Monte Misma

Il territorio comprende un ricco ecosistema in cui sono presenti castagni e funghi, ma anche di animali quali volpi rosse, ghiri, ricci, moscardini



Da Bergamo percorrere la provinciale della Val Seriana fino all’altezza di Albino, nei pressi del ponte romantico sul fiume Serio, da dove si imbocca la via Monte Cura. Imboccando Via Monte Cura, si prosegue lungo il sentiero che, con pendenze costanti, sale al luogo che ricorda la Beata Morosini, oggi meta di pellegrinaggi, attraversando un fitto bosco di vecchi castagni da frutto abbandonati. Quindi si passa a monte della località Cedrina e, fra tratti di bosco ed appezzamenti di prato, si giunge alla località Fonteno. Dai vasti maggenghi di Fonteno si apre un’ampia panoramica sulla valle del Luio.

Si prosegue su strada sterrata dentro un bosco ceduo verso la Cascina della Corna, nei cui pressi affiorano marne nere fossilifere del Retico e da qui si raggiunge il crinale, dove ci si raccorda con il sentiero 513. Si prende il sentiero 513 e, al bivio per Corna Clima (842 m), ha inizio questo sentiero. Prosegue sempre sovrapposto al sentiero 513 fino alla località Costa Misma,transitando sul confine settentrionale della Riserva Naturale Regionale della Val predina per giungere alla chiesa di Santa Maria di Misma ( 824 m), che merita una visita. In questa località confluiscono molti sentieri (provenienti principalmente dalla Val Cavallina) e qui ha inizio la salita alla cima del Monte Misma. Il sentiero sale ripido nel bosco per circa 1 km e sfocia sulla cresta del Monte Misma. Continua poi pianeggiante in cresta per un centinaio di metri e termina in vetta, dove è posta una grande Croce (1161 m).


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