Ottimo conoscitore della ValSeriana ma amante dell’intero territorio Bergamasco organizzando escursioni sull’intero territorio delle Prealpi Orobiche.

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Le mountain bike a pedalata assistita vi permetteranno di raggiungere traguardi sempre nuovi e conoscere mondi che fino ad oggi pensavate irraggiungibili in maniera sicura ed alla portata di tutti.

Una pedalata con le e-bike offre divertimento e piacere senza troppo fatica. Un’occasione per vivere al massimo l’emozione di una gita in bicicletta lungo uno dei numerosi percorsi per bici presenti nella bergamasca.

Uno dei vantaggi delle e-mtb è che si possono percorrere lunghe distanze e salite impervie aiutati da un piccolo motore elettrico che facilitata notevolmente la pedalata. Oltretutto é risaputo che andare in bici è una delle attività fisiche più salutari e ecologiche al mondo.

Gli accompagnatori certificati che hanno effettuato i corsi di “Guida di mountain bike” presso l’Accademia Nazionale di Mountain Bike sono a vostra completa disposizione per guidarvi nel percorso a voi più congeniale e darvi i consigli più utili per farvi trascorrere momenti magici ed indimenticabili, magari in compagnia dei vostri familiari ed amici che non sono allenati come voi e che per una volta vorreste portare nei luoghi che più vi piacciono.

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• Malga Lunga Soft
  Il percorso inizia da Albino in direzione Gandino, si imbocca la strada per la Val Piana e attraverso una salita piuttosto impegnativa (circa 12 km) si raggiunge il rifugio Malga Lunga.
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• Malga Lunga Hard
  Il percorso inizia da Leffe e attraverso una salita piuttosto impegnativa (circa 12 km) si raggiunge il rifugio Malga Lunga.
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• Albino -Clusone
  Si parte da Albino fino ad arrivare all’abitato di Gazzaniga, qui si affronta un breve tratto su strada in una zona residenziale, per poi riprendere la ciclopista sul fiume, superando il “Ponte del costone”. Dopo l’abitato di Ponte Nossa la pista ciclabile affronta un tratto in leggera salita, gli ultimi chilometri di pista ciclabile si snodano attraverso  il paesaggio rurale di Clusone.
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• Rifugio San Lucio
  Il percorso inizia da Albino percorrendo la pista ciclabile che costeggia il fiume Serio per circa 20 km. Arrivati a Clusone, attraverso una strada sterrata di 5 km si raggiunge il rifugio S. Lucio.
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• Monte Misma
  l percorso inizia da Albino e attraverso una strada asfaltata si raggiungerà il santuario della Forcella di Pradalunga. Da qui si prosegue ancora un breve tratto fino ad arrivare su una strada sterrata; si percorrerà un tratto di single track nel bosco che ci porterà alla chiesetta di Santa Maria del Misma.
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• Bergamo Alta e dintorni
   La visita si snoda tra antiche viuzze partendo da Albino, percorrendo la ciclabile della Val Seriana fino a raggiungere Città Alta.
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• Monte Isola
  Si parte da Pisogne percorrendo la ciclabile che costeggia il lago d’Iseo. Si arriva a Monte Isola con il traghetto e seguendo la litoranea in senso orario si completa il giro dell’isola.
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Raggiungendo Albino ti troverai nel cuore pulsante della Valseriana. Sarai infatti nel maggiore centro abitato delle Orobie Orientali dove il vivace tessuto imprenditoriale fa da sfondo a rilievi artistici significativi e ad una sorprendente offerta “green”.

Giunto in prossimità del centro storico , magari con il comodo tram Teb da Bergamo, potrai inoltrarti nelle antiche vie cittadine animate da numerosi negozi e ristoranti e respirare la secolare storia del luogo. Se lo desideri una guida ti racconterà delle vicende di Giovan Battista Moroni, celeberrimo pittore del ‘500, figlio di questa terra. Ne ritroverai l’opera all’interno della chiesa della Madonna del Pianto accanto a quella di Salmeggia e Zucco.

E “l’itinerario delle chiese” proseguirà con la visita a San Bartolomeo nella quale osservare le sculture lignee di Pietro Bussolo e Marinoni; nella chiesa di Sant’Anna conoscerai l’importante eredità architettonica di Giovan Battista Caniana. E continuando nella piacevole passeggiata ecco il Santuario della Beata Vergine del Miracolo, dotato di un elegante campanile, fiero custode di affreschi di Salmeggia, Ceresa, Cappella, Raggi e, in una cripta, un prezioso gruppo ligneo dei Fantoni.

Dipinti del Moroni, di Salmeggia, Cavagna, Zucco, Cignaroli, Barbello e del Padovanino, oltre ad affreschi della Bottega Marinoni, recentemente scoperti, hanno arricchito nei secoli la Chiesa Parrocchiale di San Giuliano Martire,che raggiungerai al termine di questo ricchissimo e suggestivo percorso.

Dopo un buon pranzetto attraversa il fiume Serio, e scoprirai un territorio che abbandona sempre più la sua connotazione cittadina per trasformarsi in polmone verde: è la Valle del Lujo.

In questa terra di castagni e biligocc, delimitata dal monte Misma, si trovano pittoreschi borghi posti su dolci alture, che ti regaleranno panorami unici dai mille colori. Ti suggeriamo di visitare il Lujo ,vivendo la spiritualità del Museo dedicato alla Beata Pierina Morosini, ammirandola magnifica Chiesa di San Benedetto ad Abbazia e salendo a Casale con la sua via delle Castagne , dove si gode di un suggestivo panorama sulla valle e sulla vetta del pizzo Arera. E poi su fino al Colle Gallo da cui discendere ad Altino , affascinante zona del silenzio.

La strada immersa nel verde ti condurrà a Vall’Alta, caratteristico borgo medievale confine con il paese di Cene.

Comune di Albino
Superficie 31.32 Kmq
Abitanti 18.218
Altitudine 342 mslm

ORARI DI APERTURA

BASSA STAGIONE
Lunedì CHIUSO
Martedì CHIUSO
Mercoledì 9.00-12.30 / 14.00-17.30
Giovedì CHIUSO
Venerdì 9.00-12.30 / 14.30-17.30
Sabato 9.00-12.30 / 14.30-17.30
Domenica CHIUSO

ALTA STAGIONE (maggio, novembre, dicembre)
Lunedì  CHIUSO
Martedì CHIUSO
Mercoledì 8.30-12.30 / 14.30-18.30
Giovedì 8.30-12.30 / 14.30-18.30
Venerdì 8.30-12.30 / 14.30-17.30
Sabato 8.30-12.30 / 14.30-17.30
Domenica CHIUSO

Tel 351.4028118
Email info@scoprialbino.it

Correderà la presentazione un interessante apparato iconografico.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO

Grazie al minibus, attrezzato con le più moderne tecnologie, possono garantire un servizio di accompagnamento personalizzato, dedicato a persone con disabilità permanenti o temporanee ed anziani. Sia che si tratti di visite mediche o altre tipologie di appuntamenti.

