trekking e sentieri alla scoperta della ValSeriana e Val di Scalve https://www.valseriana.eu/categorie_sport/trekking-e-sentieri/ Portale turistico Thu, 02 May 2024 15:04:11 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.3 125612197 L’antica mulattiera Albino-Selvino https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/l-antica-mulattiera-albino-selvino/ Thu, 02 May 2024 15:05:17 +0000 https://www.valseriana.eu/?post_type=sport&p=67966 Strada di “Rocla” o di “Rocola”, è il nome con cui in documenti del ‘500 viene chiamata la mulattiera Albino-Selvino. Essa si sviluppa su un tracciato antico, già noto in epoca romana che era perciò molto frequentato da allevatori, pastori, commercianti, pellegrini e animali da soma. Il traffico che si svolgeva riguardava ogni genere di merce. Gli albinesi più anziani ricordano come nel periodo fra le due guerre fossero attivi i servizi di trasporto su mulo mentre, in seguito alla realizzazione della carrozzabile da Nembro nel 1919, la mulattiera cambiò rapidamente destinazione d’uso: da importante via di comunicazione di scambio a semplice percorso per escursionisti. 

Lungo il percorso l’escursionista troverà molti fiori comuni, oltre ad un patrimonio faunistico valorizzato dalla presenza di numerosi animali caratteristici, come ad esempio la salamandra pezzata.


Descrizione del percorso:

Il sentiero 550 CAI parte dal Santuario della Madonna della Neve (XV secolo), che conserva interessanti affreschi dei Marinoni.
Il percorso prosegue per l’angusta valle dell’Albina, in zona boscata con rocce dolomitiche, profondamente incise. Interessanti le grotte sul versante sinistro, in cui sono stati trovati reperti preistorici (Bues de la Scabla e Paradis di Asegn).
Il sentiero nella parte terminale si divide in due, il tracciato di destra si dirige verso Ama e si raccorda al sentiero CAI 537, quello di sinistra sale nell’abitato di Selvino.

Parcheggi disponibili presso:
– la Stazione a valle Funivia Albino-Selvino. Da lì proseguire a piedi verso il Santuario della Madonna della Neve;
 – il Santuario della Madonna della Neve.

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Alta Via delle Grazie https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/alta-via-delle-grazie/ Wed, 29 Jun 2022 07:56:56 +0000 https://www.valseriana.eu/?post_type=sport&p=55382 L’Alta Via delle Grazie: nel cuore del territorio bergamasco 294 km di Cammino da Bergamo ai luoghi più suggestivi della ValSeriana e dell’Alto Lago di Iseo.

Lasciare da parte la quotidianità e scoprire il bello della lentezza, della riflessione, del benessere sia fisico sia spirituale, attraversando un anfiteatro naturale che regala piccole sorprese a ogni angolo, un insetto che vola, il fruscio delle foglie tra gli alberi, il silenzio di un santuario abbarbicato sulla montagna…

Prendi il tuo tempo e scegli l’itinerario che si adatta alle tue necessità, il Cammino completo con i suoi 294km e 13 tappe (scopri i dettagli sul sito ufficiale), oppure il Cammino ridotto con i suoi 161,3km e 7 tappe (scopri i dettagli sul sito ufficiale).

Quando percorrere il Cammino dell’Alta Via delle Grazie
Il periodo consigliato è tra maggio e ottobre.

Quanto tempo mi serve
Il tempo e il ritmo lo decidi tu, in base alle tue condizioni fisiche e alle tue esigenze. Indicativamente, ogni tappa si percorre in un giorno, quindi in circa 7/8 ore.

Cosa mi serve
Il Cammino è un percorso montano e, sebbene non siano presenti ferrate o passaggi prettamente alpinistici, è consigliabile un buon allenamento, un minimo di esperienza nel cammino in quota e un’attrezzatura adeguata a un percorso di montagna. Come sempre quando si intraprende un cammino, è bene valutare che il principale compagno di viaggio è lo zaino, pertanto è consigliabile portare con sé l’indispensabile per non appesantirlo. Importante: oltre a calzature e abbigliamento adeguati all’ambiente montano, è necessario portare con sé sacco a pelo o sacco lenzuolo e i bastoncini da trekking.

Cosa è la Credenziale e dove si ritira
La Credenziale rappresenta il “Passaporto del Pellegrino”, attestandone identità e motivazioni. Il Pellegrino deve averla con sé per essere identificato come tale e avere accesso alle strutture di accoglienza preposte lungo l’itinerario. ​Per il ritiro della credenziale rivolgersi alla chiesa Santa Maria delle Grazie di Bergamo in viale Papa Giovanni XXIII, contattando in via anticipata Don Valentino al numero 333.5793798.

 

Le 13 tappe – CAMMINO COMPLETO

1) Bergamo – Selvino | scopri la tappa sul sito ufficiale
2) Selvino – Vertova | | scopri la tappa sul sito ufficiale
3) Vertova – Santuario del Frassino di Oneta | scopri la tappa sul sito ufficiale
4) Santuario del Frassino di Oneta – Parre | scopri la tappa sul sito ufficiale
5) Parre – Novazza (Valgoglio) | scopri la tappa sul sito ufficiale
6) Novazza (Valgoglio) – Lizzola (Valbondione) | scopri la tappa sul sito ufficiale
7) Lizzola (Valbondione) – Ardesio | scopri la tappa sul sito ufficiale
8) Ardesio – Castione della Presolana | scopri la tappa sul sito ufficiale
9) Castione della Presolana – Lovere | scopri la tappa sul sito ufficiale
10) Lovere – Montisola | scopri la tappa sul sito ufficiale
11) Lovere – Gandino | scopri la tappa sul sito ufficiale
12) Gandino – Fiobbio (Albino) | scopri la tappa sul sito ufficiale
13) Fiobbio (Albino) – Bergamo | scopri la tappa sul sito ufficiale

 

Le 7 tappe – CAMMINO RIDOTTO

1) Bergamo – Selvino | scopri la tappa sul sito ufficiale
2) Selvino – Vertova | scopri la tappa sul sito ufficiale
3) Vertova – Parre | scopri la tappa sul sito ufficiale
4) Parre – Lovere | scopri la tappa sul sito ufficiale
5) Lovere – Gandino | scopri la tappa sul sito ufficiale
6) Gandino – Fiobbio (Albino) | scopri la tappa sul sito ufficiale
7) Fiobbio (Albino) – Bergamo | scopri la tappa sul sito ufficiale

 

IL CAMMINO IN BICICLETTA

Per gli appassionati del mondo della bicicletta, è possibile percorrere il CAMMINO IN MTB O MTB ELETTRICA: sono state studiate 8 tappe per offrire la possibilità di vivere l’esperienza dell’Alta Via delle Grazie in 8 giorni. IL valore spirituale, culturale e naturalistico del Cammino rimane invariato, di certo la bicicletta accorcia la durata del viaggio, aspetto che offre l’opportunità di avere molto più tempo da dedicare al riposo e alla visita di Santuari e Luoghi d’Interesse senza trascurare le accoglienze, i dettagli, la bellezza dei paesaggi e tutte le ricchezze del territorio. Scopri tutte le tappe sul sito ufficiale.

 

Promoserio declina ogni responsabilità in merito alle condizioni del tracciato. Si consiglia di verifcare preventivamente tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul sito ufficiale www.altaviadellegrazie.com

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Il Trono della Presolana https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/il-trono-della-presolana/ Mon, 21 Mar 2022 12:45:20 +0000 https://www.valseriana.eu/?post_type=sport&p=53209 Inaugurato l’8 agosto 2021, il Trono della Presolana offre a chiunque la possibilità di ammirare la Regina delle Orobie da una prospettiva di grande fascino, grazie a una breve passeggiata dal centro di Fino del Monte, sul Monte Grom.

Prendendo ispirazione dal progetto internazionale delle Big Bench, diffuse anche sul nostro territorio a Parre e Schilpario, l’Amministrazione Comunale di Fino del Monte e la Pro Loco hanno ideato questo progetto a misura della realtà finese che permette all’escursionista di calarsi in un dialogo autentico con la natura circostante.
Il trono è arricchito con una cornice gigante che valorizza l’esclusiva vista sulla Regina delle Orobie ed è perfetta per una foto ricordo delle giornate trascorse tra le bellezze delle Magnifiche Valli.

 


Come raggiungere il Trono?
Per poterlo raggiungere basta lasciare la macchina al parcheggio di via Romolo Paganelli, Fino del Monte per poi seguire i cartelli all’inizio del sentiero.
Il tempo di percorrenza è di circa 15 minuti.

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Cammino del Castagno – Percorso Sapori tra Laghi e Monti https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/cammino-del-castagno-percorso-sapori-tra-laghi-e-monti/ Tue, 04 Jul 2023 07:35:56 +0000 https://www.valseriana.eu/?post_type=sport&p=62480

Il progetto del percorso escursionistico “Cammino del castagno, percorso tra laghi e monti” nasce con  l’intento di valorizzare le produzioni tipiche della ValSeriana e della Val Cavallina e di promuovere il territorio tramite la segnalazione di un itinerario sovracomunale che permetta la fruizione sostenibile di una tipologia di turismo lento.

Il percorso escursionistico della dorsale ValSeriana – Val Cavallina tocca un numero considerevole di produzioni tipiche del territorio e le tre filiere valorizzate negli anni dal GAL Valle Seriana e Laghi Bergamaschi: cereali, latte e olio.
L’idea è di guidare il turista, il residente e l’escursionista nei luoghi di produzione per vedere e toccare con mano quello che la ValSeriana e la Valcavallina sono in grado di offrire dal punto di vista di produzioni tipiche di qualità.

