L’inaugurazione è in programma sabato 20 aprile alle ore 17:00 presso ArteStudio Morandi a Ponte Nossa.

La mostra sarà visitabile da sabato 20 aprile a venerdì 3 maggio dalle ore 15:00 alle ore 19:00.

Ingresso libero.

La mostra, con i fossili della collezione di Marco Balestra, sarà aperta da venerdì 19 a domenica 21 aprile nella Sala Guerini Gualzetti della Biblioteca.

Sabato 20 aprile è in programma la conferenza “Alla scoperta dei dinosauri italiani”, con Cristiano Dal Sasso ricercatore del Museo di Storia Naturale di Milano e autore del volume “I dinosauri spiegati a mio figlio”.

La conferenza si svolgerà alle ore 15:30 presso la Sala Guerini – Gualzetti della Biblioteca Comunale di Casnigo.

Orari di apertura della mostra: 9:00 – 12:00 / 14:00 – 18:00

L’inaugurazione con presenza dell’artista è in programma sabato 20 aprile alle ore 17:00.

Orari galleria:
Tutti i giorni dal giovedì al lunedì | 10:00 – 12:30 / 16:00 – 19:30
Martedì e mercoledì chiuso

Dal 12 aprile al 26 maggio, l’iniziativa prevede due sedi espositive:
– In Basilica si potranno ammirare i crocefissi precessionali delle Confraternite
– All’interno del Museo di Arte Sacra, saranno esposti i crocefissi più preziosi sia in dotazione sia provenienti da collezioni private, a testimonianza del simbolo cristiano per eccellenza.

Orari e giorni di apertura:
Sabato, domenica e festivi dalle ore 14.00 alle ore 19.00, con chiusura biglietteria alle ore 18.00.
Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 18.00 solo su prenotazione telefonando al 340.6775066.

Biglietto a pagamento con visita guidata.

PROGRAMMA:
Sabato 4 maggio
– Alle ore 15:00 | Inaugurazione “Delicate meraviglie: orchidee spontanee di Lombardia”, mostra fotografica en plein air presso il Bosco del Credèr.
La mostra sarà visitabile fino alle ore 19:00, anche con visite guidate alla scoperta del bosco.

– Dalle ore 15:30 alle ore 17:00 | “Un bosco da…giocare”, laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni con merenda presso il Bosco del Credèr
Gratuito, con iscrizione obbligatoria QUI.

Domenica 5 maggio
– Dalle ore 8:45 alle ore 12:30 | Visita guidata sulla collina villese, alla scoperta delle orchidee spontanee
Gratuita, con iscrizione obbligatoria QUI.

– Dalle ore 11:00 alle ore 13:00 | Aperibosco, l’aperitivo nella Natura
A pagamento, con iscrizione obbligatoria QUI.

– Dalle ore 11:00 alle ore 19:00 | “Delicate meraviglie: orchidee spontanee di Lombardia”, mostra fotografica en plein air presso il Bosco del Credèr.
La mostra sarà visitabile fino alle ore 19:00, anche con visite guidate alla scoperta del bosco.

– Dalle ore 15:00 alle ore 16:00 | “Amare come un’orchidea”, letture e musica con Massimo Nicoli e Sara Pievani.
Partecipazione libera.

– Dalle ore 16:15 alle ore 17:30 | “Come un fiore”, laboratorio per bambini dai 3 ai 5 anni con merenda
Gratuito, con iscrizione obbligatoria QUI.

In caso di maltempo, il Festival si svolgerà sabato 18 e domenica 19 maggio.

La mostra sarà visitabile da sabato 6 aprile a domenica 28 aprile presso BACS | Between Contemporary Art and Sociology di Leffe.

L’inaugurazione è in programma sabato 6 aprile alle ore 17:00.

Apertura su appuntamento scrivendo a bacs.leffe@gmail.com.

Il Progetto di Mail Art Cose aliene ha l’intento di favorire una cultura dell’interazione pacifica tra le persone, dove l’altro possa essere riconosciuto nella sua libertà e diversità: il suo essere alieno. Favorire questa cultura è anche lo scopo del progetto associato Venusian People, la cui proposta si concretizza nella realizzazione della Cittadinanza Universale Venusiana.

L’inaugurazione è in programma sabato 6 aprile alle ore 15:00 presso ArteStudio Morandi a Ponte Nossa.

Ingresso libero.

L’inaugurazione è in programma sabato 6 aprile alle ore 18:00 con la presenza Giovanna Lomazzi, un’amica personale di Maria Callas, presso la Sala delle Carrozze della Biblioteca di Villa di Serio.

Orari di apertura della mostra:
Lunedì, martedì e venerdì | 9:00 – 12:30
Mercoledì | 9:00 – 12:30, 14:30 – 17:30
Giovedì | chiusa
Sabato e domenica | 10:00 – 12:00, 15:00 – 18:00

L’inaugurazione della mostra si svolgerà sabato 16 marzo alle ore 20:30 presso l’area festa. Una serata con testimonianze dirette, racconto storico e filmati, con la collaborazione della Pro Loco di Longarone e i superstiti del Disastro.

La mostra sarà visitabile nei seguenti orari:

Lunedì | 15:00 – 18:00
Venerdì | 15:00 – 18:00
Sabato | 15:00 – 18:00
Domenica | 15:00 – 18:00

Oppure su prenotazione al 366.1905600.

La giornata di inaugurazione della mostra sarà domenica 17 marzo 2024, nel pomeriggio alle ore 15:30. 
È previsto un incontro di presentazione con Franco Nembrini per mercoledì 3 aprile 2024 alle ore 20:45, presso la Basilica di Clusone.

Gli orari di visita della mostra sono i seguenti:
* da lunedì a venerdì: dalle 09:00 alle 12:00 (solo su prenotazione), dalle 16:00 alle 18:00
* fine settimana e festivi: dalle ore 10:00 alle ore 12:00, dalle ore 15:00 alle ore 18:00
Sono previste chiusure della sede museale nelle seguenti giornate:
– Mercoledì pomeriggio
– Venerdì Santo
– Domenica di Pasqua (mattina)

La sua opera “A Cüre Socane” è la vincitrice del Concorso/Festival TIRAFUORILALINGUA ed.2023, che sarà visitabile presso la Biblioteca di Nembro fino a sabato 9 marzo.