Servizi:
Noleggio con conducente
Navetta aeroportuale
NCC auto low cost
Servizi per le aziende
Servizi per gruppi sportivi
Servizio scuolabus
Auto Per matrimoni
Servizio disabili 
Viaggi turistici

“Spesso chi esplicita emozioni e sentimenti viene visto debole. Chi si espone alla tempesta dei sentimenti sfida invece sé stesso nella propria umanità. Rivendico qui il mio essere uomo che vive esposto alle emozioni. Il cielo stellato sopra di me eleva l’essere umano molto di più di una legge morale dentro di me.”

Appuntamento in programma alle ore 18:00 presso la sala affrescata di Cà Curati a Vall’Alta di Albino.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO

Nel locale si respira un’atmosfera accogliente, calda e familiare che accompagna il cliente per tutta la durata del pasto.

Qui potete gustare la Spinata, una particolare schiacciata con un impasto a base di farina di Mais Spinato di Gandino®,  miscelata con altre farine selezionate, che la rendono leggera e friabile. Viene servita con formaggi e salumi locali oppure farcita a seconda di gusti e stagioni.

All’interno del locale potete trovare tutti i prodotti artigianali a base di Mais Spinato di Gandino®:

Chiacchere salate
Frollino Centralino
Birra Scarlatta 

Ecco il primo nucleo della RIPA, luogo di devozione alla Vergine, costruito grazie al contributo di Conzino Signori di Comenduno e di molte altre donazioni: prima semplice cappella, poi chiesa e, pochi anni dopo, convento della Congregazione dei Carmelitani di Mantova. Anche oggi il complesso è formato da un convento e da due chiese: l’una, ad aula unica con presbiterio a terminazione rettilinea, è chiamata “superiore” perché nel 1478 venne edificata una seconda chiesa, detta invece “inferiore”, dedicata all’Annunciazione, per dare spazio al fervore religioso dei pellegrini e garantire la serenità e il raccoglimento in preghiera dei frati. Quest’ultima è ora riconoscibile solo dall’esterno essendo oggi utilizzata come lattoneria.

Molte e interessanti sono invece le testimonianze artistiche che ornano la chiesa superiore e ne testimoniano l’importanza come centro di culto per il territorio: i tondi della bottega dei Marinoni, posti negli spicchi della volta a ombrello all’ingresso; il Padre eterno circondato da angeli, affrescato nella lunetta del nicchione absidale e l’affresco che raffigura la Madonna col Bambino e Santi.
Di particolare valore sono gli interventi di entrambi i Moroni, padre e figlio, relativi all’altare della Vergine del miracolo.

Tra il 1595 e il 1596 venne incaricato il pittore bergamasco Enea Salmeggia, detto il Talpino, per la realizzazione del quadro rappresentante la Vergine con i santi Pietro, Alessandro, Arnaldo da Comenduno (o Agostino) e Alberto Carmelitano: il dipinto, firmato e datato “Aeneas Salmetia Bergomensis F.1596”, si può dunque ammirare sull’ancona dell’altare maggiore.
Legati, indulgenze, feste, fiere: sono molteplici i segni che testimoniano il rapporto strettissimo tra convento e territorio nei secoli XVI e XVII.
Quando, nel 1738, la visita pastorale del vescovo di Bergamo attesta la presenza nel convento della Ripa di otto Padri e quattro laici, risulta evidente la contrazione in atto, in linea con quanto avviene altrove e che dalla metà del Settecento interessa anche i territori della Repubblica di Venezia. Nel 1788 il Monastero viene soppresso ed il patrimonio venduto in un’asta ai privati: ad un patrizio di Bergamo, Antonio Adelasio, i beni di Gavarno; a Lorenzo Zanchi e Pietro Bertani, i terreni di Desenzano e Comenduno. Il 20 marzo 1801 Pier Girolamo Zanchi vende a Luigi Briolini per 62500 lire l’ex convento e il possesso della Ripa. La famiglia Briolini userà il convento per insediarvi una filanda.

La Cooperativa Sociale La Fenice Onlus acquista il Convento nel settembre 2007. Oggi ospita la sede dell’Associazione Diaforà, uno spazio per l’ospitalità, La Ripa Boutique Hotel, e uno per la ristorazione, Nasturzio, una sala convegni e alcuni uffici. Lo spazio all’aperto è composto da un giardino ornato da piacevoli betulle, favorevole alla pausa meditativa e alla socialità.

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“Santuari della fede, Santuari di cultura” è un itinerario realizzato nell’ambito del “Progetto bando Turismo Religioso” promosso da Regione Lombardia, UnionCamere Lombardia, PromoIsola e PromoSerio.

Opere architettoniche che possono essere catalogate come Archeologia Industriale, una nuova branca dell’archeologia che ha come oggetto di studi le diverse testimonianze del processo d’industrializzazione che ha interessato un territorio, permettendo di ricostruirne le dinamiche storiche, sociali e tecnologiche.

Generalmente questo percorso interessa un periodo abbastanza recente, sicuramente non prima dell’Ottocento quando le millenarie attività contadine e d’allevamento sono state affiancate dalle prime forme di industrializzazione in Val Seriana, ma comprende anche siti ben più antichi. In luoghi strategici per le risorse offerte dal territorio, sono sorti apparati industriali che oggi, persa la loro vocazione produttiva, rimangono affascinanti esempi d’architettura, tecnologia, urbanistica e storia del lavoro.

Questo percorso di archeologia industriale, così come il processo di industrializzazione ottocentesco, si genera appena al di fuori dalla città di Bergamo, per spingersi verso l’alta valle alla ricerca delle più remote risorse materiche e industriali.
Si concentra per lo più su edifici monumentali con un fascino particolare, alcuni di essi con progetti di interesse culturale che li hanno fatti o li faranno diventare “musei” e nuovi luoghi di cultura.

È questo il caso del Cementificio Italcementi che sovrasta con la sua grande mole il comune di Alzano Lombardo. Impossibile per chi transita nella zona non notare gli alti forni verticali che si innalzano nel panorama circostante. Il complesso industriale venne costruito nel 1883 dalla ditta F.lli Pesenti fu Antonio, e dotato di sei forni verticali, chiamati “a Vulcano“ per la cottura dei calcari marnosi; un progetto che fu per molto tempo all’avanguardia sia per la sua modernità e produttività, sia per una certa ricercatezza nello stile architettonico. Il culmine della produttività arrivò negli anni Quaranta, con centinaia di operai impegnati complessivamente, ma già dagli anni Sessanta l’attività iniziò a calare drasticamente fino alla chiusura definitiva.
Oggi l’area del Cementificio è stata parzialmente recuperata nella sua parte più ricercata architettonicamente.

