Il volume ha come oggetto il sacro triduo dei Morti a Schilpario, tra fede, arte e tradizione. e verrà distribuito ad ogni famiglia del Comune di Schilpario. 

Ingresso libero 

Ritrovo alle ore 21.00 presso la Chiesa di San Giacomo e San Vincenzo con breve funzione e partenza della processione. A seguire, si svolgerà un momento di raccoglimento in piazza.

Per concludere, fuochi verso Ripa e sul fiume.

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Foto: Vincenzo Piramide

Momento di preghiera e riflessione religiosa con la rappresentazione dal vivo delle principali scene della Passione di Gesù Cristo sul sagrato della chiesa e nell’area dell’oratorio.

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La Parrocchia di Colzate propone funzioni religiose, momenti conviviali con l’apertura della “sala del pellegrino” e il servizio ristoro nei locali del santuario.

Le celebrazioni avranno inizio nella serata di giovedì prossimo con la fiaccolata votiva lungo l’antica mulattiera che dal paese sale al santuario.

Sabato 16 marzo nel pomeriggio visita guidata alla scoperta della storia del santuario con i suoi affreschi, le leggende e le curiosità sul Santo irlandese. A seguire, dalle ore 21:00, una serata a tema per i giovani, le famiglie e tutti coloro che vorranno lasciarsi coinvolgere dai suoni d’Irlanda con musica folk dal vivo e degustazione di birra.

Domenica 17 marzo alle 10:30 celebrazione della Messa animata dalla corale Santa Cecilia di Vertova e dalla banda musicale Antonio Coter di Colzate; alle 18:30 Messa animata dal coro parrocchiale Beata Chiara Badano.

PROGRAMMA:

DOMENICA 10 MARZO:

ore 15.30: preghiera in Chiesa e processione al cimitero

ore 17: S.Messa con riflessione a Bueggio 

LUNEDì 11 MARZO:

ore 9: s. Messa con riflessione a Vilminore 

ore 20: s.Messa con riflessione a Pianezza 

MERCOLEDI’ 13 MARZO: 403° UFFICIO DEI DEFUNTI 

ore 10.30: S. Messa solenne, presieduta da don Fulvio Agazzi e concelebrata dai sacerdoti della fraternità a Vilminore. 

VENERDI’ 15- GIORNATA EUCARISTICA 

ore 9: s. Messa a Vilminore con Adorazione 

ore 17: Via Crucis 

In chiesa, durante la settimana, mostra di  arredi sacri. 

Maggiori informazioni in locandina

Accompagnano la Via Crucis le voci di Laura Brambilla, Claudio Bontempi e don Mauro Tribbia. 

Un momento liturgico particolarmente atteso dalla comunità e dedicato alla memoria dei defunti. I volontari hanno allestito in chiesa l’apparato con la Raggiera, che domina l’altare maggiore.

PROGRAMMA:
– Ore 7:30 Santa Messa
– Ore 9:00 Santa Messa
– Ore 17:00 Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Don Antonio Guarnieri, Arciprete Plebano di Nembro, con la presenza dei Sacerdoti nativi della Contrada e degli Agenti della Polizia Locale.
Ad animare la Santa Messa, la “Corale Mons. Bilabini”.

Per tutta la giornata in Piazza San Sebastiano sarà presente la bancarella dei “Biligòcc” e di dolciumi vari.

Il 2024 sarà un anno molto importante per il Gruppo Alpini perché si festeggeranno i CENTO ANNI di attività (dalla fondazione nell’anno 1924).
Per rinnovare l’iscrizione al Gruppo Alpini di Clusone è necessario acquistare il bollino per l’anno 2024 entro il 15/03/2024 presso: 

• Bar Sport – Bocciofila;
• Parrucchiere da Nando;
• Merceria Baretti;
• Sede Alpini in via B. De Bernardi, 1/A (corte Sant’Anna), aperta tutti i sabati dalle ore 17:00 alle ore 19:00. 

Per tale celebrazione verrà allestito il fastoso apparato, di G.B. Caniana, ancora in uso, con la grande raggera che accoglie il Santissimo e che richiama la salvezza eterna, il Paradiso dove vive la Chiesa dei beati.

Nell’occasione avverrà l’apertura del museo di arte sacra che raccoglie numerose opere d’arte e gli eccezionali tesori della basilica, che rimarrà aperto fino al 31 ottobre 2024.

Aperto sabato, domenica e festivi dalle ore 14:30 alle ore 18:30 (chiusura biglietteria ore 18,00).
Possibilità di visita per gruppi tutti i giorni con prenotazione obbligatoria.

A Cento anni di distanza dal Disastro del Gleno tutti le comunità allora coinvolte hanno deciso di dedicare una giornata di celebrazione e memoria di quello che è accaduto.

Un fitto programma, sia religioso che civile, che ci accompagnerà lungo la giornata per ricordare il Disastro e fare testimonianza, nella sempre presente speranza che questi avvenimenti non si ripetano più.

Programma

• ore 7.15: Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale di Bueggio celebrata da Sua Ecc.za Mons. Mario Delpini Arcivescovo di Milano
• ore 7.35: le campane di Corna suonano “a distesa”
• ore 7.40: preghiera di ricordo delle vittime presso la Chiesetta del Gleno di Corna
• ore 9.45: ritrovo a Bueggio, saluto delle autorità e deposizione della corona d’alloro presso la lapide commemorativa
• ore 10.45: ritrovo a Dezzo, saluto delle autorità e deposizione della corona d’alloro presso la lapide commemorativa
• ore 12.00: ritrovo a Corna, saluto delle autorità e deposizione della corona d’alloro presso la lapide commemorativa
• ore 14.30: ritrovo ad Angolo Terme, inaugurazione del Memoriale, saluti delle autorità e lancio di un mazzo di fiori nel fiume Dezzo
• ore 16.00: Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale di Corna, celebrata da Sua Ecc.za Pierantonio Tremolada Vescovo di Brescia
• ore 18.00: Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale di Angolo Terme
• ore 20.30: Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale di Dezzo, seguita dalla lettura di alcune testimonianze

Inoltre durante la giornata:

• dalle ore 10.00 alle ore 13.00: apertura straordinaria della Videoinstallazione “Ricordi di un dolore” presso la Chiesetta del Gleno di Corna
• dalle ore 10.00 alle ore 13.00: Annullo Filatelico Centenario presso il Municipio di Darfo Boario Terme

A seguire premiazione “Concorso presepi” promossa dall’Oratorio San Giovanni Bosco di Clusone.

Il programma della giornata prevede:
* alle ore 10:00, Santa Messa solenne in San Defendente;
* alle ore 15:30, saluto dei protagonisti del presepe vivente agli ospiti della Fondazione Sant’Andrea dei protagonisti del presepe vivente;
* dalle ore 16:00, rappresentazione Presepe vivente sul sagrato della Chiesa di San Defendente.