La presentazione è in programma alle ore 15:00 presso la Biblioteca Centro Cultura Tullio Carrara di Nembro.

Ingresso libero.

L’artista è nato a Bergamo nel 1935, si è dedicato alla pittura fin dall’età giovanile e tra gli anni 1950 e 1952 è stato allievo della pittrice Alda Ghisleni di Bergamo. Ha frequentato un corso serale di disegno figurativo dell’accademia Carrara di Bergamo nel 1963-64 e riceve il diploma di merito per la partecipazione alla mostra mercato permanente dell’artigianato bergamasco nel  febbraio 1967, che segna il punto di partenza della sua attività artistica fino ad oggi. Numerose le sue personali e più di un centinaio le sue collettive in tutta Europa, oltre ad essere socio del circolo Artistico Bergamasco e anche figura di rilievo del gruppo artistico Fara di Bergamo.

“Romano, non si limita ad allungare lo sguardo in superficie, la sua non è una prospettiva lineare, ma sempre tridimensionale … tutto nelle opere di Arienti è costruito da un moto etereo, da luci che da sotto lo specchio d’acqua, frastagliano le immagini e ne sottolineano i particolari, e da colori che pulsano all’unisono rendendo vivo ogni elemento sulla tela.” (Anna Saviori)

La mostra sarà visitabile dal 24/02/2024 al 24/03/2024  nei seguenti orari di apertura della galleria:
* tutti i giorni da giovedì a lunedì, 10:00-12:30 / 16:00-19:30;
* martedì e mercoledì, chiuso.

Ingresso libero e gratuito.

FOTO: FRANCA PEZZOLI arte contemporanea.

Ritrovo alle ore 15:00 in Piazza Vecchia a Bergamo, 
ingresso con visita guidata costo: 14.00 € 
iscrizione e pagamento presso CLUBI – Biblioteca di Clusone
Iniziativa valida solo al raggiungimento di 15 iscritti, chiusura iscrizioni 21 febbraio 2024.

• WOMEN – 8 Marzo
  Esposizione di donne-albero con forti radici, con opere inedite di Emilio Morandi presso l’ArteStudio Morandi.
  – Ore 10.30 Bambini in action.
  Contributi artistici degli alunni della Scuola primaria di Ponte Nossa.

• PER CARLA BERTOLA – 9 Marzo
  Opere arrivate da diversi artisti da tutto il mondo, in ricordo della poetessa visiva e performer torinese esposte presso ArteStudio Morandi.
  – Ore 17.00 “Cancellata” Performance di Marité Bortoletto, artista e musicoterapeuta presso ArteStudio Morandi.
  – Ore 18.00: Vernissage e brindisi alle donne presso ArteStudio Morandi.

Per info: artestudiomorandi1@gmail.com 

Orari di apertura della mostra:
Mercoledì 17 gennaio 9:00-12:00/14:00-18:00
Sabato 20 gennaio 14:00-18:00
Domenica 21 gennaio 10:00-12:00/14:00-18:00
Sabato 27 gennaio 14:00-18:00
Domenica 28 gennaio 14:00-18:00

La mostra sarà visitabile da mercoledì 17 gennaio a domenica 28 gennaio presso la Sala Agostino Adobati della Villa Pellicioli di Lonno, Nembro.

Ingresso libero.

Per il ciclo l’ Arte Nascosta delle Donne, la Biblioteca Comunale in collaborazione col collettivo Non Una di Meno, vi invitano all’incontro  “Preraffaellite e Glasgow Girls”, seminario di Eliana Como.

I Preraffaelliti furono un associazione artista influente per la pittura vittoriana. Nei suoi ideali aspira a ricreare quella purezza antiaccademica che veniva identificata nel periodo antecedente a Raffaele Sanzio.
Le Glasgow Girl furono un gruppo di artiste scozzesi ( pittrici, decoratrici e ricamatrici) affiliato alla Glasgow School of Artist, corrente stilistica legata allo stile del Art Noveau.

L’appuntamento è in programma sabato 20 gennaio alle ore 16:30 presso la Sala Multimediale Caffi di Ponte Nossa.

Ingresso libero.

Per tale celebrazione verrà allestito il fastoso apparato, di G.B. Caniana, ancora in uso, con la grande raggera che accoglie il Santissimo e che richiama la salvezza eterna, il Paradiso dove vive la Chiesa dei beati.

Nell’occasione avverrà l’apertura del museo di arte sacra che raccoglie numerose opere d’arte e gli eccezionali tesori della basilica, che rimarrà aperto fino al 31 ottobre 2024.

Aperto sabato, domenica e festivi dalle ore 14:30 alle ore 18:30 (chiusura biglietteria ore 18,00).
Possibilità di visita per gruppi tutti i giorni con prenotazione obbligatoria.

Chiusura biglietteria alle  ore 18:00.
Possibilità di visita per gruppi tutti i giorni con prenotazione obbligatoria.

Per info e prenotazioni: 340.6775066 | segreteria.museo@gmail.com | www.museobasilica.com

Oltre 600 presepi provenienti da ogni parte del mondo, i paesi rappresentati sono più di 60, e dei più svariati materiali. Nella collezione spiccano due magnifiche ante di dossale in legno policromo dorato dipinte e scolpite nel XVI secolo, per l’altare maggiore dell’antica parrocchiale, raffiguranti l’Annunciazione dipinta a tempera e sul retro le quattro formelle intagliate che raccontano momenti della vita di Maria.

Fino al 29 febbraio la mostra sarà visitabile ogni sabato, domenica e festivi dalle ore 14:30 alle ore 18:30 (chiusura biglietteria ore 18:00).

Direttamente dal museo di Barbie nelle Marche, oltre 100 esemplari della famosa bambola Mattel saranno esposti a Gromo ripercorrendo la sua storia, dagli esordi del 1959 sino ai giorni nostri, con un angolo dedicato ai modelli natalizi e all’immancabile Ken.

Venerdì 8, sabato 9, domenica 10, sabato 16 e domenica 17 dicembre sarà possibile visitare la mostra dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00 presso la Sala Consiliare in Piazza Dante a Gromo.

Mostra ambientalista dedicata al libro “Il tempo e l’acqua” di Andri Snaer Magnason fra cambiamenti climatici legati in particolare all’acidificazione dei mari e migrazioni.

