del Soccorso Alpino e Speleologico Media Valle Seriana.

Gli Amici del Laghetto provvederanno a merenda e ristoro.

In caso di maltempo l’incontro sarà trasferito nell’Auditorium della Biblioteca Comunale.

L’evento si svolgerà da venerdì 15 a domenica 24 settembre.

La settimana verrà inaugurata venerdì 15 settembre alle ore 20.30 nello stabile della dismessa azienda tessile Isaia. Qui sarà esposto il plastico “Montagna in miniatura” realizzato da Francesco Cominardi, che ne illustrerà genesi e caratteristiche. Saranno esposte anche le fotografie che hanno partecipato al concorso “Montagna Viva” indetto dal Comune.

Orari di apertura:
Dal lunedì al venerdì al mattino visite per le scuole, pomeriggio dalle 18:00 alle 21:00
Sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00

Iscrizioni al 340/9325186 o su galadellospinato@gmail.com entro il 12 ottobre.

PROGRAMMA:

• Dalle ore 9.30 si terrà Il Mercatino dell’arte del fare: artigiani, hobbisti, agricoltori, allevatori e talentuosi operatori del “fatto con il cuore”. Presenti anche Quelli che mangiano i libri: proposte a tema per leggere e acquistare libri a km zero.
• Ore 11.30 Presentazione del manifesto Slow Mays di Slow food
  Dal “Network Internazionale dei Mais Antichi”, stipulato a Gandino il 19 ottobre 2013 – alla concretizzazione della rete di “Slow-Mays”. Un percorso durato dieci anni che ha visto nascere e rafforzare all’interno di Slow Food una rete italiana dei produttori di mais locale ad impollinazione libera. Scopri di più su www.slowfood.it/slow-mays.

• Ore 12.30 Pranzo presso il Pala Spinato
• Ore 15.00 e 16.30 si svolgeranno le visite guidate ai Palazzi Nobiliari e alle bellezze artistiche di Gandino con ritrovo presso la fontana di Piazza V. Veneto
• Alle ore 15.30 Castagnata in Piazza V. Veneto a cura del CAI Val Gandino
• Dalle ore 18.30 Aperi.Mais & After Dinner e DJ set presso l’Urban Space
• Ore 19.00 e ore 21.00 Cena presso il Pala Spinato con doppio turno
• A seguire alle ore 21.00 Concerto di Paolo Nicoli & Time Machine Show presso l’Urban Space. Scopri qui tutti i dettagli.

PROGRAMMA:

• Dalle ore 8:30 in Piazza V. Veneto ci sarà il mercato del sabato
• Alle ore 10.30 Il giorno del raccolto presso Ca’ Parecia per scoprire il piacere di una giornata nella natura raccogliendo le pannocchie di Mais Spinato. Raccolta manuale delle pannocchie in campo, attività didattiche e spuntino per i partecipanti.
  Si raccomanda l’utilizzo di guanti da lavoro e calzature idonee al lavoro in campo.
• Ore 12.30 Pranzo presso il Pala Spinato
• Dalle ore 15.00 Il Mercatino dell’arte del fare: artigiani, hobbisti, agricoltori, allevatori e talentuosi operatori del “fatto con il cuore”. Inoltre ci saranno Quelli che mangiano i libri: proposte a tema per leggere e acquistare libri a km zero.
• Ore 15.00 e 16.30 Visite guidate ai Palazzi Nobiliari e alle bellezze artistiche di Gandino con ritrovo presso la fontana di Piazza V. Veneto. Tutti i dettagli qui.
• Ore 16.00 Scartocciatura delle pannocchie in Piazza V. Vento: giochi per ragazzi e bambini con animazione musicale con il complesso degli Aghi di Pino. Tutti i dettagli qui.
• A seguire merenda a base di prodotti tipici per tutti i partecipanti.
• Ore 18.30 presso la sala multimediale biblioteca si terrà il convegno scientifico-divulgativo a cura del CREA AN e CREA CI nell’ambito del Festival Nazionale di Cerealia: Ruolo della agro-biodiversità per la salute dell’uomo e del pianeta.
• Dalle ore 18.30 Aperi.Mais & After Dinner e DJ set 
• Alle ore 19.00 e alle ore 21.00 CENA presso il Pala Spinato con doppio turno
• A seguire alle ore 21.00 il concerto presso Palazzo Testa con Giovari: cantautore torinese che dal 2017 è entrato nel panorama musicale italiano vincendo numerosi concorsi, nel 2021 ha partecipato al programma All Together Now. Scopri qui tutte le informazioni. 
• Alle ore 21:00 Remember Radio Studio 2001 – the New Generation con i DJ della generazione Z. La nuova generazione dei DJ prende piede e propone un mix musicale contemporaneo che farà ballare intere generazioni con i DJ Bob e Tommy.  Tutte le informazioni qui. 