Orari di apertura:

Festivi e prefestivi: 10:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00

Dal 26 dicembre al 7 gennaio, tutti i giorni: 10:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00

Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio (il mattino)

Domenica 26 novembre è stata organizzata una fiaccolata per il centenario dal Disastro del Gleno.

Il ritrovo è alle ore 14.00 a Pianezza, da dove si salirà per la Diga del Gleno. Alle ore 15.00, una volta arrivata in cima, si accenderà la fiaccola e si incomincerà la discesa verso Bueggio, ripercorrendo simbolicamente il tragitto dell’acqua.

Alle ore 16.30 ritrovo al ponte di Bueggio, dove verrà accolta la fiaccola e deposti i fiori. Dopodiché ci si incamminerà verso la chiesa di Bueggio, dove alle ore 17.00 si terrà la Santa Messa.

Info utili

Coloro che desiderano seguire il tragitto completo salendo alla Diga del Gleno sono consigliati abbigliamento e calzature adeguate al percorso.

In caso di maltempo non sarà possibile seguire tutto il percorso. Il ritrovo è indetto al Ponte del Gleno alle ore 16.00.

Trovate tutti gli aggiornamenti sulla pagina Facebook delle Parrocchie di Vilminore, Pezzolo e Vilmaggiore.

PROMGRAMMA:

Venerdì 10 Novembre
Dalle ore 10.00 alle ore 11:00 Visita alla Statua di San Martino dei Bambini della Scuola Materna Crespi Zilioli con Don Antonio.

Sabato 11 Novembre
Ore 7:30 S. Messa.
Dalle ore 14:30 alle ore 16:30 VISITE GUIDATE alla Chiesa Arcipresbiterale Plebana e al Campanile con suono manuale d’allegrezza a cura della Federazione Campanari Bergamaschi.
Ore 17:30 Adorazione Eucaristica e Confessioni.
Ore 18:00 Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arciprete Plebano Don ANTONIO GUARNIERI con la presenza del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale.
Anima la S. Messa la “Corale Mons. Bilabini”.

Domenica 12 Novembre
Ore 7:30 S. Messa.
Ore 10:00 S. Messa solenne animata dal Coro dell’Oratorio.
Dalle ore 14:30 alle ore 16:30 VISITE GUIDATE alla Chiesa Arcipresbiterale Plebana e al Campanile con suono manuale d’allegrezza a cura della Federazione Campanari Bergamaschi.
Ore 18:00 S. Messa.

Dalle ore 10:00 alle ore 17:00 in Piazza della Libertà Mercatino “NIENTE DI NUOVO E QUALCOSA Sì” promosso dalla Cooperativa Gherim in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Raccolta alimentare prima e dopo le S. Messe a cura della CARITAS Parrocchiale.

Per Info visite guidate: Nicola 350/11.45.685

Come ogni anno, torna da lunedì 31 luglio a sabato 5 agosto la tradizionale festa organizzata in onore della festa della Beata Vergine della Sanità.

PROGRAMMA:
Lunedì 31 Luglio ore 18.00: S. Messa al Santuario

Martedì 1 Agosto ore 18.00: S. Messa al Santuario

Mercoledì 2 Agosto ore 18.00: S. Messa al Santuario

Giovedì 3 Agosto ore 18.00: S. Messa al santuario in memoria dei volontari Ciranfest defunti. Al termine i volontari accompagnano la statua in parrocchia.

Venerdì 4 Agosto ore 20.30: S. Messa in parrocchia e processione al Santuario con gli Alpini.

Sabato 5 Agosto: Festa della Beata Vergine della Sanità 
ore 7 – 8 – 11 – 18.30 S. Messe al santuario 

Durante i giorni precedenti la Festa Patronale fino al 5 Agosto presso gli ambienti della casa parrocchiale è allestita la tradizionale pesca di beneficenza.

Relatore il dottor Gianluca Selmi.

Durante la mostra si terranno i seguenti appuntamenti:
– Venerdì 28 luglio alle ore 18:00 è in programma la conferenza presso la Basilica S. Maria Assunta “Gli arazzi della vita della Vergine a Gandino – una storia di commercio, arte e fede”.
Relatore il dottor Gianluca Selmi.

PROGRAMMA: 

Ore 10: deposizione corona d’alloro al Monumento dei Caduti.

ore 11: celebrazione S. Messa alla Cappella degli Alpini sul Monte Grom.

ore 12.30: rancio alpino.

In caso di maltempo l’incontro avverrà nella Sala delle Carrozze adiacente alla Biblioteca.

Ingresso libero.

Un concerto spirituale, che percorre e mescola secoli di storia della
musica, rielaborando una serie di capolavori del passato da Bach a
Mozart, accostandoli con autori e tecniche della contemporaneità.
Un concerto come un tragitto visionario, tra l’Inferno e Paradiso, a
cavallo tra versi danteschi e poesia contemporanea.

Appuntamento dalle ore 21.00 alle ore 22.30 presso la Basilica di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista di Clusone.

PRESENTA
Caterina Confalonieri

PARTECIPANO
Andrea Baronchelli – trombone
Joo Cho – soprano
Stefano Greco – monocord
Roberto Olzer – organo
Beatrice Marzati – voce recitante
Eloisa Manera – violino

Sono previste una santa messa e una processione.

Venerdì 25 agosto, secondo appuntamento alla scoperta della Chiesa del Paradiso e Chiesa della Crocetta. 

Il ritrovo è alle ore 16:00 nei pressi del sagrato della Chiesa del Paradiso. 
Partecipazione ad offerta libera.

Ingresso libero.

Alessandro Ferrari, 30 anni, era in servizio come Vigile Urbano nel capoluogo lombardo. L’attentato pare rientrasse nella trama eversiva che negli stessi giorni colpì Roma (con l’attentato al Velabro) e Firenze (attentato in via dei Georgofili) e che l’anno prima aveva ucciso in poche settimane i giudici Falcone e Borsellino con le loro scorte. A Milano, in via Palestro, morirono tre Vigili del Fuoco, un senzatetto di origine marocchina e, appunto il vigile urbano gandinese. Alessandro si adoperava insieme ai vigili del fuoco per allontanare curiosi e pedoni in transito da un’auto sospetta, consapevole di mettere a repentaglio la propria incolumità per evitare ad altri di restare vittima di un’eventuale esplosione. Fu travolto dall’onda d’urto ed il suo corpo scagliato ad oltre venticinque metri di distanza, nel parco vicino. Alessandro aveva trascorso l’infanzia a Gandino, con la mamma Elisabetta Moro ed il compianto papà Agostino, che faceva il sarto. La famiglia si era successivamente trasferita a Milano, ma mamma Elisabetta due anni prima del tragico attentato era ritornata a Gandino. Oggi in paese vive tuttora il fratello di Alessandro, Giuseppe, i cui due figli sono titolari di un laboratorio di calzoleria e di un negozio di alimentari. Alessandro Ferrari era diplomato al Conservatorio ed era un apprezzato organista, spesso impegnato nell’accompagnamento di funzioni liturgiche. Riposa nel cimitero di Gandino. 