Opere di: Patrizia Bonardi, Elisa Cella, Alfredo Colleoni, La Chigi, Arianna Iezzi, Mohamed Krit, Piera Legnaghi, Daniela Monica, Ettore Moschetti, Valentina Persico, Carlo Previtali, Dolores Previtali, Katarzyna Serkowska.

La mostra verrà inaugurata Sabato 9 dicembre dalle ore 15.00 alle ore 19.00 entrata libera e sarà in esposizione fino al 9 marzo 2024.

Visite su prenotazione: bacs.leffe@gmail.com

Guardare tutti insieme in una direzione , mentre il pericolo è in corso o si avvicina è quanto di più istintivo ci possa essere. Eppure quando qualcosa è pericoloso, veramente pericoloso siamo in grado di averne vera coscienza? Le nostre autodifese psichiche ci permettono di affrontare con realismo il pericolo imminente? Leggendo “ Il tempo e l’acqua” dell’islandese Andri Snaer Magnason parrebbe il contrario, quasi che l’avvicinarsi del pericolo non possa da noi essere percepito in tutta la sua portata. Nell’acqua del resto siamo nati, in quei nove mesi siamo stati rassicurati da un ventre caldo che ci nutriva costantemente senza merito alcuno se non l’esistere. E anche ora che il mondo è un focolaio di guerre da cui fuggire, quando non sono quelle dei proiettili, lo sono quelle delle economie selvagge, il viaggio verso il ventre liquido della terra è un grande richiamo. Nell’ansa del Mediterraneo trova un luogo speciale a cui i più grandi scrittori delle nostre eterne peregrinazioni si sono ispirati affacciandosi dalle loro polis a raccontare ciò che ancora mettiamo in scena e tramandiamo su scritti preziosi. Il Mediterraneo con la sua ansa circolare mitiga la violenza degli oceani le cui acque senza soluzione di continuità si mescolano ad esso. In queste acque che gli europei, i medio orientali e i nord africani conoscono fin da bambini affacciandoci gioiosi sulle coste per passare i momenti più belli dell’anno, qualcun altro vi si affaccia dopo lunghe peregrinazioni, partendo anche dal centro Africa lungo l’inevitabile deserto del Sahara per raggiungere questo posto-anima e molte volte navigarlo su mezzi di fortuna, che paiono non tanto più avanzati di quando Ulisse più di due millenni prima solcava quei mari, e senza lui al timone come il film “Io capitano” ha così bene narrato. Il pericolo è vicino ai migranti quando attraversano le acque eppure siedono l’uno vicino all’altro affidandosi ciascuno alla fortuna che sperano scritta nel loro destino, pregando per le loro vite. Forse pensano che se non sono morti in un luogo inospitale come un deserto o nelle carceri in cui degli aguzzini li hanno incarcerati per mesi e forse per anni, allora la loro vita ha comunque un significato che troverà nel ventre del Mediterraneo il suo compimento. Ma nessuno di loro è un pesce, il cui habitat è da milioni di anni proprio quel mare, di cui spesso conoscono la totalità, vivendo negli abissi che per il Mediterraneo arrivano a più di 5000 m, come ad esempio il beccaccino che vive dai 100 m fino ai 4.300 m. Quante cose non abbiamo mai saputo di quelle profondità, ammirandone o sfidando solo la superficie per millenni. La scienza oceanografica è ottocentesca e in Italia la prima cattedra è del 1950. Il grande mistero degli abissi, crea sentimenti di impotenza. Troppo in pochi hanno pensato che proprio dopo poco di più di 50 anni i cambiamenti climatici ci avrebbero portato a un grande vuoto cognitivo e ad avere conoscenze tanto scarse da non poter nemmeno prevedere cosa succederà realmente con l’innalzamento delle temperature marine e l’acidificazione delle acque. La nostra ignoranza ci ha portato a squilibrare, con economie predatorie il ventre azzurro che ora è in pericolo insieme a noi legati a stretto giro al suo modo di agire con i suoi moti ondosi, il suo livello e la vita che potrà o non potrà più ospitare. Quanti animali negli abissi sono già scamparsi prima che li potessimo conoscere? Ma forse la domanda vera è: li avremmo veramente voluti conoscere? Ci siamo limitati a guardare per millenni la superficie, a solcarne “la pelle” con le nostre imbarcazioni, ma ora dobbiamo prendere coscienza di tutta l’estensione marina del pianeta, una presa di coscienza emotiva innanzitutto, per aver la percezione reale del pericolo e per essere partecipi realmente delle scelte che possiamo mettere in campo. La mostra I SENTIMENTI NELL’ACQUA è questo viaggio per poter sentire il cuore pulsante delle persone, quello dei migranti che batte all’unisono su imbarcazioni di fortuna e quello dei piccoli e grandi pesci dalla superficie, fino agli abissi più profondi. È il momento per essere coraggiosi e guardare negli occhi il pianeta terra e prendere la nostra decisione di essere tutti insieme migliori per loro e per noi.

Alle ore 15.00 potrete partecipare a una coinvolgente visita guidata alla collezione e agli spazi del Museo.
Al termine della visita guidata verrà proiettato un filmato inedito con la videointervista a una testimone del periodo in cui la Casa dell’Orfano accoglieva orfani.
Il filmato è gentilmente concesso dall’archivista Sergio Primo Del Bello.

INIZIATIVA GRATUITA
PER INFO: 342.3897672

Orari di apertura:

Festivi e prefestivi: 10:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00

Dal 26 dicembre al 7 gennaio, tutti i giorni: 10:00 – 12:00 / 15:00 – 18:00

Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio (il mattino)

L’esposizione sarà in sala Portec, sotto il porticato del Palazzo Comunale in Piazza dell’Orologio.

La mostra sarà visitabile da venerdì 1 a sabato 10 dicembre 2023 e da mercoledì 20 a domenica 31 dicembre 2023.

Orari di apertura al pubblico in via di definizione.

In occasione dei 40 anni di attività della Bottega d’arte Alleria (1983-2023), di Angelo Balduzzi, si organizza la mostra antologica dell’artista intitolata Quaranta!!!.

L’inaugurazione della mostra è prevista per il pomeriggio di sabato 23 dicembre 2023, alle ore 17:00, con un brindisi insieme al MAT CLUB.