Il cammino è costituito da due percorsi che possono essere considerati singolarmente oppure come un unico grande cammino:

“Il percorso sapori tra laghi e monti”

Tappe del Percorso Sapori tra Laghi e Monti: 

                              Partenza                  Arrivo                         Km                Dislivello +

Tappa 1              Pradalunga              Monte Alto                   21,00                  940

Tappa 2              Monte Alto              Rovetta                         19,00                   900

Tappa 3               Rovetta                    Rif Magnolini               13,50                   1.070

Tappa 4               Rif Magnolini         Rif Olmo                       11,50                   670

Tappa 5               Rif Olmo                  Ardersio                      16,50                  560

Tappa 6               Ardersio                     Rif Gemelli                 18,00                  1.630

Tappa 7               Rif Gemelli                Rif Brunone               22,00.                 1.300

Tappa 8               Rif Brunone              Rif Curò                       12,00                   760

Tappa 9               Rif Curò                      Rif Olmo                    22,00                  1.400

Tappa 10             Rif Olmo                     Lovere                        21,00                   510

Tappa 11              Lovere                      Colli San Fermo            22,00                   1.250

Tappa 12             Colli San Fermo       Pradalunga                  20,50                   840

                                                                         Totale                      222.50                 11,496

 

Tappe del Percorso Cammino del Castagno: 

                               Partenza                  Arrivo                         Km                 Dislivello +

Tappa 1               Pradalunga              Monte Alto                    29.10                   1,711

Tappa 2               Monte Alto               Rovetta                         10,00                    77

Tappa 3              Rovetta                       Lovere                          21,80                    973

Tappa 4             Lovere                         Colli di San Fermo      11,50                   670

Tappa 5           Colli di San Fermo       Pradalunga                  16,50                   560

                                                                        Totale                       103.10                5,094

 

Per tutti i dettagli cliccate qui.

La progettualità è nata dalla collaborazione tra la Sezione CAI di Bergamo e Promoserio, grazie al finanziamento del FEASR – GAL operazione 7.5.01 “incentivi per lo sviluppo d’infrastrutture e di servizi turistici locali”.

 

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Itinerari Altopianoland https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/itinerari-altopianoland/ https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/itinerari-altopianoland/#respond Fri, 08 Jan 2021 13:44:11 +0000 https://www.valseriana.eu/?post_type=sport&p=45935 Il Comitato Selvino Aviatico in collaborazione con GESA ha messo a punto, all’interno del progetto Altopianoland,  una serie di percorsi ad anello lungo l’Altopiano, ideali per trascorrere momenti immersi nella natura in famiglia.

Scopri qui tutti gli itinerari:

A001  | Periplo Alto Purito
Itinerario facile sterrato per lo più sviluppato nel bosco e all’ombra sul Periplo del Purito. Offre punti panoramici verso la Val Seriana nel tratto iniziale e una meravigliosa vista sul centro di Selvino verso la fine del percorso. Sul percorso si possono trovare punti ristoro e la presenza di un rifugio.

Partenza: Selvino, Corso Milano (Banca)
Arrivo: Selvino, Corso Milano (Banca)
Lunghezza: 4,0 km
Dislivello: 185 m
Tempo medio: 1,30 h
Dettagli sentiero QUI


A002  | Vetta Purito
Itinerario facile sterrato che ci porta sulla vetta del Purito seguendo un itinerario più lungo ma più piacevole e panoramico della salita diretta. Vista a 360° sulle Alpi Orobie, sul paese di Selvino. Sulla vetta troveremo tantissime attrazioni. Sul percorso si possono trovare punti ristoro e la presenza di un rifugio.

Partenza: Selvino, via Fiume Serio
Arrivo: Selvino, via Fiume Serio
Lunghezza: 2,2 km
Dislivello: 160 m
Tempo medio: 1,00 h
Dettagli sentiero QUI


A003 | Valle –  Albino Scabla – Funivia
Itinerario facile sterrato che percorre l’antica mulattiera che collega Selvino e Albino. Questo itinerario offre la possibilità di percorrerlo solo in discesa e salire comodamente con la funivia (verificare orari) o in alternativa ripercorrere lo stesso tratto in salita. Lungo il percorso troviamo il “Bus della Scabla”, luogo di ritrovamenti in Età del Rame.
Presenza di punti ristoro e acqua lungo il sentiero.

Partenza: Selvino, piazza Europa
Arrivo: Albino, stazione a valle funivia
Lunghezza: 4,0 km
Dislivello: – 545 m
Tempo medio: 1,05 h
Dettagli sentiero QUI


A004 | Piazza – Butì Bot – Sciesopoli 
Itinerario facile misto (sterrato e asfalto) che ci porta sulla vetta del colle Bot. Attraversiamo tre parchi lussureggianti dove è possibile la sosta e momenti di relax. Nella parte finale giungiamo all’edificio storico di Sciesopoli, struttura famosa per aver ospitato bambini ebrei nel dopoguerra.
Presenza di punti ristoro e acqua lungo il sentiero.

Partenza: Selvino, stazione funivia
Arrivo: Albino, stazione funivia
Lunghezza: 2,7 km
Dislivello: 100 m
Tempo medio: 1,00 h
Dettagli sentiero QUI


A005 | Cantor – Perello Passata
Itinerario facile misto (sterrato e asfalto) che ci porta al Santuario del Perello e ritorno. Possibilità di variante più impegnativa salendo a Salmeggia. E’ una delle escursioni più classiche sull’Altopiano. Percorso ombreggiato e indicato per le giornate particolarmente soleggiate.
Presenza di punti ristoro e acqua lungo il sentiero.

Partenza: Selvino, Palazzetto dello sport
Arrivo: Albino, Palazzetto dello sport
Lunghezza: 5,8 km
Dislivello: 277 m
Tempo medio: 2,10 h
Dettagli sentiero QUI


A006 | Selvino – Parchi Osio – Roccolino
Itinerario basic (molto facile) interamente pianeggiate, percorso accessibile ai passeggini. Si sviluppa lungo i due maggiori parchi di Selvino. Va bene come prima escursione per testare le proprie capacità di orienteering.
Presenza di punti ristoro e acqua lungo il sentiero.

Partenza: Selvino, Campi Tennis comunali
Arrivo: Albino, Campi Tennis comunali
Lunghezza: 2,5 km
Dislivello: 103 m
Tempo medio: 0,55 h
Dettagli sentiero QUI


A007 | Amora – Camocco Ganda
Itinerario difficile essenzialmente sterrato. E’ un percorso piuttosto articolato che richiede particolare attenzione e capacità di orientamento. Il tracciato porta a vedere angoli suggestivi dell’Altopiano, quali Camocco, borgo storico di Ganda e l’osservatorio astronomico.
Presenza di punti ristoro e acqua lungo il sentiero.

Partenza: Amora, via Amora Bassa
Arrivo: Amora, via Amora Bassa
Lunghezza: 5,7 km
Dislivello: 439 m
Tempo medio: 2,35 h
Dettagli sentiero QUI


A008 | Aviatico – Fondo Al di Albe – San Rocco 
Itinerario medio misto (sterrato e asfalto) corto e piacevole. Denso di attrattive storiche come il borgo di Aviatico bassa, la Dogana Veneta, la chiesetta di San Rocco e la casa dove risiedette il Manzù.
Presenza di punti ristoro e acqua lungo il sentiero.

Partenza: Aviatico, Piazza municipio
Arrivo: Aviatico, Piazza municipio
Lunghezza: 2,0 km
Dislivello: 131 m
Tempo medio: 0,55 h
Dettagli sentiero QUI


A009 | Ama – Predale – Amora
Itinerario medio misto (sterrato e asfalto) che ci porta nel vecchio abitato di Predale e poi al borgo storico di Amora Bassa. Rientro su strada asfaltata.
Presenza di punti ristoro e acqua lungo il sentiero.

Partenza: Chiesa di Ama
Arrivo: Chiesa di Ama
Lunghezza: 3,8 km
Dislivello: 151 m
Tempo medio: 1,20 h
Dettagli sentiero QUI


A010 | Vetta Poieto
Itinerario facile misto (sterrato e asfalto). Metà classica e molto frequentata, proposta qui in versione di anello per apprezzare al meglio questa montagna. Dalla cappelletta sulla vetta potrete ammirare un panorama a 360° veramente unico.
Presenza del rifugio, punti ristoro e acqua lungo il sentiero.

Partenza: Aviatico, Piazza municipio
Arrivo: Aviatico, Piazza municipio
Lunghezza: 5,3 km
Dislivello: 530 m
Tempo medio: 2,40 h
Dettagli sentiero QUI


A011 | Periplo Poieto
Itinerario medio misto (sterrato e asfalto) abbastanza lungo ma piacevole per il suo profilo essenzialmente pianeggiante dopo una breve salita iniziale.
Presenza del rifugio, punti ristoro e acqua lungo il sentiero.

Partenza: Aviatico, Piazza municipio
Arrivo: Aviatico, Piazza municipio
Lunghezza: 5,7 km
Dislivello: 313 m
Tempo medio: 2,15 h
Dettagli sentiero QUI

 

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https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/itinerari-altopianoland/feed/ 0 45935
Indicazioni parcheggi sentieri https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/indicazioni-parcheggi-sentieri/ https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/indicazioni-parcheggi-sentieri/#respond Thu, 30 Mar 2023 07:00:22 +0000 https://www.valseriana.eu/?post_type=sport&p=44310

Scarica L’ELENCO DELLE SOSTE A PAGAMENTO in prossimità delle partenze degli itinerari escursionistici e dei sentieri che permettono di raggiungere i diversi rifugi in quota.