Sempre ad Alzano è interessante la sede originale delle Cartiere Pigna, un affascinate complesso di edifici industriali di fine Ottocento, concreto esempio di rivitalizzazione di un’area dismessa grazie allo Spazio FaSE modello sperimentale per la rigenerazione economica sociale del territorio, oggi vivibile ogni weekend con i suoi seguiti eventi.
Poco distante, a Nembro è possibile ammirare uno dei complessi industriali più articolati e completi della valle, parente minore del ben più famoso villaggio operaio di Crespi d’Adda (oggi sito Unesco e centro di importanti progetti di valorizzazione).
La sua fondazione si deve ad un protagonista dell’industrializzazione lombarda e bergamasca in particolare, Benigno Crespi di Busto Arsizio, che fondò a Nembro, poco dopo l’Unità d’Italia, una filatura di cotone. Dopo aver avviato lo stabilimento, Crespi lo dotò delle abitazioni e dei servizi necessari per dare alloggio e rifornire gli operai che vi lavoravano. L’interesse dell’industriale milanese ben presto si spostò alla creazione del sito di Crespi d’Adda, lasciando incompleto il villaggio seriano, pur mantenendone la produttività.
Nel 1972 la Manifattura Crespi è passata al gruppo industriale Roncoroni: l’industria si è ridotta alla sola parte produttiva, mentre le case popolari e l’ex convitto sono stati ceduti al Comune, che li ha privatizzati.

Interamente dedicato alla filatura del cotone è un edificio industriale che ha recentemente dimesso la sua produttività dopo oltre 150 anni di attività: è il Cotonificio Honegger-Spoerry, situato a nord della provinciale nei pressi di Albino. Anche in questo caso, accanto ad un’iniziale attività industriale, si sviluppò un vivace quartiere operaio con l’affiancamento di blocchi di case operaie e la villa dei direttori. E’ questo uno dei più belli e meglio conservati complessi di archeologia industriale della provincia, che mantiene valorizzati e visibili i caratteri originari delle strutture realizzate dal 1876 alla metà del XX secolo.

Il nostro itinerario alla scoperta dell’archeologia industriale continua in media ValSeriana, visiteremo Cene, Ponte Nossa e Villa d’Ogna. E poi ancora, Valbondione, Castione della Presolana e Rovetta.

Fantasia e Creatività, Matematica e Ingegneria, Architettura e Urbanistica, Competenza e Dedizione: il gioco è una cosa seria!

Sabato 13 aprile, Giulio Micheli, collezionista e fornitore Lego, e gli espositori ci raccontano come una grande passione può diventare anche una professione.

L’appuntamento è previsto alle ore 16:00 presso la Sala Ragazzi della Biblioteca Comunale di Albino.

Per info: 035.759001 | biblioteca@albino.it

Il Kokedama (sfera di muschio) è un’antica arte giapponese di coltivazione delle piante la quale, grazie alla giusta opposizione di aspetti più misurati e altri più indocili, la rende qualcosa di intrinsecamente invitante e rasserenante.

Durante il corso imparerai:
– i materiali necessari per la realizzazione di un Kokedama
– I passaggi fondamentali per la creazione
– La cura e la manutenzione del Kokedama che avrai creato e che porterai a casa 

Il laboratorio è in programma dalle ore 9:00 alle ore 12:00.

Per info e prenotazioni entro il 1 maggio: dair.koke@gmail.com | 338.4097849
Costo di 40€ comprensivo del materiale didattico.

L’itinerario che vi proponiamo parte da Albino, dove il pittore è documentato in diversi periodi della sua vita, e dove è possibile scoprire alcuni dei luoghi importanti per la sua biografia. Nel centro storico troviamo la chiesa parrocchiale di San Giuliano Martire che ospita, in due altari laterali, la tela rappresentante il Crocifisso tra i Santi Bernardino e Antonio da Padova risalente al 1573-75 ca e l’opera raffigurante la Trinità datata intorno al 1555 e inizialmente destinata alla chiesa della Trinità di Fiobbio, frazione di Albino. La Crocifissione è ritenuta dagli esperti tra le opere sacre più alte dell’artista per la sua capacità di rappresentare “l’immersione fisica e psicologica del personaggi” all’interno dell’ambiente che li circonda. Per la Trinità Moroni si ispirò all’opera con medesimo soggetto realizzata da Lorenzo Lotto, nell’opera moroniana però il Cristo risulta più statico e riprende l’iconografia medievale che vedeva il Cristo rappresentato in una mandorla, qui in qualche modo sostituita dalla luce dorata che lo circonda. La sagrestia di San Giuliano conserva infine uno stendardo doppiamente dipinto: da un lato la Madonna con Bambino, dall’altro la Visitazione che rappresenta l’incontro di Maria con Santa Elisabetta che porta in grembo Giovanni Battista.
Un’altra frazione di Albino, Bondo Petello, ospita sull’altare maggiore della Chiesa parrocchiale dedicata a Santa Barbara la Madonna col Bambino in gloria e le Sante Caterina d’Alessandria e Barbara; datata 1562-1564 ca l’opera è la più antica pala d’altare realizzata dal pittore per la propria città natale.
Le Sante si comportano in modo completamente diverso: sulla sinistra Barbara, riconoscibile dalla torre, simbolo del suo martirio, si rivolge in preghiera alla Madonna, apparsa nel cielo su una nube e circondata da piccoli cherubini; sulla destra Santa Caterina rivolge invece lo sguardo verso lo spettatore, quasi invitandolo a partecipare alla sacra conversazione e facendo quindi da tramite tra il mondo terreno e quello divino.

Per Albino citiamo infine il Cristo Portacroce, datato intorno al 1570-75, conservato presso il Santuario della Madonna del Pianto ma proveniente dall’antica chiesa di San Rocco.

Lasciando Albino, si hanno ora due possibilità: risalire la Valle lungo la strada provinciale che porta a Clusone, soffermandosi a Fiorano al Serio e a Parre oppure scendere verso Bergamo per scoprire le opere conservate a Ranica e Villa di Serio.

Luoghi di approfondimento e conoscenza sono i musei etnografici che attraverso le loro raccolte narrano ai visitatori storie di vita quotidiana, di lavori umili e faticosi ma anche tradizioni preziose che altrimenti rischierebbero di andare perse.

La media valle ospita, ad Albino, nella frazione di Comenduno, il Museo Etnografico della Torre. Incorporato in alcune sale della Villa Regina Pacis, attrae dall’esterno per la sua maestosità, mentre all’interno ospita molte curiosità tra cui la ricostruzione di una “cantina contadina” e un percorso didattico che documenta la sequenza produttiva dal granturco al frumento.
Sempre ad Albino, nella frazione di Casale, il Museo etnografico della valle del Lujo conserva una serie di attrezzi dedicati agli antichi mestieri artigianali con un’attenzione particolare alla produzione dei “Biligòcc”, le castagne affumicate tipiche dalla contrada. La zona è infatti ricca di castagneti e il goloso frutto autunnale in passato veniva raccolto dai contadini e fatto affumicare per poterlo conservare più a lungo e per ricavarne farina. Nell’edificio, che ospita il museo, è possibile visitare un essiccatoio e scoprirne il funzionamento.

Ma il nostro percorso non finisce qui! Altre due tappe ci condurranno alla scoperta dell’ arte e vita contadina in ValSeriana e Val di Scalve sulle tracce del tessile e, in alta ValSeriana, vi racconteremo storie di acqua e case rurali.

Lasciando la città di Bergamo e risalendo la valle il primo paese da alta rilevanza artistica che incontriamo lungo la strada è sicuramente Alzano Lombardo. La maestosa Basilica di San Martino, posta nel centro storico, ha nelle vicinanze l’importante Museo delle sagrestie che, oltre alle pregiate sagrestie lignee della bottega Fantoni, conserva il Martirio di San Pietro da Verona firmato da Palma il Vecchio e collocabile intorno al 1526-28. L’opera fu commissionata per la trecentesca chiesa di san Pietro Martire, rimaneggiata nel Cinquecento dall’architetto Pietro Isabello per volere dei padri Domenicani.