La mostra sarà visibile presso il MAT-Museo Arte e Tempo di Clusone, secondo gli orari di apertura della sede museale:
* domenica 24 dicembre 2023, 10:00-12:00 / 15:30-18:30;
* da martedì 26 a venerdì 29 dicembre 2023, 15:30-18:30;
* sabato 30 e domenica 31 dicembre 2023, 10:00-12:00 / 15:30-18:30;
* da martedì 2 a venerdì 5 gennaio 2024, 15:30-18:30;
* sabato 6 e domenica 7 gennaio 2024, 10:00-12:00 / 15:30-18:30;
* da venerdì 12 gennaio a domenica 4 febbraio 2024, venerdì 15:30-18:30, sabato e domenica 10:00-12:00 / 15:30-18:30.
* PROROGA: fino a lunedì 1 aprile 2024, venerdì 15:30-18:30, sabato e domenica 10:00-12:00 / 15:30-18:30;
lunedì di Pasquetta 10:00-12:00 / 15:30-18:30.

Ingresso libero e gratuito.

Foto: FB Angelo Balduzzi.

L’inaugurazione è in programma venerdì 17 novembre alle ore 20:30 con la partecipazione del Sadalizio Musicale “Unda Maris”.

La mostra sarà visitabile nei seguenti orari:
Lunedì, martedì e venerdì dalle 9:00 alle 12:30
Mercoledì dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30
Sabato dalle 9:00 alle 12:30

Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria da effettuarsi in Biblioteca. 

domenica 10 marzo alle ore 10.30 si terrà il FINISSAGE della mostra “Libertà di scelta” di Mirka Zanotti.

A seguire aperitivo con la presenza dell’artista e dell’Associazione Fiori di Loto.

Ingresso gratuito.

Inaugurazione della mostra è in programma sabato 18 novembre alle ore 10:30.

La mostra è visitabile dalle ore 9:00 alle 12:30 e dalle 14:00 ale 18:00.

Ingresso libero.

Dal 9 al 23 novembre, l’Auditorium Modernissimo di Nembro ospiterà una mostra fotografica in sua memoria.

Inoltre, giovedì 23 novembre alle ore 21:00, è in programma la proiezione del film-documentario “Per ricordare un amico” presso l’Auditorium Modernissimo di Nembro.

Ingresso libero.

Ritrovo alle ore 15:30 presso il MAT- Museo Arte Tempo.

L’evento, prorogato fino al 10 dicembre 2023, è un occasione imperdibile per ammirare le opere e la straordinaria tecnica pittorica dell’artista lombardo.

il Comune di Clusone ha ideato e promosso questo progetto artistico e culturale, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della cultura 2023, con lo scopo di unire le due città lombarde e il territorio delle rispettive province.

Curata da Enrico De Pascale con Luca Brignoli, la mostra è composta da circa 30 opere provenienti da musei, chiese e collezioni private, rappresentative dei diversi ambiti praticati dall’artista: pittura sacra, pittura di storia, figure di genere, ritratti e autoritratti.

Ritrovo alle ore 15:30 presso il MAT- Museo Arte Tempo.

L’evento, prorogato fino al 10 dicembre 2023, è un occasione imperdibile per ammirare le opere e la straordinaria tecnica pittorica dell’artista lombardo.

il Comune di Clusone ha ideato e promosso questo progetto artistico e culturale, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della cultura 2023, con lo scopo di unire le due città lombarde e il territorio delle rispettive province.

Curata da Enrico De Pascale con Luca Brignoli, la mostra è composta da circa 30 opere provenienti da musei, chiese e collezioni private, rappresentative dei diversi ambiti praticati dall’artista: pittura sacra, pittura di storia, figure di genere, ritratti e autoritratti.

La mostra sarà poi visibile nei seguenti giorni e orari:

Il primo appuntamento della giornata è in programma alle ore 15.30 presso Sala Legrenzi – Palazzo Marinoni Barca.
Vincenzo Gheroldi e Valentina Monzani saranno relatori di Antonio Cifrondi: ottica e tecnica, una conferenza di approfondimento dedicata agli esiti di studi svolti con infrarossi sulle opere di Cifrondi. In particolare, verranno analizzati i pentimenti e i dettagli non visibili ad occhio nudo delle opere esposte al MAT – Museo Arte Tempo in occasione della mostra Cifrondi “pittor fantastico“.

Dopo la conferenza, alle ore 17.00 sarà possibile partecipare a una visita guidata alla mostra Antonio Cifrondi ”pittor fantastico”.

La partecipazione alla conferenza di approfondimento e alla visita guidata sono gratuite, senza prenotazione.

Intrecci Barocchi prosegue in serata alle ore 20.30 presso la Basilica di Santa Maria Assunta con il concerto Armonia di devoti affetti. Missa Solemnis de Sancta Maria. Musiche di Legrenzi, Merula, Antegnati, Marini eseguite dal Collegium vocale Nova Ars Cantandi, con la direzione di Giovanni Acciai e Ivana Valotti all’organo.
Maggiori informazioni sul concerto >QUI<

La mostra sarà istallata presso la sala mostre Auditorium “Benvenuto e Mario Cuminetti” dal 21 al 29 ottobre, aperta tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 20:00.

Ingresso libero.

La mostra si terrà presso la Biblioteca Centro Cultura “Tullio Carrara” di Nembro dal 14 ottobre all’11 novembre.

Il centro delle sculture di Gianpaolo Pasini è l’uomo, immerso nella sua molteplice complessità, nel suo cammino di vita: sembra mostrare come ogni parte contribuisca a renderlo così misterioso ed affascinante.

Ingresso libero.

Saranno parte integrante dell’esposizione alcuni documenti che testimoniano interessanti e inedite performance realizzate dell’artista giapponese a Ponte Nossa.

INGRESSO GRATUITO
Sabato 7 ottobre la mostra è aperta tutto il giorno.
Gli altri giorni aperta dalle ore 10.00 alle 12.00 / dalle ore 15.00 alle 18.00
Per info e visite in altri orari, contattare: 339.6638515

L’artista giapponese per lungo tempo è stato interessato al movimento Dada e Fluxus, in contatto con Shozo Shimamoto e i membri del gruppo Gutai, condividendo in modo spontaneo e naturale un nuovo modo di fare arte contemporanea.