 

Come indicato nel file, si allegano ulteriori specifiche:

– Approfondimento Comune di VERTOVA >> Tariffe accesso Val Vertova

– Approfondimento COMUNE DI GANDELLINO  >> Tariffe transiti su strade agro-silvo-pastorali

– Approfondimento COMUNE DI OLTRESSENDA ALTA >> Esclusioni E Gratuità Tariffe

– Approfondimento COMUNE DI PREMOLO >> Tariffe transiti su strade agro-silvo-pastorali

– Approfondimento COMUNE DI VALBONDIONE
>> Gratta e sosta e ticket a pagamento QUI
>> Tagliandi gratuiti, richieste e diritti QUI

– Approfondimento COMUNE DI VILMINORE DI SCALVE
>> Gratta e sosta e ticket a pagamento QUI

Dati aggiornati al 21 settembre 2023

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https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/indicazioni-parcheggi-sentieri/feed/ 0 44310
Camminate in montagna a misura di bambino https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/camminate-in-montagna-a-misura-di-bambino/ https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/camminate-in-montagna-a-misura-di-bambino/#respond Wed, 08 Jul 2020 14:36:08 +0000 https://www.valseriana.eu/?post_type=sport&p=43074 Portate i vostri bambini alla scoperta di itinerari suggestivi che hanno l’acqua come comune denominatore: acqua che scende impetuosa dalle cascate e placidi torrenti che scorrono all’ombra di boschi ricchi di biodiversità. Una meraviglia per gli occhi ad ogni passo.


CASCATE DEL SERIO
Le cascate del Serio, con i loro 315 metri di altezza, sono le più alte d’Italia e le seconde in Europa. L’enorme massa d’acqua viene liberata dalla diga 5 volte l’anno, da giugno a ottobre, creando uno spettacolo mozzafiato.
Partendo da Valbondione, una camminata non difficoltosa e adatta a tutta la famiglia permette di ammirare da vicino la maestosità delle cascate, attraversando luoghi suggestivi tra piccole valli, boschi e verdi prati. Imboccate il sentiero CAI 305, una comoda mulattiera con partenza in via Curò, seguendo dopo circa un’oretta l’indicazione per Maslana-Osservatorio Floro Faunistico, oppure scegliete il sentiero CAI 332, che parte dalla frazione Grumetti. Entrambi vi porteranno all’Osservatorio Floro Faunistico, situato nella zona dei Grandi Macigni, punto ideale per ammirare le cascate in tutto il loro maestoso splendore.

TEMPO DI PERCORRENZA: 1.30 h
DISLIVELLO: 250 m
DIFFICOLTÀ: turistico
Dettagli percorso
Sul sentiero 305 è presente un ristoro

Info:
Ufficio Turistico Valbondione
Via T. Pacati, Valbondione
Tel. 0346.44665
info@turismovalbondione.it
www.turismovalbondione.it

 

CASCATE DEL VO’
Una passeggiata ad anello su un sentiero largo, ben battuto e segnalato, senza difficoltà e adatto ai bambini.
La valle del Vò si apre poco prima di Schilpario, nei pressi del piccolo borgo di Ronco.
Lasciato il ponte della provinciale (SP 294) e prendendo la stradina asfaltata (a destra venendo da Schilpario) che costeggia il torrente, posteggiate negli ampi spiazzi lungo la carreggiata e proseguite a piedi sulla strada che diventa mulattiera e sentiero CAI n. 413/a, che prosegue fino alle cascate (prestate attenzione a inizio sentiero a non prendere al bivio il sentiero sulla destra CAI n. 414 verso il Passo del Venerocolo).
La vegetazione alterna boschi di abete rosso, pino mugo, ontani e noccioli. La fauna è ricca di camosci e altri animali selvatici. In circa mezz’ora si raggiunge la meravigliosa Cascata del Vò, alta 25 m, e l’area picnic.
Pochi metri prima della cascata l’anello del percorso prosegue su una passerella di legno che porta sull’altra sponda del fiume. Risalendo il sentiero nel bosco si incrocia la mulattiera (sentiero CAI n. 413) che a destra sale verso il Rifugio Tagliaferri, mentre a sinistra vi riporta a Ronco e, proseguendo sulla strada asfaltata, al punto di partenza.

TEMPO DI PERCORRENZA: 0.30 h fino alla cascata, 1.30 h per l’intero anello
DISLIVELLO: 200 m
DIFFICOLTÀ: turistico

Info:
Ufficio Turistico A.R.S. Val di Scalve
Piazza Giustizia, Vilminore
Tel. 0346.51605
info@valdiscalve.it
www.valdiscalve.it

 

VAL VERTOVA
La Val Vertova è uno degli angoli più suggestivi della ValSeriana: un percorso a contatto con la natura tra favolosi salti d’acqua cristallina, le splendide marmitte dei giganti e la ricchezza di flora e fauna che caratterizza questa valle. Un particolare microclima, con correnti d’aria fresca, rende il clima gradevole anche nei giorni più caldi dell’anno.
Dalla località Cà Rosèt (parcheggio comunale, è presente un ristoro) si imbocca la mulattiera che costeggia il torrente e, superati guadi e ponticelli, si possono infine ammirare le splendide Cascate della ValVertova (tempo di percorrenza 45 min).
Dettagli percorso
ATTENZIONE: Nel periodo estivo la strada di accesso alla ValVertova può essere soggetta a limitazioni del traffico, verificare sempre le ordinanze comunali in vigore.

Info:
AIB Vertova
Tel. 035.713999
cvpc.aib.vertova@virgilio.it

 

VALSANGUIGNO

La Val Sanguigno è l’oasi verde a più alta biodiversità del Parco delle Orobie Bergamasche. Lo spettacolo offerto dal torrente Sanguigno è unico: l’acqua scende a balzi formando piscine trasparenti di colore verde e azzurro.
Arrivate in auto al paese di Valgoglio e proseguite mantenendo  la sinistra fino alla centrale di Aviasco (965 m) (attenzione: munirsi di ticket di parcheggio all’erogatrice automatica nei pressi del Comune di Valgoglio).
Lasciata l’auto seguite le indicazioni, scendete sotto la centrale e superate su un ponticello il torrente Goglio. Il sentiero sale ripido in mezzo al bosco (15 minuti), sfiora la stalla del Sersen e si immette poco dopo su una mulattiera proveniente dalla centrale di Aviasco. Prendete a sinistra la bella mulattiera con la quale raggiungete il torrente che scende dalla val Sanguigno. Salite fino alla località delle “cascatelle” e, proseguendo in un bosco di faggi, arrivate presto in vista del rifugio Gianpace (1331 m).

TEMPO DI PERCORRENZA: 1 h
DISLIVELLO: 270 m
DIFFICOLTÀ: escursionistico

 

VALZURIO

Un affascinante ed incontaminato anfiteatro naturale composto da prati,  boschi, stalle, fienili  e in cui non mancano le sorgenti d’acqua cristallina: è il trekking in Valzurio alle Baite del Moschel.
Raggiungete in auto la frazione di Valzurio (Comune Oltressenda Alta) dove vi segnaliamo la possibilità di ristoro presso la Baita Valle Azzurra; proseguite poi fino alla località Spinelli e parcheggiate l’auto (950 m). Seguendo la comoda ed ampia strada sterrata camminate in direzione Baite del Möschel (1265 m), raggiungete le curiose sorgenti d’aria fredda in Loc. “Fopa Fosca” e avvicinatevi alla conca che ospita le famose Baite in perfetto stile alpino.
In alternativa alla strada potete percorrere un comodo sentiero nel bosco. Dopo località Spinelli (950 m), al primo tornante prendete a destra il sentiero Cai 340 che risale il torrente Ogna tra boschi di faggio, aceri e ricche sorgenti. Al termine del sentiero, arrivate all’ampia conca che ospita le Baite del Möschel (1265 m).

TEMPO DI PERCORRENZA: 1 h
DISLIVELLO: 270 m
DIFFICOLTÀ: escursionistico

 

DIGA DEL GLENO

Escursione unica e ricca di storia: il trekking alla Diga del Gleno unisce la bellezza della natura della Val di Scalve al ricordo del crollo della diga  il primo dicembre 1923.
Raggiungete in auto o con la navetta (servizio estivo, info qui) la frazione Pianezza (1267 m) in comune di Vilminore di Scalve. Il sentiero parte in prossimità della chiesa vicino a una fontana. Dopo le baite, imboccate sulla destra la stradina semi pianeggiante fino alla deviazione (indicazioni per la diga del Gleno).
Prendete il sentiero a sinistra fino ai grossi tubi di una condotta forzata, poi salite su una bella mulattiera che, con ripidi tornanti, conduce fino a quota 1500 m. Il sentiero diviene ora quasi pianeggiante: dopo una prima parte nel bosco attraversate uno spettacolare tratto scavato nella roccia a strapiombo sulla valle e raggiungete in breve i ruderi della diga del Gleno (1534 m) e il suggestivo laghetto.

TEMPO DI PERCORRENZA: 1 h
DISLIVELLO: 270 m
DIFFICOLTÀ: escursionistico
Presso il lago è presente un chiosco.

Info:
Ufficio Turistico A.R.S. Val di Scalve
Piazza Giustizia, Vilminore
Tel. 0346.51605
info@valdiscalve.it
www.valdiscalve.it

 

CASTELLO ORSETTO
Lungo questo percorso  si incontrano due luoghi molto particolari: il Salto degli Sposi e Castello Orsetto: un’area attrezzata dove si trova una statua  raffigurante un orso che viveva in queste zone. Il sentiero conduce al Monte Scanapà e alla croce dove ammirare il panorama sulla Conca della Presolana.
Lasciate l’auto al Passo della Presolana e seguite l’indicazione per il Salto degli Sposi (in prossimità del Bar “Piccolo Museo” o dell’albergo “Alpino”). Arrivati al gruppo di alberi seguite il Sentiero dei Carbonai in leggera ascesa che gira verso destra e porta in circa 40 minuti alla località Castello Orsetto: una zona attrezzata con griglie e tavoli per un pic-nic. Da qui seguite l’indicazione a destra per la Casa della Foresta e dopo 5 minuti quella successiva per il Colle di Lantana. Dopo venti minuti alla radura con i ruderi della Cascina Monte Lantana seguite il cartello con l’indicazione per Cima Scanapà. Il percorso inizia a salire seguendo la strada sterrata, con il bosco che lascia spazio a grandi prati.  Giungete al Passo Scanapà, punto di arrivo dell’omonima seggiovia. Con un ultimo sforzo si può raggiungere la croce attraverso un breve sentiero che parte dalla capanna Maj, la fatica verrà ripagata con uno splendido panorama sulla Conca della Presolana. Dalla cima Scanapà seguite la larga strada sterrata in discesa per ritornare, in circa 50 minuti, al Passo della Presolana.