Poco distante dal moderno abitato di Alzano sorge il borgo di Olera, oggi noto per aver dato i natali al Beato Fra Tommaso e per custodire, all’interno della chiesa di San Bartolomeo, il bellissimo polittico di Cima da Conegliano. L’opera fu probabilmente commissionata all’artista da tagliapietre emigrati a Venezia, i quali pensarono sin da subito alla collocazione nella chiesa attuale testimoniata dalla presenza dell’originale santo patrono ligneo collocato al centro del polittico.

Un altro importante polittico, di fattura più antica, è conservato presso la chiesa di San Bartolomeo ad Albino. In pieno centro storico, poco lontano dalla parrocchiale di San Giuliano la piccola chiesa medievale, da poco restaurata, colpisce per le decorazioni ad affresco che narrano la vita del Santo, ma ad attirare l’attenzione è certamente l’eccellente opera del milanese Pietro Bussolo, un polittico ligneo con sculture a tutto tondo dipinte ed inserite in un’ampia cornice dorata.

Tra le eccellenze artistiche in ValSeriana, non possiamo non visitare Casnigo  e l’interessante ciclo di affreschi decora la casa del suffragio, costruita alla fine del Trecento e utilizzata sia come sede dell’omonima confraternita sia, nella parte esterna, come portico del cimitero. Proprio quest’area, ampliata nel Seicento, presenta una serie di affreschi purtroppo parzialmente deteriorati le scende centrali rappresentano San Michele arcangelo che annienta il demonio, la Vergine che raccoglie il sangue di Cristo Crocifisso e l’Angelo custode, nella fascia superiore una serie di stemmi mentre nella zona della scalinata è raffigurato un Crocifisso con i Disciplini.

Continuiamo il viaggio tra le eccellenze artistiche in ValSeriana per ammirare suggestivi e magnifici affreschi in altri emozionanti siti da visitare.

Regalate e regalatevi l’emozione di un soggiorno alla Ripa, la location unica nel cuore della Val Seriana che vi donerà indimenticabili attimi di Relax.

BE MY VALENTINE

– 1 o 2 pernottamenti in Suite

– Colazione a buffet

– Drink di benvenuto

– Cesto di fragole con panna e/o cioccolato serviti in camera

– 1 Bottiglia di Prosecco servita in camera in un momento a Vostra scelta

Su richiesta con l’aggiunta di un piccolo supplemento:

– mazzo di fiori freschi

1 pernottamento € 99,00

2 pernottamenti € 180,00

LOVE ME

– Soggiorno di 1/2 notti in camera confort con prima colazione

– Benvenuto in camera con bollicine ghiacciate per brindisi all’arrivo

– Una romantica cena nell’ex cantina del convento ” SALA COLONNA ” by ” NASTURZIO ” gourmet

1 pernottamento €189,00

2 pernottamenti €270,00

Informazioni e prenotazioni su:

Aromel5® è ottenuto da secrezioni zuccherine, che oltre avere delle qualità curative, contiene pochi zuccheri e soprattutto tanti sali minerali. Inoltre è ideale per chi pratica sport, perchè libera le vie respiratorie e lo sportivo si ossigena meglio. Un balsamico contro i malesseri stagionali e che racchiude le essenze più rappresentative dell’Alta ValSeriana.

A base di yogurt e miele di Melata, arricchito con olii essenziali di eucalipto, menta, timo, propoli, echinacea, pino e rosa canina, è una chicca dal sapore tutto locale, con una bella storia da raccontare.

CONTATTI: 
Laboratorio Gelateria Franca 
via Marconi Guglielmo – Albino (BG)
Tel. 035.760291
labgelateriafranca@gmail.com
www.laboratoriogelateriafranca.it

Una sfoglia di patate che racchiude un ripieno di prosciutto cotto e formaggi, condita con burro, salvia e una spolverata di parmigiano.

Una vera squisitezza che ormai da 10 anni, nel mese di luglio, la Trattoria Moro organizza la settimana della “Sagra degli Gnocchi”, un evento gastronomico unico, dove sapori culture e tradizioni si mischiano nel verde, pronti ad accogliere famiglie, coppie, amici e bambini.

CONTATTI
Trattoria il Moro da Gigi
Via S. Alessandro, 2 – Albino (BG)
Tel. 035.751296
gigi@trattoriamoro.it
www.trattoriamoro.it

Momento di preghiera e riflessione religiosa con la rappresentazione dal vivo delle principali scene della Passione di Gesù Cristo sul sagrato della chiesa e nell’area dell’oratorio.

LEGGI ANCHE: La tradizione del Venerdì Santo in ValSeriana, tra liturgia e devozione popolare

Il ciclo di conferenze “Pensare dalla Ripa 2024” Sbalzi e scossoni – ci aiuterà ad apprezzare il dinamismo, che può diventare ribaltamento e finanche rivoluzione dei paradigmi preesistenti, come percorso di fiduciosa apertura al possibile.

L’ottavo ed ultimo appuntamento si svolgerà lunedì 29 aprile alle ore 20:45 presso il Convento della Ripa di Albino, con Cinzia Pieruccini.

Ingresso libero a offerta libera.
Prenotazione QUI.

Il ciclo di conferenze “Pensare dalla Ripa 2024” Sbalzi e scossoni – ci aiuterà ad apprezzare il dinamismo, che può diventare ribaltamento e finanche rivoluzione dei paradigmi preesistenti, come percorso di fiduciosa apertura al possibile.

Il settimo appuntamento è in programma lunedì 22 aprile alle ore 20:45 pressoil Convento della Ripa di Albino, con Carla Lonzi.

Ingresso libero a offerta libera.
Prenotazione QUI.

“Santuari della fede, Santuari di cultura” è un itinerario realizzato nell’ambito del “Progetto bando Turismo Religioso” promosso da Regione Lombardia, UnionCamere Lombardia, PromoIsola e PromoSerio.

Giacomo Parimbelli è musicista chitarrista e storico della chitarra tradizionale, ricercatore, compositore, scrittore, organizzatore musicale, didatta e collezionista di chitarre storiche. Diplomato al conservatorio di Verona, ha conseguito laurea magistrale con lode nel 2023, con una tesi sulla chitarra italiana ottocentesca. Ha conseguito master di perfezionamento, inciso opere discografiche, si dedica a rare ricerche archivistiche, è direttore artistico di importanti rassegne e festival pianistici ed è stato insignito di riconoscimenti internazionali.

Il concerto è programmato alle ore 20:15 presso la Biblioteca di Albino.

Ingresso libero.

Alberto Moioli, diplomatosi al conservatorio di Brescia, attivo come tastierista negli anni ’80 e ’90, autore di canzoni, è da oltre 30 anni docente di pianoforte e alterna l’impegno didattico alla composizione e all’esecuzione in recital pianistici. Ha ideato, composto e sperimentato un metodo completamente basato sui propri brani per i primi anni di studio del pianoforte.

Il concerto si svolgerà alle ore 20:15 presso la Biblioteca di Albino.