Scarica qui la biografia dell’artista >> download

Gianfranco Uristani in questa esposizione vi farà sognare a occhi aperti, portandovi in un mondo fiabesco dove tutto è coperto di neve.
Candida leggera, ovattata e soffice, come una coperta si appoggia su ogni cosa, strade, case, campagna e alberi vestiti a festa come figure in alta uniforme, quegli alberi tanto amati dall’artista, spesso unici protagonisti delle sue tele.

Così l’artista spiega la scelta di realizzare opere dedicate solo alla neve e a paesaggi notturni: “La neve mi dà una grande emozione, una sensazione di pace di un mondo ovattato, le nevicate notturne sono le miei preferite. Questi dipinti mi escono dal cuore, dai ricordi, mi danno sensazioni uniche, mentre dipingo provo grandi emozioni che vorrei donare a tutti attraverso le mie tele. Sono in quei momenti che nascono le mie poesie”.

INFO

L’inaugurazione è in programma sabato 30 settembre, dalle ore 17 alla presenza dell’artista e con presentazione della critica Sandra Nava.

Orari apertura galleria
Lunedì, giovedì, venerdì, sabato: 10.00 – 12.30 | 16.00 – 19.30
Martedì e domenica su appuntamento: 375.5678503
Mercoledì chiuso

Gianfranco Uristani è un artista bergamasco che dal 1990 ci parla del suo grande amore per la natura. Nasce a Gorlago (Bg) nel 1949, vive e lavora a Torre Boldone. Negli anni ’70 sviluppa una ricerca pittorica che lo porta 10 anni dopo alle prime esposizioni pubbliche. Innumerevoli i premi dalla critica e ampi consensi dal pubblico. Molti i testi di giornalisti e critici d’arte.
Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero.

Sabato 8 ottobre alle ore 16:00 si svolgerà la visita guidata al Museo della Torre di Comenduno con il Dir. Franco Innocenti.

Ritrovo presso il parcheggio delle scuole medie di Pradulnga.

Un affascinante percorso di 45 protagonisti della scultura bergamasca tra artisti contemporanei ed autori già storicizzati nel panorama dell’arte italiana del ‘900 e di alcuni architetti e designer.

L’inaugurazione si terrà sabato 7 ottobre alle ore 17:30 presso il Centro Culturale G. Testori, ex Convento dei Cappuccini di Vertova.

La mostra è curata da Arianna Iezzi, fotografa, artista e poetessa, e Vittorino Balini, appassionato d’arte che nel 1981 fonda il suo studio professionale di architettura.

A presentare la mostra Marco Sorelli, docente di Fenomenologia dell’immagine presso l’Accademia delle belle arti G. Carrara, e Francesco Pedrini, vicedirettore del Politecnico delle belle arti di Bergamo e direttore con delega dell’Accademia delle belle arti G. Carrara.

Orari mostra: festivi 10:00-12:00/14:00-18:30 – feriali 14:00-18:30
Ingresso libero.

Direttore e innovatore dell’Accademia Carrara di Bergamo, Tallone fu un importante ritrattista dell’8oo. In questa mostra sarà possibile ammirare oltre quaranta suoi dipinti accostati a fotografie, sculture e progetti architettonici.

Per info e prenotazioni chiamare il 328.3846864 o scrivere una mail all’indirizzo benzonilla@gmail.com

Costo €15 a persona. La quota include la visita guidata e l’ingresso alla mostra. Ritrovo in via Tadini, 40 a Lovere.

Un percorso di oltre 1000 mq, con 600 mq interni adibiti a macchinari funzionanti, zona didattica e servizi. Vi è inoltre un ampio cortile esterno dove si possono vedere le piante tessili dalle quali si ricavano le fibre, i prodotti per le tinture naturali e le piante di gelso per l’alimentazione dei bachi da seta.
Il visitatore può vivere le varie fasi della lavorazione delle fibre, la produzione della seta, la cardatura e tutta l’evoluzione dei telai per concludere la visita con i macchinari di finissaggio e abbellimento dei tessuti. Si possono vedere i macchinari in funzione e visitare il giardino con piante tessili e tintorie.
Una vera e propria immersione nel ciclo produttivo per rendersi conto del patrimonio di conoscenze tecniche e della fatica di coloro che vi lavoravano.

Prenotazione obbligatoria al 035.733981 oppure a info@museodeltessile.it.

Un percorso di oltre 1000 mq, con 600 mq interni adibiti a macchinari funzionanti, zona didattica e servizi. Vi è inoltre un ampio cortile esterno dove si possono vedere le piante tessili dalle quali si ricavano le fibre, i prodotti per le tinture naturali e le piante di gelso per l’alimentazione dei bachi da seta.
Il visitatore può vivere le varie fasi della lavorazione delle fibre, la produzione della seta, la cardatura e tutta l’evoluzione dei telai per concludere la visita con i macchinari di finissaggio e abbellimento dei tessuti. Si possono vedere i macchinari in funzione e visitare il giardino con piante tessili e tintorie.
Una vera e propria immersione nel ciclo produttivo per rendersi conto del patrimonio di conoscenze tecniche e della fatica di coloro che vi lavoravano.

Prenotazione obbligatoria al 035.733981 oppure a info@museodeltessile.it.

Un percorso di oltre 1000 mq, con 600 mq interni adibiti a macchinari funzionanti, zona didattica e servizi. Vi è inoltre un ampio cortile esterno dove si possono vedere le piante tessili dalle quali si ricavano le fibre, i prodotti per le tinture naturali e le piante di gelso per l’alimentazione dei bachi da seta.
Il visitatore può vivere le varie fasi della lavorazione delle fibre, la produzione della seta, la cardatura e tutta l’evoluzione dei telai per concludere la visita con i macchinari di finissaggio e abbellimento dei tessuti. Si possono vedere i macchinari in funzione e visitare il giardino con piante tessili e tintorie.
Una vera e propria immersione nel ciclo produttivo per rendersi conto del patrimonio di conoscenze tecniche e della fatica di coloro che vi lavoravano.

Prenotazione obbligatoria al 035.733981 oppure a info@museodeltessile.it.