TEMPO DI PERCORRENZA: 1,30 h
DISLIVELLO: 400 m
DIFFICOLTÀ: escursionistico

Info:
Ufficio Turistico di Bratto
Via Donizetti, 15
Tel. 0346.60039
infopoint@visitpresolana.it
www.visitpresolana.it

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Rifugi montani a misura di bambino https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/rifugi-montani-a-misura-di-bambino/ https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/rifugi-montani-a-misura-di-bambino/#respond Wed, 08 Jul 2020 14:36:28 +0000 https://www.valseriana.eu/?post_type=sport&p=43073 Ecco una panoramica, cliccate sulle schede dei singoli rifugi per maggiori informazioni e contatti.

Rifugio Alpe Corte 
Il rifugio, facilmente accessibile dal paese di Valcanale, è immerso in una splendida pineta racchiusa fra pareti dolomitiche, in un ambiente ideale per i bambini.
Raggiungete da Ardesio la frazione Valcanale, superatela e proseguite per circa un chilometro lungo la strada che sale nella valle e, appena possibile, parcheggiate l’auto. Poco prima del ponte sul Torrente Acqualina, imboccate la carrareccia sulla destra (segnavia CAI 220) che sale nel bosco di abeti (1117 m) e che, in poco meno di un’ora, vi porta al rifugio Alpe Corte.

Durata: 1 h
Dislivello di salita 410 m
Sentiero CAI: 220
Dettagli percorso

 

Rifugio Gianpace
L’escursione parte dalla centrale di Aviasco, nel comune di Valgoglio, e vi porta alla scoperta di una valle ricca di acqua e biodiversità: la ValSanguigno. Raggiunto il paese, proseguite superando il centro e parcheggiate l’auto nell’ampio piazzale (ticket giornaliero obbligatorio 5 €, da acquistare in loco o presso l’erogatrice automatica nei pressi del municipio di Valgoglio). Superata l’imponente centrale idroelettrica, imboccate sulla sinistra il sentiero che conduce al Rif. Gianpace dove potrete gustare ottimi piatti tipici (Tel. 347.2191628), oppure regalatevi un pic-nic nella bellissima cornice delle prealpi Orobiche.

Durata: 1,30 h
Dislivello di salita 400 m
Sentiero CAI: 232
Dettagli percorso


Rifugio Parafulmen
Il rifugio è raggiungibile da Gandino, salendo dall’abitato di Barzizza. Potete lasciare l’auto al parcheggio del Monte Farno acquistando il biglietto “Gratta&Sosta” (2 € per l’intera giornata, rivendite: bar del centro di Gandino e il Rifugio Monte Farno). La camminata è adatta anche ai più piccoli e vi farà scoprire un panorama ampio e pianeggiante. Dal parcheggio incamminatevi lungo la strada inizialmente asfaltata, poi sterrata. Dopo un primo tratto (circa 1 Km) in salita, la strada prosegue in falsopiano fino ai pascoli della Montagnina, dove un cartello indica a destra l’ultima breve salita con la quale raggiungete il rifugio Parafulmen.

Durata: 1,30 h
Dislivello di salita 300 m
Sentiero CAI: 545
Dettagli percorso


Rifugio Monte Poieto
Il Monte Poieto è il luogo ideale per trascorrere una giornata insieme a tutta la famiglia immersi nel verde. I bambini si divertiranno nel bellissimo parco giochi o guardando i daini.
Il Rifugio è raggiungibile a piedi, seguendo le indicazioni per il “sentiero rosso” che parte nei pressi della biglietteria della cabinovia di Aviatico. Salite lungo i prati fino a raggiungere la strada agro-silvo pastorale e, passati sotto l’impianto di risalita, in breve raggiungete la vostra meta.
In alternativa, la cabinovia porta direttamente alla cima del Poieto dove si potrà godere di uno splendido panorama a 360 gradi su tutte le prealpi orobiche.

Durata: 1 h
Dislivello di salita 350 m
Dettagli percorso

 

Rifugio Capanna 2000
Il rifugio è situato a 2000 metri di quota sul versante sud del Pizzo Arera. È raggiungibile da Zambla alta in macchina fino alla località Plassa nei mesi invernali, e fino a quota 1600 nei mesi estivi, quando si può comodamente parcheggiare in un ampio piazzale sotto i vecchi impianti di risalita (ticket giornaliero 4 € da acquistare presso il distributore automatico che incontrate lungo la strada). Da qui percorrete il sentiero CAI 221 che in un’ora porta al rifugio, oppure seguite la carrabile che, con un giro più ampio, sale più dolcemente verso la vostra meta.

Durata: 1 h
Dislivello di salita 400 m
Sentiero CAI: 221

 

Rifugio Campione
Il rifugio si trova sul confine tra la Val di Scalve e la Valcamonica.
È raggiungibile da Schilpario in macchina fino alla località Baracca Rossa nei mesi estivi. Lasciata l’auto all’esterno della carreggiata, nei pressi del rifugio Cimon della Bagozza imboccate la mulattiera sulla destra: vi guiderà in una passeggiata nella meravigliosa Conca dei Campelli. Passata la Madonnina in bronzo giungerete al passo dei Campelli e, poco più in là, al rifugio Campione.

Durata: 1,15 h
Dislivello di salita 400 m

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https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/rifugi-montani-a-misura-di-bambino/feed/ 0 43073
Cascate del Vò https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/cascate-del-vo/ https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/cascate-del-vo/#respond Wed, 08 Jul 2020 14:37:31 +0000 https://www.valseriana.eu/?post_type=sport&p=43002 La valle del Vò si apre poco prima di Schilpario, nei pressi del piccolo borgo di Ronco.

Lasciato il ponte della provinciale (SP 294) e prendendo la stradina asfaltata  (a destra venendo da Schilpario) che costeggia il torrente, troverete l’inizio del percorso ad anello nei pressi del ristorante Chalet del Vò (chiuso). Posteggiate negli ampi spiazzi lungo la carreggiata e proseguite a piedi sulla strada che diventa mulattiera e sentiero CAI n. 413/a, che prosegue fino alle cascate (prestate attenzione, a inizio sentiero, a non prendere al bivio il sentiero sulla destra CAI n. 414 che procede verso il Passo del Venerocolo e la Valtellina).
La vegetazione alterna boschi di abete rosso, pino mugo, ontani e noccioli. La fauna è ricca di camosci e altri animali selvatici. In circa mezz’ora si raggiunge la meravigliosa Cascata del Vò, alta 25 m, e l’area picnic posta alle pendici della cascata.
Pochi metri prima della cascata l’anello del percorso prosegue su una passerella di legno che porta sull’altra sponda del fiume. Risalendo il sentiero nel bosco si incrocia la mulattiera (sentiero CAI n. 413) che a destra sale verso il Rifugio Tagliaferri, mentre a sinistra vi riporta a Ronco e, proseguendo sulla strada asfaltata, al punto di partenza.

Durante il periodo invernale la cascata, ghiacciando, diventa meta apprezzata per gli appassionati di fotografia e gli arrampicatori su ghiaccio.

Curiosità:

Sul tragitto di andata si trova un esempio di “poiat”, una struttura di rami e tronchetti di legna per la fabbricazione del carbone, importantissimo un tempo per gli abitanti della zona. Poco prima della cascata ci sono i resti dell’antica “reglana”, il forno di fusione dei minerali a cui si accedeva proprio tramite la mulattiera che oggi porta alla cascata. Sono tutte tracce dell’antica vocazione mineraria della valle, nata al tempo dei romani. 

 

TEMPO DI PERCORRENZA: 0.30 h fino alla cascata, 1.30 h per l’intero anello
DISLIVELLO: 200 m
DIFFICOLTÀ: turistico

Info:
Ufficio Turistico A.R.S. Val di Scalve
Piazza Giustizia
Vilminore
Tel. 0346.51605
info@valdiscalve.it
www.valdiscalve.it

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https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/cascate-del-vo/feed/ 0 43002
Piccoli consigli per una grande vacanza in montagna https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/piccoli-consigli-per-una-grande-vacanza-in-montagna/ https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/piccoli-consigli-per-una-grande-vacanza-in-montagna/#respond Wed, 08 Jul 2020 14:37:42 +0000 https://www.valseriana.eu/?post_type=sport&p=43001 Il meteo

In montagna il meteo cambia molto più velocemente che altrove; il consiglio è sempre quello di controllare le previsioni da una fonte affidabile, ma anche di premunirsi in caso di eventi improvvisi.

 

L’abbigliamento

Portate sempre con voi almeno un k-way o una giacca leggera e impermeabile. Non dimenticate poi qualcosa di caldo, come un pile. Un cappello con la visiera (per le stagioni più calde), un caldo berretto, guanti e scaldacollo (per l’inverno), e occhiali da sole completano la vostra dotazione a prova di imprevisto.

 

Le scarpe

Anche le passeggiate più semplici si svolgono comunque su terreni accidentati o quantomeno sterrati. Una semplice scarpa da ginnastica spesso non basta, optate per uno scarponcino con suola adatta e possibilmente alto sulla caviglia: vi salverà da dolori e vesciche.