PROGRAMMA:

• Alle ore 18.30 Aperi.Mais & After Dinner – DJ set presso l’Urban Space
• Ore 19.00 e ore 21.00 CENA presso il Pala Spinato con doppio turno
• Ore 21.00 Concerto Malfasia Cover Band presso Urban Space. Tutti i dettagli qui.
• Ore 21.00 Musica a palazzo: concerto con pianoforte e soprano con Michele Gervasoni e Eun Sun Park presso Palazzo Testa. Tutte le informazioni qui.

Alle ore 19.30 Aperi.Mais con una cena a buffet con serata danzante presso il Pala Spinato. 
A seguire animazione con DJ Chicci, stage di salsa e bachata a cura dei maestri di Life Dance Accademy di Marco Ungaro, dimostrazione danza del ventre con la pluri-campionessa del mondo Annalisa Paludi con Dream School.

Per la cena a buffet menu gourmet con una consumazione a 15€.

Il borgo di Gandino accoglierà dalle ore 8:30 il Mercato della Parola: mercato agricolo km0 della Val Gandino.

Si svolgerà sotto i portici del palazzo comunale di Gandino.

PROGRAMMA:

• Dalle ore 9.30 Il Mercatino dell’arte del fare con artigiani, hobbisti, agricoltori, allevatori e talentuosi operatori del “fatto con il cuore”.
• Ore 12.30 Pranzo presso il Pala Spinato
• Alle ore 14.00, 15.30 e 17.00 – Visite guidate ai Palazzi Nobiliari e alle bellezze artistiche di Gandino con ritrovo presso la fontana di Piazza V. Veneto
• Dalle ore 18.30 Aperi.Mais & After Dinner – DJ set presso l’Urban Space
• Ore 19.00 e ore 21.00 – Cena presso il Pala Spinato, piazza XXV Aprile
• Ore 21.00 Concerto di Massimo Vavassori musica ’60-’70-’80 con uno speciale tributo a Renato Zero presso Urban Space

PROGRAMMA:

• Ore 8.30 si svolgerà il mercato del sabato in Piazza V. Veneto
• Ore 12.30 pranzo presso il Pala Spinato
• Dalle ore 15.00 il Mercatino dell’arte del fare con artigiani, hobbisti, agricoltori, allevatori e talentuosi operatori del “fatto con il cuore”
• Ore 15.00 e 16.30 visite guidate ai Palazzi Nobiliari e alle bellezze artistiche di Gandino (ritrovo presso la fontana di Piazza V. Veneto)
• Ore 18.30 presso la sala multimediale della biblioteca  avrà luogo la conferenza Varietà tradizionali di mais lombardo e microbioma: nuove prospettive per l’adattamento ai cambiamenti climatici.
• Dalle ore 18.30 Aperi.Mais & After Dinner 
• Ore 19.00 e ore 21.00 Cena presso il Pala Spinato
• Ore 21.00 Concerto a Palazzo con “Il Sigillo” presso Palazzo Testa in Via, un trio vocale crossover che interpreta alcuni dei più famosi brani italiani ed internazionali 
• Ore 21:00 – DJ set con Remember Radio Studio 2001 – The Genesis presso l’Urban Space