Al vigile Alessandro Ferrari il Comune di Gandino ha dedicato nel 2011 la Sala Civica del Salone della Valle di piazza Vittorio Veneto, dove è presente una targa in sua memoria e dove si terrà la mostra. Alla memoria di Alessandro è stata dedicata, nel 2017, la nuova sede di Alzano Lombardo del presidio antimafia dell’associazione Libera in Valle Seriana. 

Quest’anno, nel trentennale della strage, il Comune di Gandino ed il Gruppo Filatelico Valgandino hanno organizzato una mostra con annullo filatelico straordinario di Poste Italiane. Il bozzetto dell’annullo e la cartolina di ricordo (disponibile in un folder illustrato che ricorda quel tragico giorno) sono stati realizzati da Giuseppe Ferrari, fratello di Alessandro.

Ecco il programma della commemorazione di venerdì 30 giugno:

Ore 16:00 Apertura Mostra

Ore 17:00 inizio annullo filatelico di Poste Italiane

Ore 18:00 inizio cerimonia in ricordo del Vigile Ferrari nel 30° anniversario strage di Palestro :

• • Deposizione fiori
  • Discorso Sindaco Comune di Gandino Filippo Servalli
  • Discorso Assessore alla Sicurezza Comune di Milano Marco Granelli
  • Lettura preghiera del Vigile Urbano Associazione Polizia Locale Provincia di Bergamo

Venerdì 30 giugno la mostra sarà aperta dalle 16 alle 23, sabato 1 e domenica 2 luglio dalle 9.30 alle 12.

Programma:
– Santa Messa ore 11.00 alla Cappelletta di S. Antonio
– Pranzo ore 12.00  con Polenta Strinù e formaggio

In caso di pioggia si posticiperà a Domenica 2 Luglio.

Il Gruppo Alpini di Onore vi aspetta numerosi!

La giornata di sabato 19 inizierà alle ore 17:00 e dalle ore 19:00 aprirà la cucina. La serata sarà accompagnata da musica e bellissimi premi della “ruota della fortuna”.

Domenica 20 il ritrovo sarà alle ore 10:30 presso il piazzale di Falecchio e a seguire la S. Messa al Cappello degli Alpini di Falecchio.

Il secondo appuntamento si terrà sabato 9 settembre, con ritrovo previsto alle ore 15:30 presso Piazza Italia.

Il primo appuntamento si terrà sabato 8 luglio, con ritrovo previsto alle ore 15:30 presso Piazza Italia.

PROGRAMMA
– Giovedì 25 maggio 
Ore 8.30 S. Messa in parrocchia (Santuario)
Ore 20.00 Recita del S. Rosario
Ore 20.30 S. Messa con predicazione

– Venerdì 26 maggio
Ore 8.30 S. Messa in parrocchia (Santuario)
Ore 20.00 Recita del S. Rosario
Ore 20.30 S. Messa con predicazione

– Sabato 27 maggio
Ore 8.30 S. Messa in parrocchia (Santuario)
Ore 17.30 Recita del S. Rosario
Ore 18.00 S. Messa vigilare di Pentecoste
Ore 21.00 Elevazione Mariana in Santuario del Coro polifonico Vox Lucis di Villongo

– Domenica 28 maggio – Pentecoste
Ore 8.00 S. Messa in San Bernardino
Ore 10.30 S. Messa nelle diverse lingue sul sagrato del Santuario nella Pentecoste
Ore 17.30 Recita del S. Rosario
Ore 18.00 S. Messa

– Lunedì 29 maggio 
Ore 8.30 S. Messa in parrocchia (Santuario)
Ore 20.00 Recita del S. Rosario
Ore 20.30 S. Messa con predicazione

– Martedì 30 maggio
Ore 8.30 S. Messa in parrocchia (Santuario)
Ore 20.00 Recita del S. Rosario
Ore 20.30 S. Messa con predicazione

– Mercoledì 31 maggio – Anniversario dell’Incoronazione (1874)
Ore 8.30 S. Messa in parrocchia (Santuario)
Ore 15.30 Benedizione dei Bambini in Santuario
Ore 20.30 Recita del S. Rosario nella chiesa di S. Bernardino
Processione aux flambeaux con lo stendardo e la Reliquia della Madonna delle Lacrime

– Giovedì 1 giugno
Ore 8.30 S. Messa in parrocchia (Santuario)
Ore 21.00 Concerto del Corpo musicale “Cremonesi”
Ore 22.00 Falò del Mas
Ore 22.15 spettacolo pirotecnico

– Venerdì 2 giugno 1511-2023 
Solennità dell’apparizione (512° anniversario)
Ore 7.00 S. Messa in Santuario all’altare della Madonna
Ore 8.30 S. Messa in Santuario con la comunità di Premolo
Ore 10.30 Solenne Celebrazione Eucaristica in Santuario presieduta dal vescovo S. Ecc. Mons. Antonio Staglianò, presidente della Pontificia accademia di Teologia
Ore 16.00 Vespri solenni in santuario
Ore 18.00 S. Messa in Santuario

Durante la manifestazione saranno presenti le bancarelle lungo la via principale del paese di Ponte Nossa.
Giovedì 1 giugno le bancarelle ci saranno nel tardo pomeriggio e durante la serata, mentre venerdì 2 giugno dalla mattina alle ore 9:00 fino alle ore 16:00 circa. 

Si tratta di un’opera di alta oreficeria ungherese rinascimentale portata in dono da un discendente della Famiglia Giovannelli. 

Tra coloro che l’anno usato va ricordato San Papa Giovanni Paolo II quando nel 1981 venne a Bergamo per ricordare il suo predecessore San Papa Giovanni XXIII.

Il calice deputato a contenere il vino che diventa il Sangue di Cristo durante la celebrazione eucaristica, rimanda ai paramenti rossi. 

Una delle caratteristiche e peculiarità della raccolta gandinese è il cospicuo numero di paramenti liturgici. 

Ancora oggi, nelle solennità del calendario liturgico e in concomitanza  con le antichissime tradizioni religiose, vengono utilizzati alcuni tra cui alcuni paramenti più antiche. Tra questi spiccano i paramenti rossi che coprono un arco temporale dalla metà del 1400 fino ai giorni nostri.

In esposizione si potrà ammirare un cospicuo campionario di paramenti, e di conseguenza di tessuti, che raccontano la ricercatezza, l’opulenza e la generosità dei mercanti gandinesi verso la propria chiesa. 

SECONDO APPUNTAMENTO DOMENICA 23 APRILE DALLE ORE 14.00 ALLE ORE 18.00.

Ritrovo: Sacrestia della Basilica di Gandino, Piazza Emancipazione.

Iniziativa gratuita su prenotazione. 

Si tratta di un’opera di alta oreficeria ungherese rinascimentale portata in dono da un discendente della Famiglia Giovannelli. 