 

Lo zaino

Responsabilizzare i bambini facendo portare a ciascuno il proprio zainetto è un’ottima idea: tenete conto dei limiti di peso consigliati secondo l’età (1 kg fino a 5 anni, 3 kg fino agli 8 e 5 kg fino ai 12) e caricate il resto nei vostri zaini. Cosa è meglio avere sempre con sé? Una protezione solare alta, una borraccia con una buona scorta d’acqua, qualche snack, un piccolo kit di pronto soccorso, un telefono cellulare, una cartina del luogo e un sacchetto per portare a valle i rifiuti.

 

Prudenza

Stare all’aria aperta è salutare e rilassante, ma cacciarsi nei guai no. Seguite sempre sentieri e percorsi tracciati, scegliendo attività alla portata vostra e dei bambini, non infastidite gli animali al pascolo, tenete per mano i bambini nei punti più difficili.

 

Rispetto dell’ambiente

Guardatevi intorno: le nostre valli vi accolgono con la loro natura incontaminata, rispettatela e insegnate ai vostri bambini a fare altrettanto. Portate sempre con voi i vostri rifiuti, non distruggete inutilmente fiori e piante, se avete la fortuna di avvistare animali selvatici non disturbateli, non toccate i nidi e le tane. La natura vi ringrazia.

 

Avete letto tutto e vi sentite pronti a partire?
Benissimo: abbiamo selezionato per voi alcuni itinerari facili e suggestivi alla scoperta dei nostri sentieri:

Rifugi montani a misura di bambino

Camminate in montagna a misura di bambino.

E per i più piccoli? Niente paura, ecco a voi tante passeggiate con il passeggino

in ValSeriana

e in Val di Scalve

Scopriteli tutti!

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https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/piccoli-consigli-per-una-grande-vacanza-in-montagna/feed/ 0 43001
Pizzo Formico https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/pizzo-formico/ Fri, 08 Apr 2016 10:15:19 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1187 Da Bergamo percorrere la provinciale della Val Seriana fino al bivio sulla destra di Leffe-Gandino all’altezza di Gazzaniga. Seguire le indicazioni per Gandino fino ad incontrare quelle per Barzizza-Cirano di Gandino. Il percorso segnato parte dalla frazione di Barzizza. Si segue la strada che porta al Monte Farno sino alla località Groaro, ex-colonia (possibilità di parcheggio).

Si inizia in leggera discesa, si attraversa su ghiaia e si continua su sentiero abbastanza ripido, raggiungendo il tribulino della Guazza (bivacco “Ing. Baronchelli Dante”), poi si svolta in leggera ascesa verso destra. Raggiunta la baita bassa della Guazza, si giunge in piano alla Conca della Montagnina, dove si incrocia il sentiero 545  L’ultimo tratto, in leggera salita, porta ai ruderi della Capanna Ilaria (posta presso la Forcella Larga) e, verso sinistra, in vetta alPizzo Formico, dove l’occhio spazia sull’altipiano di Clusone, la Media Valle Seriana e gran parte delle Orobie.

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Itinerario in Val Vertova https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/itinerario-in-val-vertova/ Thu, 06 May 2021 10:37:11 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1248 La Val Vertova è uno degli angoli più suggestivi della media ValSeriana. Un percorso a contatto con la natura osservando favolosi salti d’acqua cristallina, le marmitte dei giganti (modellate nei secoli dalla forza delle acque) e la ricca vegetazione che caratterizza questa valle.

Scopri QUI tutte le informazioni per organizzare la tua gita in Val Vertova

Esplora la ValVertova con le bellissime immagini di Guido Fly!

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Trekking alle Cascate del Serio https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/trekking-alle-cascate-del-serio/ Fri, 08 Apr 2016 10:42:00 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1261 Un emozionante trekking alle Cascate del Serio da non perdere durante le 5 spettacolari aperture annuali.

Per raggiungere il punto di osservazione migliore si parte da Valbondione e si prosegue lungo la carrabile in direzione del Rifugio Antonio Curò. La passeggiata ha pendenza pressoché regolare fino a giungere al salto delle Cascate del Serio.

Per i più intraprendenti, da qui è possibile raggiungere il Rifugio Curò scegliendo tra il sentiero ripido, che prevede un percorso più breve ma con maggior pendenza, o proseguendo sulla carrabile panoramica che si arrampica lungo il lato della vallata piegando in più tornanti e che termina in prossimità del lago del Barbellino lungo un sentiero scavato nella roccia.

Consigliamo l’escursione durante le 5 aperture annuali programmate (da giugno ad ottobre) delle Cascate del Serio, le più alte d’Italia, che si vengono a formare all’apertura della diga.

Dettagli del percorso:

Seguendo le indicazioni per Valbondione raggiungiamo il Palazzetto dello Sport (Via T. Pacati) e parcheggiamo l’auto (940 m). Usciti dal parcheggio svoltiamo a sinistra lungo la strada comunale, al primo bivio teniamo la destra e proseguiamo sempre su asfalto in direzione Lizzola.

Dopo il primo tornante sulla destra, percorsi circa 200 mt, imbocchiamo sulla sinistra via Curò; dopo poche centinaia di metri la strada diventa sterrata e si inoltra nel bosco con pendenza regolare. Seguendo il fianco della valle prendiamo quota e, dopo aver attraversato alcuni valloni, raggiungiamo la stazione inferiore della teleferica che trasporta i viveri al rifugio. Da questo punto la strada sterrata diventa una mulattiera, usciamo dal bosco e continuiamo a salire. Ad un certo punto, dopo aver piegato bruscamente verso sud (1600 m) e percorso diversi tornanti, incrociamo il sentiero cai 305/306 (1748 m); proseguiamo a sinistra, percorriamo un tratto “aereo” scavato nella roccia del monte Verme e raggiungiamo il Rifugio Curò (1915 m).

Per maggiori informazioni www.turismovalbondione.it

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Laghetti Cardeto https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/laghetti-cardeto/ Fri, 08 Apr 2016 09:55:19 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1159 I laghetti di Cardeto si trovano nei pressi del comune di Gromo, il cui centro medioevale è stato inserito tra “i Borghi più belli d’Italia” e come tale merita sicuramente una visita. L’escursione regala una giornata in una ambiente ricco d’acqua e di mirtilli (i famosi mirtilli di Cardeto).
Da Gromo saliamo in auto sino alla località Ripa Bassa (859 m) dove si può parcheggiare l’auto. Prendiamo il sentiero Cai 233 che inizia con una strada agro-silvo-pastorale a destra dell’azienda agricola Burlandi.

In direzione nord su strada forestale e mulattiera attraversiamo una zona ricca di baite e prati fino a quota 1200 m circa, ove si entra in un fitto bosco. Dopo circa 40 minuti raggiungiamo la baita Nodulo, subito dopo il sentiero abbandona la vegetazione e offre un ampio panorama sull’alta Val Seriana . Proseguiamo sul sentiero cai 233 iniziando ad aggirare le pendici del monte Madonnino e guadagniamo lentamente quota. Raggiunte alcune evidenti indicazioni sulla roccia abbiamo due possibilità: prendendo a sinistra (sentiero cai 233A) si devia in direzione degli omonimi Laghi di Cardeto mentre, proseguendo diritto per il sentiero che conduce al passo Portula, si arriva allaBaita Cardeto (Vedi scheda) (1850 m).

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Trekking sul Monte Visolo https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/trekking-sul-monte-visolo/ Fri, 08 Apr 2016 10:58:22 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1306 Fare trekking sul Monte Visolo è l’ideale per ammirare splendidi panorami che si aprono sulla ValSeriana, da un parte, e, dall’altra, sulla Presolana e sul Pizzo Corzene.

Descrizione del trekking sul Monte Visolo :

Si parte dal passo della Presolana (1297 m) e si segue il tracciato del sentiero CAI 315 fino al rifugio baita Cassinelli (CAI di Castione). Si lascia sulla sinistra il sentiero 315 che sale verso la Grotta dei Pagani per puntare in direzione nord e risalire il pendio con numerose svolte fino a quota 1800 m circa. Si compie un traverso verso destra (est) e si riprende a salire con decisione guadagnando faticosamente quota lungo i ripidi prati che conducono alla cima del Monte Visolo (2369 m).

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Rifugio Tagliaferri https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/rifugio-tagliaferri/ Fri, 08 Apr 2016 10:07:26 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1174 Un’impegnativa escursione nella natura selvaggia della Val di Scalve, Il Rifugio Tagliaferri, il più alto delle Orobie, è situato al Passo di Venano nell’alta Valle del Vò e regala panorami spettacolari. Da Bergamo percorrere la provinciale della Val Seriana fino al Passo della Presolana, quindi scendere verso la Val di Scalve e seguire le indicazioni per Schilpario. Oltrepassati Vilminore e Vilmaggiore si incontra la frazione di Ronco. Dalla località Ronco di Schilpario (1075 m) si prende la mulattiera che sale in modo regolare lungo la valle del Vo. In prossimità delle cascate (deviazione sulla destra) il sentiero sale con svolte nel bosco e prosegue sempre lungo il lato sinistro (orografico destro).

A quota 1650 (Venano di Mezzo) si attraversa il torrente (ponte di legno) e si sale con più decisione alla conca di Venano di Sopra (1850 m), che si attraversa per riprendere la salita sulla mulattiera, con pendenza costante e con ampi tornanti fino a quota 2202 m. Da qui si svolta in direzione nord e, con percorso più dolce, si arriva al Rifugio Nani Tagliaferri (2328 m). Tramite il medesimo sentiero si raggiunge nuovamente Ronco, per chi invece è molto allenato consigliamo di prendere il sentiero naturalistico Antonio Curò, raggiungere i laghi del Venerocolo, poi il sentiero CAI 414, e tornare a Ronco.