Ingresso libero.

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La promozione è valida dal 10 al 12 maggio nel punto vendita di Albino (BG) Via Provinciale 79 – Comenduno di Albino Tel. 035.77 44 68

L’obiettivo è duplice: valorizzare Piazzo e invitare i cittadini a passeggiare lungo via Piazzo: un bel percorso di proprietà comunale di circa un chilometro immerso nella natura e contemporaneamente permettere ad associazioni, gruppi ed esperti di presentarsi alla cittadinanza in un contesto diverso dal solito.

L’appuntamento “Serata d’estate” è in programma venerdì 21 giugno dalle ore 20:00 alle ore 22:00 con ritrovo presso il parcheggio all’inizio di Via Piazzo di Albino.

Un incontro serale per scoprire i segreti della natura e dei suoi abitanti, andando alla ricerca di nascondigli e tane. Vivremo il passaggio dalla luce al buio creando rifugi e ripari, assaporeremo la magia del bosco di notte con una camminata illuminata dalla luce delle torce.

Per info e prenotazioni: charlottestussi@ilcantiere.org

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L’appuntamento “A caccia di colori” è in programma domenica 21 aprile dalle ore 10:00 alle ore 12:00 con ritrovo presso il parcheggio all’inizio di Via Piazzo di Albino.

Un incontro per vivere l’esplosione della primavera: andremo
insieme a caccia di dettagli, troveremo differenze e lasceremo le
nostre tracce attraverso creazioni artistiche.

Per info e prenotazioni: charlottestussi@ilcantiere.org

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L’appuntamento “Quattro scatti in compagnia 2.0 in Piazzo” è in programma sabato 23 marzo dalle ore 8:00 alle ore 12:00 con ritrovo presso il parcheggio di Via Cappuccini di Albino.

Con la guida del prof. Giambi Moroni, esperto fotograto e naturalista, passeggiata lungo via Piazzo, aperta tutti, con la possibilità di scattare fotografie per piacere personale e/o se si desidera per presentarle ad una mostra che si terrà sempre in via Piazzo a settembre.

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Info:
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Via Proviciale 79, Comenduno di Albino
Tel: 035.774468
Email: albino@italianoptic.it
Sito: www.italianoptic.it

L’obiettivo è duplice: valorizzare Piazzo e invitare i cittadini a passeggiare lungo via Piazzo: un bel percorso di proprietà comunale di circa un chilometro immerso nella natura e contemporaneamente permettere ad associazioni, gruppi ed esperti di presentarsi alla cittadinanza in un contesto diverso dal solito.

L’appuntamento “Bambini e genitori insieme in Piazzo: Giocare per credere” è in programma domenica 17 marzo dalle ore 10:00 alle ore 12:00 con ritrovo presso il parcheggio all’inizio di Via Piazzo di Albino.

Per bambini dai 4 agli 8 anni e le loro famiglie, un incontro per divertirsi con giochi cooperativi in cui mettere in campo abilità creative, fantasia, disponibilità e alleanze.

Proseguiamo lungo il sentiero 513 e dopo una dura salita raggiungiamo la chiesa della Madonna del Misma. Continuiamo in costa lungo il sentiero 626, che fa parte della rete di sentieri “le vie del Misma” e attraversa l’Oasi WWF Valpredina.
Raggiunto un bivio scendiamo a sinistra, superiamo la Cà Muratori ed arriviamo a Pradale. Proseguiamo diritti per carrareccia in mezzo al prato ed appena entrati ne bosco a destra lungo l’impegnativo single track (attenzione quando è bagnato!) che ci porta a Cornale.
Da qui attraversiamo il paese e riprendiamo la ciclabile in direzione Bergamo oppure prendiamo la TEB fino alla stazione di Bergamo.

Testi, foto e tracciato a cura di ValleSerianaBike –  descrizione originale

Ester Mignani è di Albino ed è esperta di comunicazione e di progettazione web con un approccio esperto e innovativo. Viene da una famiglia artigiana da cui ha appreso metodologia e approccio al lavoro che ha coniugato con i suo studi e le sue aspirazioni per un content marketing chiaro, concreto e in linea con le dinamiche delle PMI italiane.

A dicembre 2023 ha pubblicato un agile, esauriente e utilissimo manuale operativo per costruire un sito web di successo dal titolo “Architettura di contenuti”.

L’incontro è in programma alle ore 16:00 presso la Biblioteca di Albino.

Ingresso libero.

Soggiorno del pellegrino:

Singola € 60,00
Matrimoniale € 80,00
Matrimoniale uso singolo €70,00
Camera Disabili € 80,00
Suite €100,00
Suite con balconcino €120,00

Tutti i prezzi includono la prima colazione.

“Santuari della fede, Santuari di cultura” è un itinerario realizzato nell’ambito del “Progetto bando Turismo Religioso” promosso da Regione Lombardia, UnionCamere Lombardia, PromoIsola e PromoSerio.

Idee per decorazioni, centrotavola, segnaposti e tanto altro, tutto a tema pasquale.

L’incontro è in programma sabato 16 marzo dalle ore 9:30 alle ore 12:30 presso il Maglio Calvi Comenduno di Albino.

Costo: 10€ a famiglia
È necessaria la prenotazione entro mercoledì 13 marzo al 338.1184113.

Testi, foto e tracciato a cura di ValleSerianaBike – descrizione originale

Intervengono gli autori: Eliana Acerbis, Paolo Cavalier, Nazzarina Invernizzi e Giampiero Tiraboschi.

Introduzione a cura del Sindaco di Albino Dott. Fabio Terzi e assessore alla P.I. e Cultura Patrizia Azzola.

Il volume sarà in vendita dopo la presentazione e dal 4 marzo in biblioteca al costo di 20 euro.

Ingresso libero.

Un incontro con Alice Brambilla, ricercatrice, Parco Nazionale Gran Paradiso e Università di Zurigo.

L’appuntamento è programmato giovedì 29 febbraio alle ore 20:45 presso la Sala della Comunità Montana di Albino.

Ingresso libero.

La visita guidata si terrà dalle ore 16 alle ore 17.30

Il costo è di € 10,00 e include:
– la visita
– la degustazione di due birre insieme ad un aperitivo

Inoltre, nei giorni di visita, è possibile acquistare a soli € 8,00 un cestello di 4 bottiglie da 33 cl e un bicchiere del birrificio.

È gradita la prenotazione anticipata, si accettano anche aggiunte dell’ultimo minuto.

Birrificio Dom Byron Beer
Albino (BG)
Via Giotto, 1
Tel: 3666698924
Email: info@dombyronbeer.com

La visita guidata si terrà dalle ore 16 alle ore 17.30

Il costo è di € 10,00 e include:
– la visita
– la degustazione di due birre insieme ad un aperitivo

Inoltre, nei giorni di visita, è possibile acquistare a soli € 8,00 un cestello di 4 bottiglie da 33 cl e un bicchiere del birrificio.

È gradita la prenotazione anticipata, si accettano anche aggiunte dell’ultimo minuto.

Birrificio Dom Byron Beer
Albino (BG)
Via Giotto, 1
Tel: 3666698924
Email: info@dombyronbeer.com

Potete prenotare un transfert privato con lo shuttle fino n°8 posti contattando direttamente la nostra reception.