Tra coloro che l’anno usato va ricordato San Papa Giovanni Paolo II quando nel 1981 venne a Bergamo per ricordare il suo predecessore San Papa Giovanni XXIII.

Il calice deputato a contenere il vino che diventa il Sangue di Cristo durante la celebrazione eucaristica, rimanda ai paramenti rossi. 

Una delle caratteristiche e peculiarità della raccolta gandinese è il cospicuo numero di paramenti liturgici. 

Ancora oggi, nelle solennità del calendario liturgico e in concomitanza  con le antichissime tradizioni religiose, vengono utilizzati alcuni tra cui alcuni paramenti più antiche. Tra questi spiccano i paramenti rossi che coprono un arco temporale dalla metà del 1400 fino ai giorni nostri.

In esposizione si potrà ammirare un cospicuo campionario di paramenti, e di conseguenza di tessuti, che raccontano la ricercatezza, l’opulenza e la generosità dei mercanti gandinesi verso la propria chiesa. 

PRIMO APPUNTAMENTO DOMENICA 16 APRILE DALLE ORE 14.00 ALLE ORE 18.00.

Ritrovo: Sacrestia della Basilica di Gandino, Piazza Emancipazione.

Iniziativa gratuita su prenotazione. 

Martedì 2 maggio alle 20:45 presso il  Santuario vecchio di Santa Maria Nascente di Villa di Serio in cui si terrà un concerto del Quartetto Thais, che proporrà un repertorio di brani dal Seicento al Novecento, scelti dal maestro Antonio Brena, per ripercorrere la storia in musica della preghiera mariana per eccellenza.

Ingresso libero

Ti aspettiamo!

L’affresco medievale della Danza Macabra e del Trionfo della Morte prende vita con gli attori e le comparse del gruppo Millennio, che proporranno una rappresentazione scenica dell’opera che prenderà così vita.

Partecipazione gratuita senza necessità di prenotazione.
Appuntamento alle ore 21 di venerdì 21 aprile 2023.
È consigliato presentarsi qualche minuto prima dell’inizio dello spettacolo.

In caso di pioggia l’evento si terrà all’interno della basilica.

Una settimana alla scoperta di preziose, curiosità e luoghi di arte, storia e fede, aperti straordinariamente per l’occasione: l’archivio parrocchiale e la biblioteca del clero; la Cappella della Comunità nella Prepositurale di San Giuliano; il Coro delle Carmelitane nella Chiesa di Sant’Anna. 

PROGRAMMA

Venerdì 14 aprile
alle ore 20.30 presso la Chiesa di San Bartolomeo
SERATA INAUGURALE
– Presentazione del programma della Settimana.
– Elevazione musicale e canto a due voci da un Antifonario del 1700.
– Presentazione del libro sulla storia e il restauro della Cappella dei Santi e dei filmati che illustrano le successive fasi decorative e le affrescate.
– Presentazione “Laboratorio di scrittura antica”.
– Presentazione del lavoro dell’arch. Anousch Gregis sul Cabreo di fine Settecento conservato in Archivio Parrocchiale

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DAL 15 AL 23 APRILE

ARCHIVIO PARROCCHIALE E BIBLIOTECA DEL CLERO

Allestimento centrato sulla figura del CANONICO MARCO MORONI

– Esposizione della riproduzione del ritratto del canonico dipinto da Giovan Battista Moroni con una breve biografia.
– Esposizione dei 4 volumi a lui appartenuti relativi alle opere di Sant’ Ambrogio (OMNIA QUOTQUOT EXTANT DIVI AMBROSI EPISCOPI MEDIOLANENSIS OPERA, Basilea, Fro Ben, 1538).
– Esposizione del suo testamento, dell’inventario della sua biblioteca di 1130 volumi e della pergamena di assegnazione del beneficio di San Bartolomeo.
– Esposizione del saggio Un “intellettale di provincia”: il canonico Marco Moroni (1520ca-1602) tra impegno riformatore, Inquisizione e collezionismo librario, di Soglian, Tiraboschi, Vittori, pubblicato in “Quaderni di Archivio Bergamasco” 6, 2012.

DOCUMENTI
– Esposizione del Cabreo della Misericordia di fine Settecento.
– In merito al Cabreo possibilità di sfogliare a computer la rappresentazione, la trascrizione e la sovrapposizione dei lotti ivi rappresentati dal 1792 ad oggi.
– Esposizione di documenti d’archivio e registri parrocchiali e di volumi facenti parte della Biblioteca del Clero (dal 1500 al 1700).

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CAPPELLA DELLA COMUNITÀ

– Monografia riguardante la storia e le decorazioni della Cappella della Comunità di recente restauro.
– Proiezione di un filmato riguardante le fasi decorative e le storie affrescate nella Cappella della Comunità.
– Esposizione del libro: DIVI GRAEGORII PAPAE … Parigi, 1586. (in relazione a una strofa della Lauda di Gregorio Magno affrescata sulla parete a sinistra dell’ingresso).
– Esposizione del libro di Croiset Giovanni, LE VITE DE SANTI … Venezia, Baglioni, 1745, tomo secondo.
– Esposizione del documento di autentica delle Reliquie dei Santi custodite nella chiesa di San Giuliano dell’anno 1583.
– Esposizione del documento di autentica della Reliquia del Legno della Croce dell’anno 1719.
– Visite guidate alla cappella e alle opere del Moroni nella parrocchiale (Stendardo della Visitazione, Pala della Santissima Trinità, Pala della Crocifissione).

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CORO DELLE CARMELITANE NELLA CHIESA DI SANT’ANNA

– Esposizione della riproduzione del ritratto di Lucrezia Agliardi fondatrice del monastero, dipinto da Giovan Battista Moroni, con una breve biografia.
– Esposizione di alcuni Corali manoscritti miniati dell’Archivio Parrocchiale.
– Esposizione del libro REGOLA ET COSTITUTIONI PER LE RR. MONACHE CARMELITANE, Rossi Marcantonio, Bergamo, 1656.
– Esposizione di una lettera del Rev. Bartolomeo Georgi vicario generale del vescovo Regazzoni indirizzata alle badesse di tutti i monasteri della città e della diocesi nell’anno 1590.

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CHIESA DI SAN BARTOLOMEO

Laboratorio di scrittura antica tenuto dai ragazzi dell’Istituto Oscar Romero di Albino

Solo su prenotazione, la proposta è rivolta principalmente ai ragazzi delle scuole Primaria e Secondaria che aderiranno, con la possibilità di riprodurre il proprio nome copiando da Capilettera del 1700.

Per prenotare inviare mail a giorgio.vedovati@isisromero.it

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ORARI VISITE all’Archivio parrocchiale, alla Cappella della Comunità e alla Chiesa di Sant’Anna:

– Sabato 15 aprile: dalle ore 14.30 alle ore 18.00
– Sabato 22, domenica 16 e domenica 23 aprile: dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00
– Lunedì 17, mercoledì 19 e venerdì 21 aprile: dalle ore 15.00 alle ore 18.00
– Martedì 18 e giovedì 20 aprile: dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e dalle ore 20.00 alle ore 22.00

Per informazioni (e la prenotazione per le visite di oltre 10 persone) inviare mail a visitaparrocchiaalbino@gmail.com.