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Rifugio Alpe Corte https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/rifugio-alpe-corte/ Fri, 08 Apr 2016 10:21:50 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1210

Il rifugio, facilmente accessibile dal paese di Valcanale, è immerso in una splendida pineta al cospetto di severissime pareti dolomitiche in un ambiente ideale per i bambini.
Imbocchiamo la strada sulla sinistra nei pressi di Ardesio e raggiungiamo la frazione Valcanale . Dopo la frazione proseguiamo per circa un chilometro lungo la strada che sale nella valle e appena possibile parcheggiamo l’auto.

Poco prima del ponte sul Torrente Acqualina, sulla destra, seguiamo la carrareccia (segnavia Cai 220) che sale nel bosco di abeti (1117 mt).
Sempre seguendo la medesima strada, in circa un ora arriviamo alla nostra destinazione: il rifugio Alpe Corte.

Nota. Poco prima del rifugio si stacca sulla sinistra il sentiero 218A che sale all’Alpe di Neel: tale tratto di sentiero unitamente al sentiero 218 (fino al passo di Branchino) ed al sentiero 219 (fino alle baite di Mezzeno) è denominato SENTIERO DELLE FARFALLE ed è stato attrezzato con apposite bacheche illustranti le peculiarità naturalistiche della zona.

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Percorso del Lupo ad Alzano Lombardo https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/percorso-del-lupo-ad-alzano-lombardo/ Fri, 08 Apr 2016 10:52:04 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1289 Ad un passo da Bergamo, troviamo questo splendido itinerario immerso nel verde, il Percorso del Lupo ad Alzano Lombardo.

La partenza è da via Fornaci alla Busa di Nese (quota s.l.m. mt 336), all’incrocio con via Fratelli Coria(primo tratto del sentiero 531 CAI) in prossimità di un piccolo parcheggio e di una Santella. Si sale lungo il 531 CAI, fino a 10 minuti dall’abitato di  “Burro”  e si raggiunge, tramite il  532 CAI, il caratteristico borgo di Olera (mt. 530 s.l.m.); Si segue quest’ultimo sentiero nel suo tratto che attraversa longitudinalmente tutto il Borgo storico e che passa sul retro della chiesa parrocchiale (la chiesa merita una visita soprattutto per l’importante polittico di Giovanni Battista Cima da Conegliano, databile al 1498). Si segue la stessa strada presa dalla partenza, in direzione della chiesa di S. Rocco, sita poco distante dal centro abitato. Dopo l’ultima abitazione, sulla sinistra, facendo tre gradini inizia il sentiero 540.

Mentre andando dritti per il sentiero 532, in 10 minuti tra andata e ritorno, si può raggiungere la Chiesa di S. Rocco che merita la piccola deviazione. Ritornati ai tre gradini della mulattiera per il Canto Basso (540 A) e per il Monte di Nese (540), la imbocchiamo nel suo primo tratto abbastanza ripido che poi diventa più percorribile. Dopo circa 200 metri si trova un bivio (snodo cruciale), dove a destra curva come sentiero 540, mentre a sinistra prosegue diritto come sentiero 540A. Presa quest’ultima direzione, il percorso da qui prosegue con lieve pendenza fino ad una stalla. Prendendo a destra della stalla, il tracciato si inerpica nel bosco fino a una seconda stalla. Si sale ancora sino a dove il bosco diventa più rado e dove culmina sul dosso del Canto Basso (900 m s.l.m. ampia finestra su Poscante, Val BrembanaOrobie); qui si incrocia il sentiero 533 che conduce al Monte di Nese. Raggiunto il Monte di Nese (mt. 800 s.l.m., da cui si può godere di una splendida veduta sulla Val Seriana) si torna al punto di partenza tramite il 531 in discesa. Il Percorso del Lupo ad Alzano Lombardo risulta estremamente interessante ed appagante, sia per la particolarità del paesaggio, tipico dei monti e degli altopiani calcarei, sia per la valenza  geologica; lambendo il Monte Cavallo, che nei periodi Cretacico e Giurassico costituiva un’ altura sottomarina.

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Percorso della Rana https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/percorso-della-rana/ Fri, 08 Apr 2016 10:34:58 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1247

A pochi passi da Bergamo, l’escursione è estremamente appagante dal punto di vista naturalistico, in quanto, abbondando la vegetazione erbacea, consente di vedere, in momenti diversi dell’anno, numerose e variegate fioriture di orchidee e di altre specie floristiche.

Raggiungiamo in auto la frazione Monte di Nese (Alzano Lombardo). Partendo dal parcheggio situato dietro la Parrocchiale, l’itinerario si snoda tra questa frazione e il Canto Basso, correndo in senso antiorario attorno al Monte Cavallo, e corrisponde per alcuni tratti ai sentieri C.A.I. 531 e 533. Il percorso è ben segnalato tramite i cartelli specifici indicanti “Percorso della rana”.

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Giovetto di Paline https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/giovetto-di-paline/ Fri, 08 Apr 2016 10:32:50 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1238 Una camminata nell’area in cui è stata istituita la Riserva Naturale “Boschi del Giovetto come Biotopo finalizzato alla salvaguardia della formica rufa”, un’ottima occasione per apprendere nozioni naturalistiche e faunistiche del loco.

Da Bergamo percorrere la provinciale della ValSeriana fino al Passo della Presolana, quindi scendere verso la Val di Scalve e seguire le indicazioni per Schilpario/Azzone.
Una volta raggiunto Azzone, l’escursione ha inizio dalla piazzetta del paese. Superata la chiesa si prosegue oltre il campetto sportivo lungo una comoda carrareccia, fra prati che a primavera si colorano di splendide fioriture.
La strada continua pianeggiante per circa un chilometro fino alla località “Segheria” (Rasega), ai piedi della cosiddetta “Paghera”, una delle più belle abetaie della Valle.
Poco oltre si giunge ad un bivio: sulla sinistra una mulattiera conduce ai fienili delle Some ed al Monte Negrino; proseguendo a destra, la strada supera la Val Giogna ed entra nella Riserva e la attraversa diagonalmente fino al Passo del Giovetto, marcandone il confine per un buon tratto. Superato l’incrocio con una strada, che scende a destra conducendo alla frazione di Dosso, il percorso si sviluppa all’interno di splendide fustaie di abete bianco. La strada diviene ora alquanto comoda e sbuca in una bella radura pascoliva: si tratta della località Giuadel, dove è possibile sostare all’area pic-nic prima di raggiungere il Giovetto di Paline, che dista ormai poche centinaia di metri (1275 m).

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Monte Misma https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/monte-misma/ Sat, 20 Apr 2024 09:50:24 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1222 Da Bergamo percorrere la provinciale della Val Seriana fino all’altezza di Albino, nei pressi del ponte romanico sul fiume Serio, da dove si imbocca la via Monte Cura. Imboccando Via Monte Cura, si prosegue lungo il sentiero che, con pendenze costanti, sale al luogo che ricorda la Beata Morosini, oggi meta di pellegrinaggi, attraversando un fitto bosco di vecchi castagni da frutto abbandonati. Quindi si passa a monte della località Cedrina e, fra tratti di bosco ed appezzamenti di prato, si giunge alla località Fonteno. Dai vasti maggenghi di Fonteno si apre un’ampia panoramica sulla valle del Luio.

Si prosegue su strada sterrata dentro un bosco ceduo verso la Cascina della Corna, nei cui pressi affiorano marne nere fossilifere del Retico e da qui si raggiunge il crinale, dove ci si raccorda con il sentiero 513. Si prende il sentiero 513 e, al bivio per Corna Clima (842 m), ha inizio questo sentiero. Prosegue sempre sovrapposto al sentiero 513 fino alla località Costa Misma, transitando sul confine settentrionale della Riserva Naturale Regionale della Val predina per giungere alla chiesa di Santa Maria di Misma ( 824 m), che merita una visita. In questa località confluiscono molti sentieri (provenienti principalmente dalla Val Cavallina) e qui ha inizio la salita alla cima del Monte Misma. Il sentiero sale ripido nel bosco per circa 1 km e sfocia sulla cresta del Monte Misma. Continua poi pianeggiante in cresta per un centinaio di metri e termina in vetta, dove è posta una grande Croce (1161 m).

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Laghetti Delle Valli https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/laghetti-delle-valli/ Fri, 08 Apr 2016 10:24:49 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1215 Meravigliosa gita che raggiunge uno degli angoli più suggestivi e panoramici della Valle di Scalve. Consigliata per il paesaggio ed i colori caratteristici .

Raggiungiamo da Schilpario il Passo del Vivione (1828 m). Una volta parcheggiata l’auto, ci incamminiamo inizialmente lungo il sent. cai 416 e, poco dopo, prendiamo a sinistra in leggera discesa il sent. cai 415.

Attraversato un pianoro, il sentiero raggiunge Malga Gaffione e prosegue in leggera salita costeggiando un torrentello che corre sotto le pendici del Monte Busna. Risaliamo dei pascoli cosparsi di fiori e rododendri fino al culmine del vallone (1993 m). Subito sotto, nascosti alla vista, ci appariranno a breve distanza i due bellissimi Laghetti delle Valli (1979 m).

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Bivacco Testa https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/bivacco-vertova/ Fri, 08 Apr 2016 10:18:33 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1199 Da Bergamo percorrere la provinciale dellaValSeriana fino all’altezza di Vertova dove si segue per il centro del paese. Da Piazza Vittorio Veneto (Vertova) si prende la strada per la Val Vertova, che si snoda lungo il torrente per Km. 2,7 fino alla località Cà Rosèt. La strada diventa ora sterrata e, superato il ritrovo GAV (Gruppo Alpinistico Vertovese    www.gavvertova.it/ ), dopo un centinaio di metri, vi è la possibilità di parcheggio. La mulattiera prosegue sempre costeggiando il torrente e, dopo averlo guadato alcune volte, arriva alla cascata della Val del Gru. (La camminata può essere interrotta in qualsiasi momento, fermandosi ai bordi delle pozze d’acqua e godendosi il paesaggio).