Un percorso di oltre 1000 mq, con 600 mq interni adibiti a macchinari funzionanti, zona didattica e servizi. Vi è inoltre un ampio cortile esterno dove si possono vedere le piante tessili dalle quali si ricavano le fibre, i prodotti per le tinture naturali e le piante di gelso per l’alimentazione dei bachi da seta.
Il visitatore può vivere le varie fasi della lavorazione delle fibre, la produzione della seta, la cardatura e tutta l’evoluzione dei telai per concludere la visita con i macchinari di finissaggio e abbellimento dei tessuti. Si possono vedere i macchinari in funzione e visitare il giardino con piante tessili e tintorie.
Una vera e propria immersione nel ciclo produttivo per rendersi conto del patrimonio di conoscenze tecniche e della fatica di coloro che vi lavoravano.

Prenotazione obbligatoria al 035.733981 oppure a info@museodeltessile.it.

Un percorso di oltre 1000 mq, con 600 mq interni adibiti a macchinari funzionanti, zona didattica e servizi. Vi è inoltre un ampio cortile esterno dove si possono vedere le piante tessili dalle quali si ricavano le fibre, i prodotti per le tinture naturali e le piante di gelso per l’alimentazione dei bachi da seta.
Il visitatore può vivere le varie fasi della lavorazione delle fibre, la produzione della seta, la cardatura e tutta l’evoluzione dei telai per concludere la visita con i macchinari di finissaggio e abbellimento dei tessuti. Si possono vedere i macchinari in funzione e visitare il giardino con piante tessili e tintorie.
Una vera e propria immersione nel ciclo produttivo per rendersi conto del patrimonio di conoscenze tecniche e della fatica di coloro che vi lavoravano.

Prenotazione obbligatoria a info@museodeltessile.it.

Un percorso di oltre 1000 mq, con 600 mq interni adibiti a macchinari funzionanti, zona didattica e servizi. Vi è inoltre un ampio cortile esterno dove si possono vedere le piante tessili dalle quali si ricavano le fibre, i prodotti per le tinture naturali e le piante di gelso per l’alimentazione dei bachi da seta.
Il visitatore può vivere le varie fasi della lavorazione delle fibre, la produzione della seta, la cardatura e tutta l’evoluzione dei telai per concludere la visita con i macchinari di finissaggio e abbellimento dei tessuti. Si possono vedere i macchinari in funzione e visitare il giardino con piante tessili e tintorie.
Una vera e propria immersione nel ciclo produttivo per rendersi conto del patrimonio di conoscenze tecniche e della fatica di coloro che vi lavoravano.

Prenotazione obbligatoria a info@museodeltessile.it.

L’opera del Martirio dei Santi Sette Fratelli è stata eseguita nel 1857, quando Francesco Coghetti era considerato “più distinto pittore vivente italiano”, e la tela che raffigura la drammatica scena del martirio della matrona romana Felicita e dei suoi sette figli è una delle opere più importanti della Chiesa parrocchiale di Ranica.

Il memoriale che traccia gli eventi patriottici a cui ha preso parte, dalle 5 Giornate di Milano alla prima Guerra di Indipendenza, ed alcune vicende personali degli anni 1848-1852.

La mostra avrà inizio domenica 1 ottobre e proseguirà fino a fine dicembre, con aperture domenicali dalle 15:30 alle 18:30.

In mostra saranno esposti reperti dell’epoca, gli attrezzi della professione medica e chirurgica praticata dallo Spinelli, i panelli relativi alle vicende da lui vissute.

Possibilità di visite in altri giorni su prenotazioni al 331.8784886.

Mercoledì 20 settembre si terrà il quinto appuntamento della manifestazione.

Al mattino alle ore 9:00 i bambini delle scuole saliranno al Laghetto Corrado per “Yoga in montagna”.

La sera alle 20:30, l’artista gandinese Angela Ongaro proporrà nell’Auditorium della Biblioteca uno workshop di disegno dedicato a “I fiori della montagna”.

L’evento si svolgerà da venerdì 15 a domenica 24 settembre.

La settimana verrà inaugurata venerdì 15 settembre alle ore 20.30 nello stabile della dismessa azienda tessile Isaia. Qui sarà esposto il plastico “Montagna in miniatura” realizzato da Francesco Cominardi, che ne illustrerà genesi e caratteristiche. Saranno esposte anche le fotografie che hanno partecipato al concorso “Montagna Viva” indetto dal Comune.

Orari di apertura:
Dal lunedì al venerdì al mattino visite per le scuole, pomeriggio dalle 18:00 alle 21:00
Sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00

Si tratta di un’istallazione di fotografie riguardante i ghiacciai della Lombardia, un eccezionale patrimonio minacciato dalla crisi climatica. 

Possibilità di visite guidate per le classi inviando mail a cultura@albino.it.

Ingresso gratuito.
Da lunedì a sabato negli orari di apertura del Palazzo Comunale.

Il momento artistico si terrà presso il Green Bar al parco Don Bosco a Pradalunga dalle ore 09:00 fino a sera. Con possibilità di ristorazione e bibite.

Sarà presente per tutta la durata dell’evento un’istallazione video di performance e alle ore 16:00 sarà possibile seguire ed ascoltare, attraverso un percorso guidato, ogni artista che si potrà raccontare e/o raccontare le sue opere.

Questa edizione è dedicata al fondatore dal 2015 di Rip-Arte, Pierluigi Pezzoli, nonché collaboratore di tutte le precedenti edizioni di Prad-Arte, il quale ci ha lasciato lo scorso giugno.

Immersi fra gli alberi della Pineta di Clusone, potrete sperimentare la vostra creatività per riflettere e assaporare la bellezza che si muove dentro e fuori di noi, dando vita a una rete di colori, immagini e parole preziose. 

Evento gratuito senza prenotazione.

La mostra si terrà presso la Sala Filisetti alle ore 18:30.