Accesso:
da Bergamo percorrere la statale della ValSeriana sino ad Albino per poi, al semaforo,  svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per Bondo Petello e funivia. Giunti al piazzale della funivia proseguire dritti per via Andrea d’Albino fino ad incontrare, dopo pochi metri, il bivio con via Valgua. Percorrere questa via per un centinaio di metri fino a due ampi parcheggi nei pressi di un laghetto per pescatori dove sono ben visibili le indicazioni per la falesia. Fontana e tavolino per pic-nic. Seguire il sentiero che sale, man mano che ci si addentra nella bella valletta costellata di verdi pozze d’acqua si incontrano i vari cartelli in legno che segnalano i diversi settori per arrampicare le falesie di Valgua. Il primo in cui ci si imbatte dopo 10 minuti di cammino è MINOLANDIA, bella placca con tiri medio-facili. Salendo si arriva in 20 minuti allo SCOGLIO, fresca e boscosa placca ideale nelle stagioni più calde. Successivamente, in 25 minuti, ecco LENTASIA, lunga fascia di calcare con tiri piuttosto impegnativi, anche su gradi bassi. VALGUASIA, forse il settore più bello, e la TORRE si raggiungono in 30 minuti mentre per il FUNGO, ultimo baluardo che sbarra la valle e che riserva tiri severi, bisogna camminare 40 minuti.

Se Valgua ti ha affascinato, lasciati condurre nel Canyoning da esperte guide!

Si prosegue su strada sterrata dentro un bosco ceduo verso la Cascina della Corna, nei cui pressi affiorano marne nere fossilifere del Retico e da qui si raggiunge il crinale, dove ci si raccorda con il sentiero 513. Si prende il sentiero 513 e, al bivio per Corna Clima (842 m), ha inizio questo sentiero. Prosegue sempre sovrapposto al sentiero 513 fino alla località Costa Misma, transitando sul confine settentrionale della Riserva Naturale Regionale della Val predina per giungere alla chiesa di Santa Maria di Misma ( 824 m), che merita una visita. In questa località confluiscono molti sentieri (provenienti principalmente dalla Val Cavallina) e qui ha inizio la salita alla cima del Monte Misma. Il sentiero sale ripido nel bosco per circa 1 km e sfocia sulla cresta del Monte Misma. Continua poi pianeggiante in cresta per un centinaio di metri e termina in vetta, dove è posta una grande Croce (1161 m).

Il problema del confine orientale italiano nel Novecento. La memoria tra risorsa e sfruttamento: contro l’uso politico della storia.

L’appuntamento è in programma alle ore 20:30 presso l’Auditorium “Benvenuto e Mario Cuminetti” di Albino.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Ottimo per conoscere  l’attività canyoning. Percorribile quasi tutto l’anno, anche dopo periodi di pioggia, l’ambiente è inconsueto e naturale.

Descrizione del percorso Canyoning a Valgua
Si parte subito con 2 calate tra le più alte in un ambiente molto bello. Si prosegue camminando e scivolando in piccole pozze. Avanzando cresce di interesse e intensità con diversi tuffi, calate e qualche toboga; il finale è veramente intenso con una lunga calata molto “Aerea”, che ti riporta nella tranquillità dei boschi.

Passaggi particolari
Nonostante la poca portata d’acqua che nasce da sorgive, si possono effettuare numerosi tuffi in “marmitte” scavate dall’acqua! Gamberi d’acqua dolce, trote e Salamandre ci fanno compagnia.

Se Valgua ti ha affascinato, lasciati condurre nel Canyoning da esperte guide!

Mimmo Jodice nello sguardo di Mario Martone. Un racconto che si dipana attraverso immagini e parole, ricordi e testimonianze del grande fotografo e di artisti, galleriste ed intellettuali di diverse generazioni, che in vario modo sono entrati in contatto con il suo lavoro.

L’appuntamento è in programma alle ore 20:30 presso il Palazzetto dello Sport (Sala Remigi) di Albino.

Ingresso libero.

Inquadramento storico: Prof. Marco Cimmino

Evento in programma giovedì 8 febbraio alle ore 20:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Albino.

Ingresso libero.

INFO SULLE APERTURE
Domenica dalle ore 15.30 alle ore 18.30
Possibilità di aperture in orari extra per visite guidate
Ingresso libero

Contatti:
035.755283 Franco Innocenti
331.8784886 Anna Birolini
Mail museotorre.comenduno@hotmail.it
Sito www.museotorrecomenduno.it

Il terzo appuntamento è in programma lunedì 25 marzo alle ore 14:30 presso la Biblioteca di Albino.

L’incontro prevede la lettura di “La foiba grande” di Carlo Sgorlon.

Partecipazione gratuita.

Il secondo appuntamento è in programma lunedì 19 febbraio alle ore 14:30 presso la Biblioteca di Albino.

L’incontro prevede la lettura di “La masseria delle allodole” di Antonio Arslan.

Partecipazione gratuita.

Il primo appuntamento è in programma lunedì 29 gennaio alle ore 14:30 presso la Biblioteca di Albino.

L’incontro prevede la lettura di “Ogni mattina a Jenin” di Susan Abulhawa.

Partecipazione gratuita.

Terminata la ciclabile, ci immettiamo sulla strada principale, via Kennedy, e la seguiamo fino a svoltare a sinistra in via Giovanni Battista Palazzi. Procediamo per via Caselle, via Mascarelli e deviamo a sinistra in via Pradelli. Pochi metri di asfalto e imbocchiamo la strada sterrata e la salita più impegnativa del percorso, superando una serie di tornanti fino a un incrocio a tre vie. Prendiamo la strada a destra, in salita, e seguiamo lo sterrato che ci porterà fino alla chiesetta degli Alpini.

Per ritornare al punto di partenza, ripercorriamo tutto lo sterrato fino all’incrocio a tre vie, superato in precedenza, e proseguiamo diritti,  seguendo la strada sterrata che offre molti punti panoramici ma facendo molta attenzione alla deviazione successiva. Infatti qualche metro prima di raggiungere le prime abitazioni, la strada principale prosegue in discesa a destra ma noi prendiamo la strada sterrata sulla sinistra che rientra nel bosco. Superati dei capanni da caccia, lo sterrato diventa per qualche metro un sentiero che devia a sinistra, per poi ricongiungersi di nuovo allo sterrato, che seguiremo. Superiamo ancora una serie di capanni da caccia fino a raggiungere la strada asfaltata in discesa che ci porta verso il paese, fino a incrociare la via Giovanni Battista Palazzi. All’incrocio svoltiamo a destra e ripercorriamo tutto il tragitto fatto all’andata fino al nostro punto di partenza.

Testo originale modificato, per maggiori informazioni e dettagli percorso potete scaricare la scheda stampabile o cliccare qui (Percorso n.12).

Percorso pubblicato in collaborazione con 

Scopri tanti altri percorsi sul sito www.orangemtb.com

Un tuffo nel passato, un salto verso la libertà” di e con Francesco Assolari, Giovanni Stucchi e Mario Seghezzi spettacolo teatrale.