Appuntamento ormai imperdibile per la città di Clusone che ogni anno ospita cori provenienti da tutta Italia.  Evento, che oltre a festeggiare il compleanno del coro Idica ne omaggia l’eccellenza per portare la musica in tutto il mondo. Quest’anno il Coro Idica  propone la collaborazione con il Coro femminile EL SCARPON DEL PIAVE (con un repertorio esclusivamente popolare)  e il gruppo Corale A.N.A ARNICA  (che cantano la loro passione per  la montagna).
La Rassegna assumerà maggiore importanza in quanto ci sarà un sodalizio con il Gruppo Alpini Città di Clusone, che quest’anno festeggia i Cento anni di attività, con una particolare sorpresa!

Di seguito, il programma della rassegna:

• Sabato 23 marzo 2024:
  • Ore 18:30, Ricevimento ufficiale nel palazzo Comunale e incontro di Benvenuto da parte del nostro Sindaco;
  • Ore 21:00, Concerto 40^ Rassegna Corale “Città di Clusone” presso il Teatro Mons. Tomasini di Clusone.
• Domenica 24 marzo 2024:
  • Ore 10:15, Aperitivo presso la sede del Coro al Parco Nastro Azzurro a Clusone;
  • Ore 11:00, S. Messa al santuario del Paradiso, animata dal Coro Idica e dal coro Femminile  El Scarpon Del Piave, a ricordo di tutti gli Amici scomparsi;
  • Ore 13:00, Pranzo ufficiale con famiglie, Autorità e Amici in occasione del 67° di Fondazione, presso il Ristorante La Bussola di Clusone.

Presenta Lisa Carrara. Ingresso libero.

L’evento si terrà dalle ore 9:00 alle ore 17:00, presso via Fantoni a Dorga, Castione della Presolana.

Domenica 10 dicembre, dopo aver visitato il complesso, il percorso si concluderà nella suggestiva cornice di Villa Carrara, sede nel periodo natalizio della mostra dei presepi.

Al termine della visita assaggio Natalizio con panettone artigianale della Pasticceria Feliciani.

Costo: €10,00 adulti e €5,00 ragazzi fino ai 10 anni, comprende visita guidata e omaggio natalizio.
Ritrovo: alle ore 14:45 presso il sagrato del Santuario
Durata: 90 minuti circa

Prenotazione obbligatoria -> QUI

Dal 1° settembre ogni giorno messa alle 18:00 (sabato e domenica si svolgerà alle 17:30) con predicazione affidata al dehoniano padre Gian Paolo Carminati e al parroco di Peia, don Alberto Gervasoni.

Come da tradizione domenica 4 settembre alle 10, durante la messa nella parrocchiale, verranno benedetti i michì, piccoli pani non lievitati presentati nella foggia di piccole pernici disposte attorno a un pozzo, a ricordo di un miracolo del Santo. Ad essi la devozione popolare dei barzizzesi attribuisce proprietà taumaturgiche.

Venerdì 9 settembre, molto atteso lo spettacolo pirotecnico della vigilia.

Sabato 10 settembre, festa liturgica di San Nicola, il paese si vestirà a festa, con messe e celebrazioni suddivise durante la giornata:
– alle ore 6:00 messa nella parrocchiale per gli operai
– alle ore 7:00 messa nella parrocchiale per benefattori
– alle ore 8:30 messa nella parrocchiale per le anime del Purgatorio
– alle ore 10:00 la messa solenne nella parrocchiale accompagnata dalla corale San Nicolaus.
– alle ore 16:30 si terrà la processione con la statua del Santo preceduta dai Vespri.
– alle ore 21:00 per la chiusura della festa in piazza Duca d’Aosta il concerto del Civico Corpo Musicale di Gandino.

In coincidenza con la festa patronale torna anche Barzizza in Festa presso l’Oratorio. Dall’1 al 10 settembre cucina e animazione la faranno da padrone.

Soprano: Elena Bertocchi
Tenore: Claudio Ranza
Baritono: Giovanni Guerini
Violino: Sonia Rovaris
Pianoforte: Raffaele Benzoni
Tromba: Francesco Benzoni
Viola: Emanuele Beschi

Il concerto inizierà alle ore 20:45.
Ingresso libero.

La giornata di Ferragosto inizierà con Santa Messa Solennità dell’Assunta alle ore 10:00, presso la Basilica di Clusone.

Per il Ferragosto clusonese non poteva mancare il Palo della Cuccagna. Il gioco della tradizione popolare sarà installato dalle ore 15:00 alle ore 18:00, presso Piazza Uccelli. Mentre dalle 20:30 alle 23:00 le squadre sfideranno per raggiungere la sommità del palo.

In serata, alle ore 20:30, Santa Messa accompagnata dalla processione, il tutto animato dalla Banda Musicale G. Legrenzi. Per concludere la giornata di festa, alle 22:30, ci sarà uno spettacolo pirotecnico.

Alle ore 18.00 Santa Messa.

A seguire, premiazioni del torneo di calcetto per ragazzi; cena a base dei tradizionali gnocchi e tombolata.

Appuntamento alle ore 20:30 alla Chiesa di Sant’Anna.

Mercoledì 26 luglio, alle ore 20:30, Santa Messa presso la chiesa dedicata alla Santa e, a seguire, processione nel quartiere.

Ritrovo ore 15.00 presso la Chiesa parrocchiale di Peia. Costo 13 euro adulti e 8 euro bambini under 10 compreso box di prodotti tipici. Prezzo speciale famiglie e gruppi di almeno 4 persone 10 euro adulti e 5 euro bambini under 10. 0-3 anni gratuito.

Organizza Promoserio.

Per chi non usufruisse del servizio on line è possibile pagare anticipatamente la visita presentandosi presso l’Infopoint ValSeriana e Val di Scalve due giorni prima dell’uscita.
L’iscrizione è obbligatoria e la priorità sarà garantita a coloro che acquistano l’esperienza online.

Alle ore 19:30 ci sarà una cena tradizionale e a seguire una ricca tombolata.

La cena si terrà nel Piazzale del Comune di Onore mentre la Messa sarà alla cappella della Madonna dell’Acqua.

Il Santuario della SS.Trinità, che nei secoli ha meritato il titolo di Sistina della Bergamasca, è un gioiello dell’arte romano gotica, arricchito dal polittico dei Marinoni e, soprattutto, dagli affreschi del Giudizio Universale dei pittori Baschenis, che caratterizzano arco trionfale e presbiterio. È idealmente legato da un percorso suggestivo al Santuario della Madonna d’Erbia, che conserva la particolare reliquia dell’ultima veste talare appartenuta a San Giovanni Paolo II.