Roberto Mutti è storico, critico e docente all’Accademia del Teatro alla Scala e all’Istituto Italiano di Fotografia. Ha curato mostre di giovani promettenti e di autori affermati come Fulvio Roiter, Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Gabriele Basilico, Mario De Biasi, Mario Cresci, Maurizio Galimberti, Nino Migliori, Giovanni Gastel, Mario Dondero, Giovanni Verga, André Kertész collaborando con festival, gallerie private e istituzioni pubbliche. Ha firmato oltre duecento libri fra saggi, monografie e cataloghi. Giornalista pubblicista, dal 1980 scrive di fotografia sulle pagine milanesi del quotidiano la Repubblica e ha collaborato con diverse testate di settore. Direttore artistico di Milano Photo Festival, è capo dipartimento della casa d’aste Finarte ed è consulente della Fondazione 3M. Ha ricevuto i premi per la critica fotografica Città di Benevento (2000), “Giuseppe Turroni” (2007), Artistica Art Gallery, Denver, Usa (2011) e “Salvatore Margagliotti”, Trapani (2014). Vive e lavora a Milano.

La mostra sarà visitabile dalle ore 10:00 alle ore 18:00.

Il secondo appuntamento “In tour con Cifrondi” è previsto per giovedì 24 agosto e include le seguenti tappe:

1. Bergamo – Chiesa di Santo Spirito
2. Clusone – mostra allestita al MAT Museo Arte Tempo
3. Brescia – Tosio Martinengo.

Possibilità di pranzare a Clusone gustando il menù cifrondiano ideato dall’Hotel Ambra.

Per partecipare è necessario iscriversi passando dall’Infopoint Visit Clusone in Piazza dell’Orologio, 21.

La quota di €10 include:

• bus navetta 20 posti a/r con partenza da Clusone
• guida certificata per l’intera durata del tour
• ingressi

Posti limitati.

Partenza del bus alle ore 9:00 da Piazzale del Sole, Clusone.
La prima tappa su Bergamo è prevista alle ore 10:00.
Possibilità, per chi volesse, di aggregarsi al transfer partendo da Bergamo.
Rientro previsto per le ore 19:00 circa con fermata sia a Bergamo che a Clusone.

L’attività è realizzata con il contributo di Regione Lombardia, nell’ambito del bando Ogni Giorno in Lombardia – progetto Cifrondi ’23

Il primo appuntamento “In tour con Cifrondi” è previsto per giovedì 17 agosto e include le seguenti tappe:

– Chiesa di San Giacomo, Gromo
– Chiesa di San Matteo (parrocchiale nuova), Villa d’Ogna
– Mostra allestita al MAT Museo Arte Tempo, Clusone
– Chiesa di San Vincenzo, Cerete.

Per partecipare è necessario iscriversi o passando dall’Infopoint Visit Clusone in Piazza dell’Orologio, 21 o direttamente online.

La quota di €10 include:

– bus navetta 20 posti a/r con partenza da Clusone
– guida abilitata per l’intera durata del tour
– ingressi

Posti limitati.

Partenza del bus alle ore 14:15 da Piazzale del Sole, Clusone.
La prima tappa su Gromo è prevista alle ore 14:30.
Possibilità, per chi volesse, di aggregarsi al transfer partendo da Gromo.
Rientro previsto per le ore 17:30 circa.

L’attività è realizzata con il contributo di Regione Lombardia, nell’ambito del bando Ogni Giorno in Lombardia – progetto Cifrondi ’23

EVENTI SPECIALI
– giovedì 3 agosto, ore 17:00
Inaugurazione mostra con intrattenimento musicale a cura di “Donne dell’Era e musici”

– sabato 12 agosto, ore 17:00
Presentazione del libro di Serenella Oprandi “Film una vita dipinta”, presso villa Calcinatella, via Santuario 10, Lantana.

– mercoledì 30 agosto, ore 21:00
Festa di chiusura, con intrattenimento artistico a cura della compagnia teatrale “I Baloons”.

ORARI APERTURA
La mostra è aperta dal 3 al 31 agosto 2023
mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00.

Le esposizioni saranno visibili presso i portici del Comune di Selvino per tutto il giorno.

Orari di apertura:
LUGLIO:
Mercoledì: dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Sabato e domenica: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00
AGOSTO:
da martedì a domenica: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00

Ingresso libero.
Per informazioni e prenotazioni visite guidate sentire l’ufficio turistico di Gromo. 

Incontro con l’ideatore del progetto Cifrondi ’23, Enrico De Pascale, per conoscere il pittore dei dipinti nel presbiterio della Chiesa parrocchiale di Gromo e la mostra esposta presso il MAT – Museo Arte Tempo di Clusone in occasione di “Bergamo Brescia Capitale della Cultura”

Ingresso libero.

Itinerario e ‘story telling’ per immagini d’arte, paesaggio e testimonianze, per saperne di più sui legami storici culturali e sociali dell’Alta Valseriana con Brescia e la sua provincia e sul pittore Grazio Cossali da Orzinuovi.

Ingresso libero.
Informazioni e prenotazioni presso l’Ufficio turistico di Gromo.

Alle ore 10:30 e alle ore 16:00 visita guidata gratuita su prenotazione presso l’Infopoint alla Casa Museo Fantoni, Parrocchiale, Oratorio dei Disciplini.

A seguire presso il cortile di Casa Museo conversazione a cura di Lidia Rigon, curatrice della Casa Museo.

Per concludere in bellezza alle ore 21:00 concerto del  Maestro mandolinista Vincenzo Magnano.

Non potete perdere questa occasione.

PER LE VISITE GUIDATE PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PRESSO L’INFOPOINT BORGHI DELLA PRESOLANA, POSTI LIMITATI

Durante la mostra si terranno i seguenti appuntamenti:
– Venerdì 28 luglio alle ore 18:00 è in programma la conferenza presso la Basilica S. Maria Assunta “Gli arazzi della vita della Vergine a Gandino – una storia di commercio, arte e fede”.
Relatore il dottor Gianluca Selmi.

POST FATA RESURGO – Dopo la morte, mi rialzo

Con il crollo della Diga del Gleno, i paesi di Val di Scalve e Valle Camonica travolti dall’enorme massa d’acqua subirono un colpo mortale, ma, come la Fenice, trovarono in sé la forza per cominciare una nuova vita.

Tutto questo è raccontato in questa mostra itinerante, che raccoglie fotografie – storiche e attuali – planimetrie e i disegni dei bambini che descrivono la loro visione del Disastro.

Da sabato 15 a domenica 23 luglio la mostra è ospite del Palazzo Pretorio a Vilminore di Scalve, cui seguirà il calendario di tappe che si prolungherà fino a novembre.

Per ulteriori informazioni: Atiesse – 0346.55059

Durante l’inaugurazione: libere interpretazioni degli ESALON.
A seguire, aperitivo alla “Festa in Piazza” a San Lorenzo.