L’appuntamento è in programma sabato 27 gennaio alle ore 20:30 presso l’Auditorium Comunale “Benvenuto e Mario Cuminetti” di Albino.

Ingresso libero.

Piccolo antipasto a sorpresa dello chef

E primo a sorpresa per prepararsi al:

GRAN FRITTO DI PARANZA con ben 4 uscite di due tipi di pesce per volta potreste gustare un fritto caldo e croccante per tutta la cena e si chiude con il dolce a scelta.

Prenotazioni ENTRO mercoledì 26 settembre.

Info e prenotazioni su:

Protetta dalle imponenti mura veneziane che ne nascondono i tesori artistici e culturali, Città alta sorge sul colle e domina la pianura. La fatica sarà subito dimenticata con la vista imperdibile in un giorno splendente.

A pochi km dalla Ripa il fiume serio scorre lungo la Val Seriana. Un percorso facile tra boschi e ponti medievali fino al Rifugio San Lucio dove potrete godervi la vista panoramica.

Il pacchetto ( 1 notte: € 185 – 2 notti: € 255)

– 1 o 2 pernottamenti con prima colazione a buffet

– soggiorno nella migliore categoria di camera disponibile alla prenotazione

– brindisi di benvenuto nel romantico giardino del convento

– gita fuori porta di Pasquetta in e bike con guida e casco compresi in Città alta o lungo il Serio.

– Pranzo al sacco per godersi la gita senza preoccupazioni

Informazioni e prenotazioni su:

Reading teatrale tutto al femminile: ironico, profondo e coinvolgente, serio e semiserio, critico e riflessivo, giovani attrici e antiche verità, pregiudizi e falsità, Sante Donne e Uomini un po’ meno…

Durante la serata l’esterno dell’Auditorium verrà illuminato di rosso in memoria delle vittime di femminicidio.

Nell’occasione verranno fornite informazioni sui servizi del centro antiviolenza R.I.T.A. del Distretto Bergamo Est.

L’evento è preceduto da uno spettacolo teatrale “Ti amo da morire” riservato agli studenti in programma venerdì 24 novembre, seguito da un Flash Mob.

Ingresso gratuito.

PROGRAMMA:
– Alle ore 14:00 ritrovo in piazzetta Nicoli per convalida preiscrizioni e raccolta iscrizioni 
– Alle 14:30 partenza della camminata
– Alle ore 16:00 merenda in piazzetta Nicoli
A seguire accensione dell’Albero di Natale in piazza

Verrà richiesto un contributo di 3€ ad ogni partecipante (quota comprensiva di merenda e cappellino di Babbo Natale).

È gradita l’iscrizione via sms whatsapp a 3384304107 o 3409672303 entro il 30.11.2023.

Si svolgerà tutti i giovedì presso l’Auditorium Comunale “Benvenuto e Mario Cuminetti” di Albino, con partecipazione gratuita.

L’incontro di presentazione è in programma lunedì 30 ottobre alle 20;30 presso l’Auditorium Cuminetti.

Posti limitati, cliccare qui per l’iscrizione.
Per maggiori informazioni 348.5166034/329.8871446 oppure a giuseppepinto@ilcantiere.org.

Quest’anno il seminario prevede 7 incontri nel qual verrà affrontato, sotto la prospettiva di autori diversi, il tema della libertà.

Il settimo e ultimo incontro si svolgerà venerdì 22 marzo presso il Convento della ripa di Albino sul tema “Un’assurda libertà” con il Prof. Marco Giardina.

La partecipazione è gratuita, ma è molto gradita un’offerta libera.
Comunicare la propria presenza al diafora.red@gmail.com.

Quest’anno il seminario prevede 7 incontri nel qual verrà affrontato, sotto la prospettiva di autori diversi, il tema della libertà.

Il sesto incontro si svolgerà mercoledì 6 marzo presso il Convento della ripa di Albino sul tema “Siamo proprietari di noi stessi? Il libertarismo” con il Prof. Giacomo Gazzaniga.

La partecipazione è gratuita, ma è molto gradita un’offerta libera.
Comunicare la propria presenza al diafora.red@gmail.com.

Quest’anno il seminario prevede 7 incontri nel qual verrà affrontato, sotto la prospettiva di autori diversi, il tema della libertà.

Il quinto incontro si svolgerà venerdì 23 febbraio presso il Convento della ripa di Albino sul tema “Liberi e uguali?” con il Prof. Alessandro Morelli.

La partecipazione è gratuita, ma è molto gradita un’offerta libera.
Comunicare la propria presenza al diafora.red@gmail.com.

Quest’anno il seminario prevede 7 incontri nel qual verrà affrontato, sotto la prospettiva di autori diversi, il tema della libertà.

Il quarto incontro si svolgerà mercoledì 6 dicembre presso il Convento della ripa di Albino sul tema “la libertà come condanna: una lettura di “l’essere e il nulla” di Jean-Paul Sartre” con il Prof. Francesco Placenza.

La partecipazione è gratuita, ma è molto gradita un’offerta libera.
Comunicare la propria presenza al diafora.red@gmail.com.

Quest’anno il seminario prevede 7 incontri nel qual verrà affrontato, sotto la prospettiva di autori diversi, il tema della libertà.

Il terzo incontro si svolgerà mercoledì 22 novembre presso il Convento della ripa di Albino sul tema “Quanto è libero il nostro pensiero…” con il Prof. Emanuele Locatelli.

La partecipazione è gratuita, ma è molto gradita un’offerta libera.
Comunicare la propria presenza al diafora.red@gmail.com.

Quest’anno il seminario prevede 7 incontri nel qual verrà affrontato, sotto la prospettiva di autori diversi, il tema della libertà.

Il secondo incontro si svolgerà mercoledì 8 novembre presso il Convento della ripa di Albino sul tema “la libertà come ragion d’essere della politica” con la Prof.ssa Rosaria Ricapito.

La partecipazione è gratuita, ma è molto gradita un’offerta libera.
Comunicare la propria presenza al diafora.red@gmail.com.

Quest’anno il seminario prevede 7 incontri nel qual verrà affrontato, sotto la prospettiva di autori diversi, il tema della libertà.

Il primo incontro si svolgerà mercoledì 25 ottobre presso il Convento della ripa di Albino sul tema “Libertà: per discriminare tra destra e sinistra” con il Prof. Piergiorgio Capella.

La partecipazione è gratuita, ma è molto gradita un’offerta libera.
Comunicare la propria presenza al diafora.red@gmail.com.

Il programma prevede il ritrovo alle ore 8:00 presso Villa regina Pacis, e la partenza della gara alle ore 8:30.

Camminata e corsa non competitiva.

Un appuntamento introdotto e moderato da Paolo Barcella, al tavolo saranno presenti Stefano Morosini, Filippo Servalli, Mariangela Carlessi e Eugenio Borella.

Riflessioni conclusive a cura di Federica Burini.

La mostra sarà istallata presso la sala mostre Auditorium “Benvenuto e Mario Cuminetti” dal 21 al 29 ottobre, aperta tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 20:00.

Ingresso libero.

Sabato 8 ottobre alle ore 16:00 si svolgerà la visita guidata al Museo della Torre di Comenduno con il Dir. Franco Innocenti.