Ritrovo alle ore 15:30 presso la SS. Trinità.

Il Santuario della SS.Trinità, che nei secoli ha meritato il titolo di Sistina della Bergamasca, è un gioiello dell’arte romano gotica, arricchito dal polittico dei Marinoni e, soprattutto, dagli affreschi del Giudizio Universale dei pittori Baschenis, che caratterizzano arco trionfale e presbiterio. È idealmente legato da un percorso suggestivo al Santuario della Madonna d’Erbia, che conserva la particolare reliquia dell’ultima veste talare appartenuta a San Giovanni Paolo II.

Ritrovo alle ore 15:30 presso la SS. Trinità.

Il Santuario della SS.Trinità, che nei secoli ha meritato il titolo di Sistina della Bergamasca, è un gioiello dell’arte romano gotica, arricchito dal polittico dei Marinoni e, soprattutto, dagli affreschi del Giudizio Universale dei pittori Baschenis, che caratterizzano arco trionfale e presbiterio. È idealmente legato da un percorso suggestivo al Santuario della Madonna d’Erbia, che conserva la particolare reliquia dell’ultima veste talare appartenuta a San Giovanni Paolo II.

Ritrovo alle ore 14:30 presso la SS. Trinità.

Il Santuario della SS.Trinità, che nei secoli ha meritato il titolo di Sistina della Bergamasca, è un gioiello dell’arte romano gotica, arricchito dal polittico dei Marinoni e, soprattutto, dagli affreschi del Giudizio Universale dei pittori Baschenis, che caratterizzano arco trionfale e presbiterio. È idealmente legato da un percorso suggestivo al Santuario della Madonna d’Erbia, che conserva la particolare reliquia dell’ultima veste talare appartenuta a San Giovanni Paolo II.

Ritrovo alle ore 15:30 presso la SS. Trinità.

Il Santuario della SS.Trinità, che nei secoli ha meritato il titolo di Sistina della Bergamasca, è un gioiello dell’arte romano gotica, arricchito dal polittico dei Marinoni e, soprattutto, dagli affreschi del Giudizio Universale dei pittori Baschenis, che caratterizzano arco trionfale e presbiterio. È idealmente legato da un percorso suggestivo al Santuario della Madonna d’Erbia, che conserva la particolare reliquia dell’ultima veste talare appartenuta a San Giovanni Paolo II.

Ritrovo alle ore 14:30 presso la SS. Trinità.

Il Santuario della SS.Trinità, che nei secoli ha meritato il titolo di Sistina della Bergamasca, è un gioiello dell’arte romano gotica, arricchito dal polittico dei Marinoni e, soprattutto, dagli affreschi del Giudizio Universale dei pittori Baschenis, che caratterizzano arco trionfale e presbiterio. È idealmente legato da un percorso suggestivo al Santuario della Madonna d’Erbia, che conserva la particolare reliquia dell’ultima veste talare appartenuta a San Giovanni Paolo II.

Ritrovo alle ore 14:30 presso la SS. Trinità.

Il Santuario della SS.Trinità, che nei secoli ha meritato il titolo di Sistina della Bergamasca, è un gioiello dell’arte romano gotica, arricchito dal polittico dei Marinoni e, soprattutto, dagli affreschi del Giudizio Universale dei pittori Baschenis, che caratterizzano arco trionfale e presbiterio. È idealmente legato da un percorso suggestivo al Santuario della Madonna d’Erbia, che conserva la particolare reliquia dell’ultima veste talare appartenuta a San Giovanni Paolo II.

Ritrovo alle ore 14:30 presso la SS. Trinità.

A partire dalle ore 14 vi sarà l’allestimento degli altari per le vie baradelle del centro storico. Alle ore 20:30 invece si terrà la Santa Messa presso la Basilica di Santa Maria Assunta, che sarà il punto di partenza della processione.

Per maggiori informazioni, contattare la Parrocchia di Clusone.

• alle 18 Santa Messa in occasione della benedizione della Chiesa Rinnovata;
• alle 19:30 aperitivo per tutti i partecipanti;
• alle 20:30 inaugurazione e benedizione del nuovo campetto in sintetico;
• alle 21 “Ti dico Grazie”, spettacolo organizzato dai ragazzi dell’oratorio.

Per maggiori informazioni, scaricare e consultare la locandina in allegato o contattare la parrocchia.

PROGRAMMA

A. Vivaldi Sinfonia “Al Santo Sepolcro” in Si min per Archi
– Adagio molto – Allegro poco –

G.B. Pergolesi “Stabat Mater”

Per Soprano, Alto, Quartetto d’archi e Basso Continuo

Esecutori
Soprano: Franca Trussardi
Alto: Cinzia Picinali

Ensemble “Antonio Lolli”
Violini: Paolo Artina, Silvia Maffeis
Viola: Valentina Giangaspero
Violoncello: Valeria Bonanno
Basso Continuo: Samuele Pala

Ingresso gratuito senza bisogno di prenotazione e in ottemperanza alle normative covid vigenti.

Quella dedicata all’Arte Sacra è la più antica delle sezioni museali e si articola in diversi ambiti artistici tra i quali spiccano:
– il Tesoro diviso tra l’eccezionale copertura dell’altare maggiore della Basilica e le oreficerie e argenterie che custodiscono preziosi vasi sacri e arredi liturgici.
– la collezione dei tessuti aulici che spazia dal ‘400 al ‘700 con decine di tipologie tessili confezionate in preziosi paramenti.
– una delle più importanti raccolte mondiali di merletti e ricami in oro, argento e fibra.
– l’arazzeria, costituita da dieci magnifici esemplari fiamminghi risalenti al XVII secolo.
– la raccolta di statue ed intagli lignei, lombarde ed europei, che spazia dal XV al XIX secolo.
– interessanti raccolte di dipinti, mobili e codici miniati.

Ecco le date:
– Sabato 1 ottobre
– Domenica 2 ottobre
– Sabato 8 ottobre
– Domenica 9 ottobre
– Sabato 15 ottobre
– Domenica 16 ottobre
– Sabato 22 ottobre
– Domenica 23 ottobre
– Sabato 29 ottobre
– Domenica 30 ottobre

L’orario di visita è dalle 14:30 alle 18:30.
Per l’ingresso è necessario prenotare telefonicamente.

Quella dedicata all’Arte Sacra è la più antica delle sezioni museali e si articola in diversi ambiti artistici tra i quali spiccano:
– il Tesoro diviso tra l’eccezionale copertura dell’altare maggiore della Basilica e le oreficerie e argenterie che custodiscono preziosi vasi sacri e arredi liturgici.
– la collezione dei tessuti aulici che spazia dal ‘400 al ‘700 con decine di tipologie tessili confezionate in preziosi paramenti.
– una delle più importanti raccolte mondiali di merletti e ricami in oro, argento e fibra.
– l’arazzeria, costituita da dieci magnifici esemplari fiamminghi risalenti al XVII secolo.
– la raccolta di statue ed intagli lignei, lombarde ed europei, che spazia dal XV al XIX secolo.
– interessanti raccolte di dipinti, mobili e codici miniati.