PROGRAMMA:

• Dalle ore 18.30 Aperi.Mais & After Dinner – DJ set synthonia con Bar.Ba e Dannyles presso l’Urban Space 
• Ore 19.00 e ore 21.00 Cena presso il Pala Spinato
• Ore 21.00 Concerto a Palazzo con The Fog Blues Band presso Palazzo Testa 

Durante la giornata si organizza il Galà dello Spinato – Mostre & Experience.
Sarà possibile visitare la mostra Insieme di visi e di voci: un percorso multimediale presso la Piazza V. Veneto con ritratti fotografici della provincia bergamasca di Stefano Triulzi. 

Drammaturgia: Enzo Guerini
Voce recitante: Alessandra Ingoglia
Fisarmonica: Francesco Moro

In caso di pioggia, l’evento sarà presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale.

Per informazioni contattare la Biblioteca di Gandino al numero 035.746144 o alla mail: bibgandino@yahoo.it

Come ogni anno, torna da lunedì 31 luglio a sabato 5 agosto la tradizionale festa organizzata in onore della festa della Beata Vergine della Sanità.

PROGRAMMA:
Lunedì 31 Luglio ore 18.00: S. Messa al Santuario

Martedì 1 Agosto ore 18.00: S. Messa al Santuario

Mercoledì 2 Agosto ore 18.00: S. Messa al Santuario

Giovedì 3 Agosto ore 18.00: S. Messa al santuario in memoria dei volontari Ciranfest defunti. Al termine i volontari accompagnano la statua in parrocchia.

Venerdì 4 Agosto ore 20.30: S. Messa in parrocchia e processione al Santuario con gli Alpini.

Sabato 5 Agosto: Festa della Beata Vergine della Sanità 
ore 7 – 8 – 11 – 18.30 S. Messe al santuario 

Durante i giorni precedenti la Festa Patronale fino al 5 Agosto presso gli ambienti della casa parrocchiale è allestita la tradizionale pesca di beneficenza.

Relatore il dottor Gianluca Selmi.

Durante la mostra si terranno i seguenti appuntamenti:
– Venerdì 28 luglio alle ore 18:00 è in programma la conferenza presso la Basilica S. Maria Assunta “Gli arazzi della vita della Vergine a Gandino – una storia di commercio, arte e fede”.
Relatore il dottor Gianluca Selmi.

La conferenza si inserisce nell’ambito di approfondimento alla Agenda 2030 delle Nazioni Unite e ai vari aspetti che insieme devono contribuire allo sviluppo sostenibile dell’umanità sul pianeta terra. La ricerca e l’innovazione necessarie per garantire i mezzi e le strategie per operare la Transizione verso uno sviluppo più sostenibile, che permetta la salvaguardia delle risorse del pianeta, hanno un ruolo fondamentale.
La prima delle priorità dell’Agenda 2030 è centrata sui cambiamenti necessari al nostro sistema produttivo agroalimentare che, nel paradigma One health, condensa ed enfatizza come lo sviluppo dell’umanità sia legato al suo sostentamento sia in termini di resilienza dei sistemi produttivi sia in termini di qualità alimentare, che si riflette sullo stato di salute e benessere dell’uomo.

In questo ampio panorama di tematiche da affrontare per il nostro futuro, una posizione importante e imprescindibile è occupata dalla difesa e conservazione della Biodiversità degli esseri viventi presente sul pianeta.
Una parte di questa Biodiversità, è rappresentata da quella che definiamo Agrobiodiversità, quella parte di specie vegetali e animali che nei millenni l’uomo ha scelto per coltivare ed allevare al fine di garantire il proprio sostentamento.