Si continua fino a che, attraversato un ponticello, si raggiungono i prati del Merèl. Qui il sentiero lascia il torrente innalzandosi a sinistra, per riprenderlo più oltre alla sorgente, da dove si prosegue lungo il fondovalle. Si attraversa un magnifico orrido, si passa vicino alla baita di prato “Morto basso” e solo poco prima di aver raggiunto la deviazione per prato “Morto alto”, il sentiero si discosta dal torrente. Superata con ripide serpentine una balza, si riguadagna il torrente e si sbuca nella conca di Sedernèl. Si prosegue lungo i ghiaioni fino alla baita Rondi (innesto sentiero 519) dove, piegando verso destra, ci si alza fino ad un fitto bosco. Si lascia il sentiero per le baite e, dopo una decisa salita sulla sinistra verso il colle di Pradaccio, si arriva al bivacco Testa (1489 mt.). Per le famiglie con bambini sono diversi i punti consigliati sul percorso anche se naturalmente il prato che si trova presso lo spiazzo dove si conclude la strada asfaltata rappresenta un luogo bellissimo per trascorrere una giornata di pieno divertimento, giocando con l’acqua del fiume.

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Monte Poieto https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/monte-poieto/ Fri, 08 Apr 2016 10:04:35 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1170

Il Monte Poieto è il luogo ideale per passare una giornata con la famiglia immersi nel verde; il rifugio è un ottimo punto da appoggio e all’esterno i giochi ed il parco daini sono ideali per i bambini.
Partiamo dalla stazione di valle della cabinovia di Aviatico (1023 m), nei pressi della biglietteria, e seguiamo le indicazioni per il “sentiero rosso”.

Saliamo lungo i prati fino a giungere alla strada agrosilvopastorale e, continuando sulla stessa, circa 300 m dopo essere passati sotto la bidonvia troviamo l’indicazione per il Monte Poieto (1312 m). Raggiunta la conca dei “Barec”, dove si può ammirare un piccolissimo laghetto ricco di ninfee, ci aspetta l’ultimo strappo nel canalone lungo l’ex pista da sci che ci porta al Rifugio Monte Poieto (1360 m). Da qui il panorama è meraviglioso.. e nelle giornate limpide si scorge la grandiosità del Monte Rosa.

PUOI VEDERE LE TARIFFE AGGIORNATE DELLA CABINOVIA QUI
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Trekking alla Diga del Gleno https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/trekking-alla-diga-del-gleno/ Thu, 28 May 2020 07:29:49 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1230 Escursione unica e ricca di storia: il trekking alla Diga del Gleno unisce la bellezza della natura della Val di Scalve al ricordo dell’immane tragedia conseguente al crollo della diga avvenuto il primo dicembre del 1923. Il disastro distrusse le frazioni di Bueggio, Azzone e altre abitazioni fino a Darfo e causò la morte di almeno 356 persone (ma il numero reale risulta ancora oggi incerto).


Percorso del Trekking alla Diga del Gleno

Raggiungiamo in auto la frazione Pianezza (1267 m) in comune di Vilminore di Scalve. Il sentiero parte in prossimità della chiesa (vicino ad una fontana). Dopo aver attraversato dei prati e raggiunto alcune baite, imbocchiamo sulla destra una stradina semi pianeggiante che seguiamo fino ad una deviazione (indicazioni per la diga del Gleno).

Prendiamo il sentiero a sinistra e arriviamo a dei grossi tubi di una condotta forzata, raggiunta la quale saliamo su una bella mulattiera che, con ripidi tornanti, ci conduce fino a quota 1500 m. Il sentiero diviene ora quasi pianeggiante: dopo una prima parte nel bosco arriviamo ad uno spettacolare tratto scavato nella roccia a strapiombo sulla valle. Proseguiamo per questo aereo camminamento e raggiungiamo in breve i tetri ruderi della diga del Gleno (1534 m) e il laghetto retrostante.


IMPORTANTE: SERVIZIO DI BUS NAVETTA DA VILMINORE A PIANEZZA
DA VENERDì 2 GIUGNO FINO ALL’INIZIO DI OTTOBRE 2023 è attivo il servizio di bus navetta che collega Piazza Giovanni Paolo XXIII a Pianezza, punto di partenza del principale sentiero per raggiungere la Diga.

Trovate QUI tutte le informazioni sul servizio

o Loco Vilminore all’indirizzo mail vilminore@valdiscalve.it , al numero di telefono 0346.51002 o attraverso i canali instagram e facebook.

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Escursione sulla Cima Grem dal Colle di Zambla https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/escursione-sulla-cima-grem-dal-colle-di-zambla/ Fri, 08 Apr 2016 10:44:35 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1268 L’escursione sulla Cima Grem ci porta ad esplorare un bellissimo sentiero sulla cresta dei monti per ammirare paesaggi fantastici.

Ci dirigiamo in auto fino a Ponte Nossa, dove svoltando a sinistra si seguono le indicazioni per Oneta e Passo di Zambla. Giunti al Passo di Zambla si lascia l’auto nel piccolo parcheggio a lato della strada.

 

#roadbike #canyonendurace #passozambla

Un post condiviso da Alessandro Merico (@alessandromerico) in data:

Si segue ora la stradetta in direzione Nord. Ad un primo bivio si tiene la destra per giungere velocemente ad una santella dedicata alla Madonna di Caravaggio (1251 m, 0.05 minuti). Si prosegue a destra, seguendo il segnavia posto sul palo dell’alta tensione (223/238), prima in falsopiano poi in discesa fino a che la strada biforca, siamo in Loc. Cascine Sinelli (1238 m) visibili alla nostra sinistra poco in alto.

Si  prosegue, guidati dai segnavia, dritti in discesa (a sinistra la strada sale per raggiungere altre cascine poco sopra per poi finire) per circa 20 metri fino al termine dello sterrato da cui dipartono due sentieri.

Ora s’imbocca il sentiero di sinistra (quello a destra ci condurrebbe al Rifugio Alpe Grem) subito si giunge ad un secondo bivio ove si prosegue dritti e successivamente ad un terzo bivio dove il nostro sentiero n. 223 si separa dal sentiero 238 che sale a sinistra per la Baita Camplano.

 

Boschi per Vento Matteo. #dinobuzzati #ilsegretodelboscovecchio #libri #running #trailrunning #vacanza #alpearera #zamblaalta #valserina #bergamo @igersbergamo @volgobergamo #bosco #wood #path #sentiero • Si parte dal #passodizambla, lasciando l’auto comodamente parcheggiata. Si imbocca il sentiero #CAI238 e attraversando prima un bosco e risalendo poi pascoli erbosi si giunge prima alla #baitacamplano e poi al #rifugiocapanna2000 dove, in compagnia del vostro #libro, potrete gustare le deliziose torte della Patriza ?. Se foste matti #trailrunners, continuate lungo il #sentierodeifiori alto fino al #passobranchino, per poi rientrare dal basso e riprendere il cammino fino al Colle di Zambla. #trailrunning o #trekking #itinerari #percorsi #Orobie

Un post condiviso da Sara Taiocchi (@capraorobica) in data:

L’escursione sulla Cima Grem prosegue a destra, come indicato dal cartello posto in loco e guidati dai segnavia, con comodi tornanti, in un bel bosco di faggi, si sbuca nei pascoli della Baita di Mezzo di Grem (1457 m) che in breve raggiungiamo. In leggera salita si prosegue lungo la stradetta di servizio alla baita, fino a giungere velocemente al bivio col sentiero 239 che sale dalla Loc. Piazza d’Oneta.

Si segue ora il sentiero che sale a sinistra per pascoli (vedi cartelli posti in loco) oltrepassata una pozza per l’abbeverare del bestiame, si giunge, con un po’ di fatica, alla Baita Alta di Grem (1631 m). Dalla qui, si seguono a destra i segnavia che, in circa mezz’ora, ci conducono al piccolo ma grazioso Bivacco Mistri (1780 m locale di emergenza sempre aperto, da non perdere la festa del bivacco ogni ultima domenica di luglio). Con direzione Nord (vedi cartelli in loco) si segue il sentiero n. 223 ora in comune col sentiero 263, per giungere, in circa 30 minuti, alla Bocchetta di Grem (1976 m) sita tra il Grem e la Cima Foppazzi. Ora si sale a sinistra verso l’ormai vicina e visibile croce del Grem (2049 m), alla quale si giunge in circa 15 minuti (3 ore dalla partenza). Questa croce, trasportata a spalla a pezzi,  è stata collocata in vetta nel lontano 1962 in memoria di Don Severino Tiraboschi di Gorno. Ritornati alla bocchetta è possibile salire a destra i facili pendii erbosi della Cima Foppazzi (2097 m), toccandone la vetta, con omino di pietra, in circa 20 minuti.

 

Oggi una non bastava.. Dopo cima grem anche cima foppazzi ? #cimafoppazzi #trekking #orobie

Un post condiviso da Chiara Bonati (@chiarhayader) in data:

In entrambi i casi, durante l’escursione sulla Cima Grem, il panorama che si gode è stupendo.

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Trekking al Rifugio Parafulmen https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/trekking-al-rifugio-parafulmen/ Fri, 08 Apr 2016 10:47:07 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1277 Per ammirare i panoramici rilievi della Montagnina, vi proponiamo il trekking al Rifugio Parafulmen, una conca nel verde ideale per praticare vari sport: dal parapendio al fondo, dalla mountain bike all’escursionismo.

Percorso del trekking al Rifugio Parafulmen:

Raggiunto il paese di Gandino (530 m) seguiamo le indicazioni per Monte Farno/Rifugio Parafulmen. All’altezza del tornante denominato Groaro (870 m) è possibile lasciare l’automobile (per parcheggiare in località Monte Farno è necessario munirsi di un tagliando per la sosta, che può essere acquistato solamente nel paese di Gandino) e imboccare il sentiero Cai 549 che sale al Biv. Baroncelli (1260 m). Proseguendo sul sentiero attraversiamo il monte Guazza e raggiungiamo la strada sterrata che proviene dal Monte Farno.