Ritrovo presso il parcheggio delle scuole medie di Pradulnga.

Il memoriale che traccia gli eventi patriottici a cui ha preso parte, dalle 5 Giornate di Milano alla prima Guerra di Indipendenza, ed alcune vicende personali degli anni 1848-1852.

La mostra avrà inizio domenica 1 ottobre e proseguirà fino a fine dicembre, con aperture domenicali dalle 15:30 alle 18:30.

In mostra saranno esposti reperti dell’epoca, gli attrezzi della professione medica e chirurgica praticata dallo Spinelli, i panelli relativi alle vicende da lui vissute.

Possibilità di visite in altri giorni su prenotazioni al 331.8784886.

Presso la Biblioteca di Albino, tutti i sabati alle ore 16:00, verranno organizzati degli incontri su varie tematiche come arte, storia e cultura locale, viaggi e letteratura.

L’ultimo appuntamento della rassega si terrà sabato 11 novembre con l’appassionata Maria Teresa Brolis, storica medievista, e Marco Carobbio che presenteranno “La valle della speranza”, alla scoperta di microstorie di donne e uomini che abitarono o transitarono in Val Seriana.

Presso la Biblioteca di Albino, tutti i sabati alle ore 16:00, verranno organizzati degli incontri su varie tematiche come arte, storia e cultura locale, viaggi e letteratura.

Sabato 4 novembre si svolgerà l’appuntamento dedicato alla riscoperta dei mestieri e della storia di Albino con Franco Innocenti e Marco Nodari. Presenteranno “Le Cagere”, sull’attività casearia e produttiva che ha contraddistinto la cultura e l’identità di Albino sino ai primi anni Settanta.

Presso la Biblioteca di Albino, tutti i sabati alle ore 16:00, verranno organizzati degli incontri su varie tematiche come arte, storia e cultura locale, viaggi e letteratura.

Damiano Nembrini sarà il quinto ospite dell’evento, un artista e illustratore che, sabato 28 ottobre, racconterà della sua grande passioni e delle sue realizzazioni. Le sue illustrazioni sono comparse in libri scolastici, di divulgazione scientifica, su Bell’Italia e su Orobie e comprende anche  la pubblicazione di Pinocchio a fumetti

Presso la Biblioteca di Albino, tutti i sabati alle ore 16:00, verranno organizzati degli incontri su varie tematiche come arte, storia e cultura locale, viaggi e letteratura.

L’ospite di sabato 21 ottobre sarà Paola Negroni, una viaggiatrice curiosa ed infaticabile tornata dal viaggio in Rajastan, India.

Nel 2022 ha pubblicato “India la perla dell’impero britannico” che  approfondisce il periodo coloniale britannico tramite cinque romanzi in cui si alternano autori britannici e indiani.

Presso la Biblioteca di Albino, tutti i sabati alle ore 16:00, verranno organizzati degli incontri su varie tematiche come arte, storia e cultura locale, viaggi e letteratura.

Un appuntamento speciale sarà sabato 14 ottobre nella splendida cornice di San Bartolomeo, aperta per l’occasione, con Amalia Pacia. Storica dell’arte che ci condurrà sulle tracce di Pietro Bussolo tra Bergamo e le valli bergamasche. Sarà anche l’occasione di ammirare da vicino lo splendido Polittico di San Bartolomeo di Pietro Bussolo e bottega dei Marinoni.

Presso la Biblioteca di Albino, tutti i sabati alle ore 16:00, verranno organizzati degli incontri su varie tematiche come arte, storia e cultura locale, viaggi e letteratura.

Il secondo appuntamento si svolgerà sabato 7 ottobre con Giorgio Schena, che presenterà il suo libro “Andrì e altri cinque racconti”: tramite le vicende umane di Andrì facciamo nostre le storie della gente comune di Oneta, che vissero le esperienze drammatiche della Grande Guerra e dell’emigrazione oltreoceano.

Presso la Biblioteca di Albino, tutti i sabati alle ore 16:00, verranno organizzati degli incontri su varie tematiche come arte, storia e cultura locale, viaggi e letteratura.

Il 23 settembre darà il via all’iniziativa Aldo De Michele, da cinque anni residente ad Albino e da molti anni impegnato nel volontariato in Africa. Un mosaico incredibile di progetti che vede coinvolti locali, cooperanti e volontari in un circolo virtuoso che riescono a vedere la luce grazie alla competenza, l’umiltà e l’entusiasmo di Aldo.

Si tratta di un’istallazione di fotografie riguardante i ghiacciai della Lombardia, un eccezionale patrimonio minacciato dalla crisi climatica. 

Possibilità di visite guidate per le classi inviando mail a cultura@albino.it.

Ingresso gratuito.
Da lunedì a sabato negli orari di apertura del Palazzo Comunale.

Dalle ore 18.30 presso la Villa Regina Pacis  è previsto un’apericena con enigmi a base di spritz, birra alla spina, pa’ e strinù, formaggio fuso accompagnato da una rappresentazione interattiva che parlerà di storia e misteri che circondano la Villa dal titolo IL TESORO DELLA TORRE.

Alle ore 21:00 invece andrà in scena lo spettacolo POLIFONIE
DAL MONDO con la compagnia Piccolo Canto D’ALTRO CANTO.
Miriam Gotti, Ilaria Pezzera e Swewa Schnelder ci accompagneranno, attraverso canti polifonici e popolari e strumenti della tradizione popolare, in un viaggio emotivo nelle tradizioni dei popoli dal Sud Italia all’Est Europa. 

Durante il corso dell’evento verranno presentate prove e dimostrazioni delle varie discipline a cura delle associazioni sportive,  per bambini e ragazzi una divertente caccia allo sport e numerose esibizioni medievali.

Il comune verrà allestito per l’occasione: presso la Sede degli Aplini Parco Alessandri ci sarà l’apertura del Museo della Grande Guerra, presso l’Oratorio di Albino una palestra di arrampicata e nel Piazzale Pio La Torre una pista da sci Neveplast.

In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata a sabato 16 settembre.

Un grande evento con i migliori Food Truck che offriranno specialità nazionali e internazionali ed un grande intrattenimento musicale.

Orario continuato dalle 11:00 alle 24:00 con servizio no stop dislocate in location uniche e irripetibili.

Musica Live, DJ set e grande intrattenimento: suoneranno Dj Ricky e sabato sera gli Effetto Vip con le loro proposte anni ’70, ’80 e ’90 Disco Dance Rock. 

Vieni a scoprire tutti i Food Truck e i loro piatti!!

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INFORMAZIONI PERCORSO
Località di Partenza e arrivo: Albino Località Perola via Bachelet
Ritrovo: Ore 7.45
Partenza: Ore 8.45
Categorie ammesse: Junior/Promesse/ Senior e Master Maschili e femminili
Lunghezza: 13 km
Dislivello positivo: + 900 mt

Trovate il regolamento completo >QUI<

Modulo iscrizione >QUI<

L’evento si terrà alle 16:30 presso il Parco Alto, di Comenduno. In caso di maltempo l’evento si svolgerà nella sala ragazzi della Biblioteca in via Mazzini 68 ad Albino.

L’attività è gratuita previa iscrizione obbligatoria in biblioteca.