Ecco le date:
– Sabato 6 agosto
– Domenica 7 agosto
– Sabato 13 agosto
– Domenica 14 agosto
– Sabato 20 agosto
– Domenica 21 agosto
– Sabato 27 agosto
– Domenica 28 agosto

L’orario di visita è dalle 14:30 alle 18:30.
Per l’ingresso è necessario prenotare telefonicamente.

Quella dedicata all’Arte Sacra è la più antica delle sezioni museali e si articola in diversi ambiti artistici tra i quali spiccano:
– il Tesoro diviso tra l’eccezionale copertura dell’altare maggiore della Basilica e le oreficerie e argenterie che custodiscono preziosi vasi sacri e arredi liturgici.
– la collezione dei tessuti aulici che spazia dal ‘400 al ‘700 con decine di tipologie tessili confezionate in preziosi paramenti.
– una delle più importanti raccolte mondiali di merletti e ricami in oro, argento e fibra.
– l’arazzeria, costituita da dieci magnifici esemplari fiamminghi risalenti al XVII secolo.
– la raccolta di statue ed intagli lignei, lombarde ed europei, che spazia dal XV al XIX secolo.
– interessanti raccolte di dipinti, mobili e codici miniati.

Ecco le date:
– Sabato 3 settembre
– Domenica 4 settembre
– Sabato 10 settembre
– Domenica 11 settembre
– Sabato 17 settembre
– Domenica 18 settembre
– Sabato 24 settembre
– Domenica 25 settembre

L’orario di visita è dalle 14:30 alle 18:30.
Per l’ingresso è necessario prenotare telefonicamente.

Quella dedicata all’Arte Sacra è la più antica delle sezioni museali e si articola in diversi ambiti artistici tra i quali spiccano:
– il Tesoro diviso tra l’eccezionale copertura dell’altare maggiore della Basilica e le oreficerie e argenterie che custodiscono preziosi vasi sacri e arredi liturgici.
– la collezione dei tessuti aulici che spazia dal ‘400 al ‘700 con decine di tipologie tessili confezionate in preziosi paramenti.
– una delle più importanti raccolte mondiali di merletti e ricami in oro, argento e fibra.
– l’arazzeria, costituita da dieci magnifici esemplari fiamminghi risalenti al XVII secolo.
– la raccolta di statue ed intagli lignei, lombarde ed europei, che spazia dal XV al XIX secolo.
– interessanti raccolte di dipinti, mobili e codici miniati.

Ecco le date:
– Sabato 2 luglio
– Sabato 9 luglio
– Domenica 10 luglio
– Sabato 16 luglio
– Domenica 17 luglio
– Sabato 23 luglio
– Domenica 24 luglio
– Sabato 30 luglio
– Domenica 31 luglio

L’orario di visita è dalle 14:30 alle 18:30.
Per l’ingresso è necessario prenotare telefonicamente.

Quella dedicata all’Arte Sacra è la più antica delle sezioni museali e si articola in diversi ambiti artistici tra i quali spiccano:
– il Tesoro diviso tra l’eccezionale copertura dell’altare maggiore della Basilica e le oreficerie e argenterie che custodiscono preziosi vasi sacri e arredi liturgici.
– la collezione dei tessuti aulici che spazia dal ‘400 al ‘700 con decine di tipologie tessili confezionate in preziosi paramenti.
– una delle più importanti raccolte mondiali di merletti e ricami in oro, argento e fibra.
– l’arazzeria, costituita da dieci magnifici esemplari fiamminghi risalenti al XVII secolo.
– la raccolta di statue ed intagli lignei, lombarde ed europei, che spazia dal XV al XIX secolo.
– interessanti raccolte di dipinti, mobili e codici miniati.

Ecco le date:
– Domenica 1 maggio
– Sabato 14 maggio
– Domenica 15 maggio
– Sabato 21 maggio
– Domenica 22 maggio
– Sabato 28 maggio
– Domenica 29 maggio

L’orario di visita è dalle 14:30 alle 18:30.
Per l’ingresso è necessario prenotare telefonicamente.

Quella dedicata all’Arte Sacra è la più antica delle sezioni museali e si articola in diversi ambiti artistici tra i quali spiccano:
– il Tesoro diviso tra l’eccezionale copertura dell’altare maggiore della Basilica e le oreficerie e argenterie che custodiscono preziosi vasi sacri e arredi liturgici.
– la collezione dei tessuti aulici che spazia dal ‘400 al ‘700 con decine di tipologie tessili confezionate in preziosi paramenti.
– una delle più importanti raccolte mondiali di merletti e ricami in oro, argento e fibra.
– l’arazzeria, costituita da dieci magnifici esemplari fiamminghi risalenti al XVII secolo.
– la raccolta di statue ed intagli lignei, lombarde ed europei, che spazia dal XV al XIX secolo.
– interessanti raccolte di dipinti, mobili e codici miniati.

Ecco le date:
– Sabato 4 giugno
– Domenica 5 giugno
– Sabato 11 giugno
– Domenica 12 giugno
– Sabato 18 giugno
– Domenica 19 giugno
– Sabato 25 giugno
– Domenica 26 giugno

L’orario di visita è dalle 14:30 alle 18:30.
Per l’ingresso è necessario prenotare telefonicamente.

Quella dedicata all’Arte Sacra è la più antica delle sezioni museali e si articola in diversi ambiti artistici tra i quali spiccano:
– il Tesoro diviso tra l’eccezionale copertura dell’altare maggiore della Basilica e le oreficerie e argenterie che custodiscono preziosi vasi sacri e arredi liturgici.
– la collezione dei tessuti aulici che spazia dal ‘400 al ‘700 con decine di tipologie tessili confezionate in preziosi paramenti.
– una delle più importanti raccolte mondiali di merletti e ricami in oro, argento e fibra.
– l’arazzeria, costituita da dieci magnifici esemplari fiamminghi risalenti al XVII secolo.
– la raccolta di statue ed intagli lignei, lombarde ed europei, che spazia dal XV al XIX secolo.
– interessanti raccolte di dipinti, mobili e codici miniati.