 

Sul #formico con il #vecio #montefarno #rifugioparafulmine ??

Un post condiviso da Damiano Valsecchi (@damivalse) in data:

Svoltiamo a destra per la carrareccia fino ai pascoli della Montagnina dove un cartello indica a destra l’ultima breve salita con la quale raggiungiamo il rifugio Parafulmen (1536 m). Per i più allenati, dalla carrareccia precedente è possibile salire per sentiero Cai 508 alla Forcella Larga e poi al Pizzo Formico(1636 m) dalla cui cima si gode una bellissima vista panoramica sulla valle.

 

Al rifugio Parafulmen si può anche arrivare percorrendo in auto tutta la strada fino alla Loc. Monte Farno (1248 m); in questo caso il dislivello si riduce a soli 300 m. Dal parcheggio ci incamminiamo lungo la strada inizialmente asfaltata, poi sterrata. Dopo un primo tratto (circa 1 Km) in salita, la strada prosegue in falsopiano fino ai pascoli della Montagnina. Si procede poi come descritto nel percorso precedente.

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Trekking in Valzurio alle Baite del Moschel https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/trekking-in-valzurio/ Fri, 08 Apr 2016 10:10:29 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1182 Lo scenario che raggiungiamo si apre in un affascinante ed incontaminato anfiteatro naturale composto di prati,  boschi, stalle, fienili  e in cui non mancano le sorgenti d’acqua cristallina: è il trekking in Valzurio alle Baite del Moschel.

Raggiungiamo in auto la frazione di Valzurio (Comune Oltressenda Alta) dove vi segnaliamo la possibilità di ristoro presso la Baita Valle Azzurra; proseguiamo poi fino alla località Spinelli e parcheggiamo l’auto (950 m). Seguendo la comoda ed ampia strada sterrata camminiamo in direzione Baite del Möschel (1265 m), raggiungiamo le curiose sorgenti d’aria fredda in Loc. “Fopa Fosca”. Lungo il trekking in Valzurio ci avviciniamo alla conca che ospita le famose Baite in perfetto stile alpino.

In alternativa alla strada, per percorrere il trekking in Valzurio, possiamo percorrere un comodo sentiero nel bosco. Dopo località Spinelli (950 m), al primo tornante prendiamo a destra il sentiero Cai 340 che risale il torrente Ogna tra boschi di faggio, aceri e ricche sorgenti. Al termine del sentiero, arriviamo all’ampia conca che ospita le Baite del Möschel (1265 m).

 

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Trekking in Presolana https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/trekking-in-presolana/ Fri, 08 Apr 2016 10:56:33 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1298

Il trekking alla Baita Cassinelli ci regala una splendida vista sulla valle sottostante e sull’affascinante massiccio calcareo della “Regina delle Orobie”, la Presolana.

Descrizione Trekking alla Baita Cassinelli

Seguendo le indicazioni per Castione della Presolana raggiungiamo il Passo della Presolana (1297 m) e parcheggiamo l’auto. Sul lato sinistro della strada ha inizio una carrabile in leggera salita (indicazioni sent. Cai 315 per “Baita Cassinelli-Cappella Savina-Grotta dei Pagani-Cima Presolana”).

Entrati nel bosco proseguiamo fino al secondo tornante dove lasciamo la strada e imbocchiamo un ampio sentiero che si addentra nella pineta. Raggiunta circa quota 1.500 m usciamo dal bosco e proseguiamo in leggera salita tra radi cespugli. Da qui possiamo già ammirare l’inconfondibile e stupenda mole della Presolana con le sue rocciose pareti. Raggiungiamo il limite del bosco ed entriamo in una zona di pascolo; poco più avanti, su un evidente masso, troviamo le indicazioni per Baita Cassinelli. Saliamo ancora per un breve tratto fino ad un bivio, a questo punto possiamo proseguire lungo il dosso erboso o andare a prendere sulla sinistra la mulattiera selciata che porta al rifugio Baita Cassinelli (1568 m).

Clicca sul video per esplorare il trekking alla Baita Cassinellli grazie alle riprese con il drone della Tribù del Cordino!
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Trekking in Val Sedornia e lago Spigorel https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/trekking-in-val-sedornia-e-lago-spigorel/ https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/trekking-in-val-sedornia-e-lago-spigorel/#respond Thu, 23 Jun 2016 10:58:31 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=9202 Il trekking in Val Sedornia è l’ideale per chi vuole avvicinarsi alla montagna e visitare uno del laghi alpini più affascinanti della ValSeriana: il lago Spigorel.

La Val Sedornia è una piccola valle laterale, a cui si accede facilmente sia da Tezzi Alti, frazione di Gandellino, sia dagli Spiazzi di Gromo.

Il trekking in Val Sedornia inizia quando vallata si addentra nei boschi di abeti, fino ad aprirsi su ampi pascoli verdeggianti. La Val Sedornia è una piccola perla tutta da scoprire, con la sua natura incontaminata, i suoi paesaggi mozzafiato e curiosità storiche e artistiche.

Tra le testimoniante più antiche, troviamo il Masso Altare: una pietra risalente a pochi secoli dopo la nascita di Cristo. La leggenda narra addirittura che il masso fosse utilizzato dai sacerdoti druidi per compiere riti di sacrifici.

A pochi passi dall’inizio del cammino, dalla località Tezzi Alti (969 m), si imbocca la Val Sedornia con la strada forestale, fino ad arrivare alla Cappella di S. Carlo (1163 m).

Attraversato il torrente, si incrocia il sentiero 313 proveniente da Boario di Gromo. Seguendo la strada forestale che sale attraverso i prati della località Stalle Prato di Vigna e che, a quota 1350 m circa, svolta bruscamente a destra nel bosco.

LEGGI ANCHE> In Val Sedornia in MTB

Dopo circa 400 m, in prossimità di un vallone, si abbandona la stradina e si imbocca il sentiero a sinistra che sale verso nord e che raggiunge, ora con percorso tra prati e boschi, la baita Bassa Vigna Vaga (1507 m) e, a seguire, la baita di Mezzo Vigna Vaga (1660).
Si continua la salita in ambiente più aperto, raggiungendo il Laghetto Spigorel (1821 m). Continuando in direzione del monte Barbarossa, si incrocia il sentiero 401 a quota 2000 m circa. Il ritorno si effettua sul medesimo percorso dell’andata.

 

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Trekking alla Cornagera di Aviatico https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/trekking-alla-cornagera-di-aviatico/ Fri, 08 Apr 2016 10:40:08 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1249 Il trekking alla Cornagera inizia ad Aviatico è una bellissima esperienza, tra boschi e labirinti di roccia.

Percorso del trekking alla Cornagera:

Parcheggiamo alla località Cantul di Aviatico. Da qui, si segue via Cornagera e poco dopo si imbocca un sentiero che, con un primo tratto decisamente ripido, si inoltra nel fitto bosco. Il percorso è distinto dal segnavia n. 537 e dopo circa una trentina di minuti ci si ritrova ai piedi di un ghiaione da dove si notano, poco sopra, i bianchi e calcarei torrioni della Cornagera che fanno da contrasto al verde dei prati. Si incrocia il sentiero 521 e da questo punto il sentiero ha numerazione doppia (537-521).

LEGGI ANCHE> Arrampicare in Cornagera

Si sale in un ambiente suggestivo e chiamato “labirinto” e, facendo attenzione, si seguono le indicazioni poste sulle rocce.

 

#cornagera

Un post condiviso da @bertic66 in data:

E’ fare una deviazione che conduce alla cima della Cornagera (sentiero 521 – 15 min.), oppure rimanere sul 537 verso il Poieto passando la strettissima gola del “büs de la Carolina”. Usciti dal “labirinto” si incrocia la strada forestale che sale da Aviatico e dopo un’ultima salita si è alla stazione della funivia e all’albergo del Poieto.

Da qui verso sud in pochi minuti si raggiunge il Monte Poieto sulla cui cima sorge una Cappelletta. Da qui si gode di un ampio panorama sulle Prealpi Orobiche. Da qui per la strada dell’andata si torna a Cantul.

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Trekking in Val Sanguigno https://www.valseriana.eu/sport-e-divertimento/trekking-in-val-sanguigno/ Fri, 08 Apr 2016 10:49:31 +0000 http://www2.valseriana.eu/?post_type=sport&p=1287 Dedicare una giornata facendo trekking in Val Sanguigno è un’esperienza suggestiva: siamo nell’oasi verde a più alta biodiversità del Parco delle Orobie Bergamasche,

Lo spettacolo offerto dal torrente Sanguigno è unico: l’acqua scende a balzi formando piscine trasparenti di colore verde e azzurro.

Arriviamo in auto al paese di Valgoglio (929 m) e superato il Municipio, seguiamo l’unica strada che prosegue oltre le case. Mantenendo sempre la sinistra, raggiungiamo la centrale di Aviasco (965 m) (attenzione: munirsi di ticket di parcheggio presso l’erogatrice automatica nei pressi del Comune di Valgoglio).

Lasciata l’auto, seguiamo le indicazioni che ci fanno scendere sotto la centrale e superare su un ponticello il torrente Goglio. Il sentiero sale ripido in mezzo al bosco (15 minuti), sfiora la stalla del Sersen e si immette poco dopo su una mulattiera proveniente anch’essa dalla centrale di Aviasco. Prendiamo a sinistra la bella mulattiera con la quale raggiungiamo e affianchiamo il torrente che scende dalla val Sanguigno. Saliamo fino alla località delle “cascatelle” e, proseguendo in un bel bosco di faggi, arriviamo presto in vista del rifugio Gianpace (1331 m).

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