Ecco le date:
– Sabato 17 aprile
– Domenica 18 aprile
– Sabato 23 aprile
– Domenica 24 aprile
– Lunedì 25 aprile
– Sabato 30 aprile

L’orario di visita è dalle 14:30 alle 18:30.
Per l’ingresso è necessario prenotare telefonicamente.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile sabato 25 e domenica 26 febbraio dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile sabato 11 e domenica 12 febbraio dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile sabato 18 e domenica 19 febbraio dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile sabato 4 e domenica 5 febbraio dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile sabato 28 e domenica 29 gennaio dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile sabato 21 e domenica 22 gennaio dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile sabato 14 e domenica 15 gennaio dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile sabato 31 dicembre e domenica 1° gennaio dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 gennaio dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile sabato 24, domenica 25 e lunedì dicembre dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile sabato 17 e domenica 18 dicembre dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile sabato 10 e domenica 11 dicembre dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile giovedì 8 dicembre dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

A stupire i visitatori c’è innanzitutto il capolavoro delle Ante Lignee, parte di un arredo dell’antica parrocchiale quattrocentesca, in parte demolita per far posto alla Basilica attuale. Le pesanti ante, realizzate quasi certamente nel primo trentennio del 1500, facevano parte di un dossale andato perduto. Sul fronte, a superficie liscia, è rappresentata l’Annunciazione dipinta a tempera; sul retro, le quattro formelle intagliate raccontano momenti della vita di Maria.

In mostra, fra gli altri, ci sono un presepe ligneo brasiliano, donato da S. Giovanni Paolo II Papa, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Molti provengono da collezioni private, altri da singoli donatori.

Esposta anche una serie di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una serie di francobolli natalizi

La mostra sarà visitabile sabato 3 e domenica 4 dicembre dalle ore 14:30 alle ore 18:30.

PROGRAMMA:
Sabato
– ore 18.00: S. Messa e accensione 
Domenica
– ore 10.00: S. Messa
– ore 15.30: recita della Corona e il canto del Miserere
Lunedì
– ore 10.00: S. Messa solenne concelebrata dai sacerdoti del Vicariato
– ore 15.00: adorazione e vespri
– ore 18.00: S. Messa Solenne, omelia e benedizione eucaristica

La Federazione Campanari Bergamaschi organizza la “Suonata strumentale di campanine” all’interno della Basilica, che verrà illuminata insieme al campanile.

Ritrovo alle 21.00 presso la Basilica di Clusone.

Vi aspettano!

in occasione della giornata nazionale delle Pro Loco d’Italia,
la Pro Loco di Parre vi invita a scoprire in chiave storico-culturale le sue chiese!
Un percorso guidato che vi porterá da San Rocco a San Pietro, con un approfondimento sulla preziosa Pala del Moroni custodita nella nostra splendida parrocchiale

Programma:
> Ritrovo ore 15:30 in Piazza San Rocco, di fronte la chiesa San Rocco.
> Durata della visita: 1h circa

Info e prenotazioni
Tel: 331.7740890 | Mail: info@prolocoparre.com

— Offerta libera destinata a Pro Loco Parre —

In occasione dell’intervento di pulitura in corso sul Crocifisso con la Vergine e i santi Giovanni Evangelista, Maria Maddalena e Defendente di Giovan Battista Moroni conservata nella parrocchiale dei Santi Sette Fratelli Martiri di Ranica, il restauratore Antonio Zaccaria e la dott.ssa Orietta Pinessi, storica dell’arte e curatrice della mostra IL CODICE MORONI in corso ad Albino, dialogano attorno ai capolavori sacri di Moroni, con un viaggio affascinate tra storia e devozione.

Esclusiva possibilità di vedere da vicino il Crocifisso attualmente in sagrestia per le operazioni di pulitura.

SERATE DI APPROFONDIMENTO IN PROGRAMMA:
10 luglio ore 20.45 presso la Chiesa Parrocchiale di Ranica
17 luglio ore 20.45 presso la Chiesa Parrocchiale di Ranica

PARTECIPAZIONE GRATUITA

L’iniziativa si inserisce all’interno del calendario di Moroni 500. Albino 1521-2021. Il progetto è promosso dal Comune di Albino e organizzato da Promoserio in occasione dei 500 anni della nascita del Maestro del Rinascimento Giovan Battista Moroni.
Un viaggio di mostre, concerti, narrazioni, itinerari, presentazioni, iniziative enogastronomiche, un percorso di scoperta e valorizzazione.

Sono disponibili visite guidate su richiesta il sabato e la domenica, dalle 14.30 alle 18.00.

La serata culminerà con un rinomato concerto dell’Ensemble Gavazzeni diretta dal maestro Antonio Brena, con musiche di Bach, Vivaldi, Pachelbel, Mozart, Haendel.

Per una gestione ottimale e in sicurezza della serata è richiesta la prenotazione obbligatoria sul sito del Comune o in Biblioteca.

Una serata dedicata a tutte le vittime da Coronavirus.

Ore 20.00 S. Messa in Chiesa Parrocchiale, a seguire corteo con fiaccolata verso il cimitero.

Alla fine della celebrazione troverete la maglietta che, attraverso una donazione, aiuterà le famiglie bisognose.

In caso di pioggia la serata sarà spostata a Domenica 26 luglio.

Programma

– ore 16.00 ritrovo presso l’Oratorio di Songavazzo con merenda per tutti

– ore 17.00 partenza camminata con lanterne verso Onore

– ore 18.00 S. Messa presso la Parrocchia di Onore

– a seguire pizzata in Oratorio

Costo (include: pizza, bibita e dolce)
adulto: € 7.00
bambino fino a 10 anni: €4.00

In caso di pioggia vi sarà solo la S. Messa ed a seguire pizzata in oratorio.

Alle ore 12.30, presso la tensostruttura in Piazza Martiri della Libertà, ricco pranzo su prenotazione. Menù: aperitivo e buffet di antipasti, pasta fresca, secondo caratteristico. La prenotazione è obbligatoria chiamando il numero 320.0340828.

Alle ore 17.00 Santa Messa Solenne con processione.
A seguire apericena su prenotazione presso il Bar Friends al numero 320.0340828

Info: www.ustccerete.com

Programma:
-ore 11.00: S.Messa presso la Chiesetta di S. Antonio
-a seguire, sul posto, polenta e cotechino

Su richiesta si potrà usufruire del bus navetta per le persone impossibilitate a salire con le proprie gambe. Ritrovo presso ex sede sci club ore 10.00.

Il ricavato sarà devoluto alla Chiesa di Onore.

In caso di pioggia la festa sarà rinviata a Domenica 7 luglio.

Programma
– ore 9.30: partenza in linea per escursione non competitiva aperta a tutti, PACCO GARA PER TUTTI GLI ISCRITTI
– ore 11.30: Santa Messa in memoria degli amici defunti del GEP
– ore 12.00: premiazioni gara
– ore 12.30: apertura ristoro

Servizio auto gratuito per persone over 70 e persone invalidi o disabili (andata/ritorno dalla Chiesa di Monte Alino alla 2a Baita Vaccaro)
– viaggi andata dalle ore 9.00 alle ore 10.00 circa
– viaggi di ritorno dalle ore 15.00 alle ore 16.00 circa

Parcheggio auto disponibile presso la Chiesa del M. Alino (senza bisogno del permesso) – N.B. E’ assolutamente vietato proseguire in auto oltre tale limite!

Tutto il ricavato della giornata sarà devoluto in beneficienza.

Info festa: 366.3745101 – info gara: 339.6207903