Si ringraziano: Prof. Andrea Possenti (Istituto Nazionale di Astrofisica) Prof. Romano Serra (cofondatore Museo del Cielo e della Terra – BO)
Prof. Telmo Pievani (Dipartimento Biologia Università di Padova)
Dott.ssa Claudia Ratti (presidente Ari.bi. Bergamo)

La mostra rimarrà fino al 13 agosto secondo i seguenti orari di apertura: sabato 15-19 e domenica 10-12 / 15-19. L’ingresso è libero.

Info: mostraadastra@gmail.com

Eventi collaterali mostra Ad astra – Ingresso libero (eccetto Life Club):

Presente durante la mostra l’autrice Laura Maria Filisetti con i suoi libri per grandi e piccoli, tra cui l’ultimo: “II mio Librone. L’omino blu e altre storie”.
Venerdì 28 luglio: DJ set ispirato alle stelle presso Life Club, Rovetta.
Sabato 29 luglio ore 17: “Alla scoperta dell’Universo” – presso oratorio di San Lorenzo (via Don Tomasoni 15), conferenza con sorpresa finale! A cura di Cristiano Fumagalli, presidente Gruppo Astrofili Cinisello Balsamo.
Martedì 8 agosto ore 20: Serata yoga sotto le stelle “A naso in su” presso oratorio di San Lorenzo (via Don Tomasoni 15), con relazione sui miti legati alle costellazioni. A cura delle insegnanti di yoga Michela Ferrari e Lucia Savoldelli (scuola Efoa).
Giovedì 10 e venerdì 11 agosto ore 21.30: Serata osservativa presso l’Osservatorio Astronomico Presolana (località Predusolo): “Le lacrime di San Lorenzo, ovvero le Perseidi”, a cura del Gruppo Astrofili Cinisello Balsamo; ingresso libero (max 40 persone) su prenotazione all’infopoint Presolana 0346.60039 –  infopoint@visitpresolana.it
Dal 15 luglio al 27 agosto: “Stella Maris”, mostra personale di Alfonso Rocchi presso Casa Matteo Ass. Culturale – Via Bì e Cardas 1, Fino del Monte. Sponsorizzata da Franca Pezzoli Arte contemporanea – Info: www.pezzoliarte.com

PROGRAMMA
– ore 19.00 visita guidata alla mostra con i curatori
– ore 20:00 apericena a base di: 
sfogliatine
spiedini di mozzarella
mini tramezzini farciti
crespelle alle verdure
pasticceria mista

In accompagnamento a vino bianco (bollicine) e acqua naturale liscia o gassata. 

Prenotazione obbligatoria entro venerdì 1 settembre. 

Presso il centro storico di Clusone sarà possibile ammirare le opere di:

• Angelo Balduzzi (Clusone – Pittura e scultura)
• Matteo Zanga (Clusone – Fotografia)
• Luca Catò (Bergamo . Scultura)
• Daniela Ballico (Darfo – Pittura)
• Alekos (Sovere – Scultura)
• joker (Clusone – Street Art)
• Tomas Dylan (Ponte Nossa – Pittura)
• Fabrizio Falchetto (Tortona – Pittura)
• Gianpaolo Pasini (Cerete Basso – Scultura)
• Franco Pina (Pisogne – Pittura)
• Rossano Lorenzi (Costa di Mezzate – Scultura)
• Luisa Vailati (Bergamo – Pittura)
• Dadil (Clusone – Scultura)
• Serenella Oprandi (Bergamo – Pittura)
• Gianluca Marini (Palazzolo – Scultura)
• Tommaso Vezzoli (Bienno – Scultura)
• Carlo Paleari (Legnano – Pittura)
• Matteo Gambarini (Clusone – Fotografia)
• Rampung Jaisam (Vicenza – Pittura)
• Elio Maffeis (Gazzaniga – Pittura)
• Angela Bettineschi (Costa Volpino – Scultura)
• Cesy Miriel Ciotti (Costa Volpino – Pittura)
• Francesca Soli (Sassuolo – fotografia)

Un percorso per lasciarsi incantare dalle opere esposte ed illuminate anche di sera.

Nel contesto della mostra sarà anche possibile assistere a performance artistiche/musicali:

23  Settembre dalle ore 17:00:
Silence Teatro – Suggestioni barocche: un viaggio nel tempo e nei sentimenti.
Lo spettacolo sarà itinerante

30 Settembre dalle ore 17:00
Luca Balduzzi – Voce e piano
Presso Piazza dell’Orologio 

7 Ottobre dalle ore 17:00
Esalon Music
Lo spettacolo sarà itinerante 

Otto appuntamenti pensati per far coinvolgere grandi e piccini con divertenti enigmi da risolvere per scovare il tesoro.

Otto occasioni per immergersi nella cultura del territorio, attraverso un gioco a squadre!

Il secondo appuntamento della rassegna è in programma a BACS di Leffe, mercoledì 28 giugno ed è riservata ai ragazzi di Leffe.

In occasione di Respiro Dentro di Patrizia Bonardi, l’artista in collaborazione con il Gruppo Extinction Rebellion di Bergamo e l’Oratorio San Martino di Leffe, nell’ambito del progetto di arte e ambientalismo Respiro Dentro, organizza una caccia al tesoro dedicata ai ragazzi della scuola secondaria di I grado di Leffe.

Il punto di ritrovo è previsto alle ore 19 presso la Chiesa di San Rocco di Leffe e i ragazzi saranno supportati dagli animatori e assistenti del CRE.
Iscrizione gratuita

Info: 340.7995789

Alessandro Ferrari, 30 anni, era in servizio come Vigile Urbano nel capoluogo lombardo. L’attentato pare rientrasse nella trama eversiva che negli stessi giorni colpì Roma (con l’attentato al Velabro) e Firenze (attentato in via dei Georgofili) e che l’anno prima aveva ucciso in poche settimane i giudici Falcone e Borsellino con le loro scorte. A Milano, in via Palestro, morirono tre Vigili del Fuoco, un senzatetto di origine marocchina e, appunto il vigile urbano gandinese. Alessandro si adoperava insieme ai vigili del fuoco per allontanare curiosi e pedoni in transito da un’auto sospetta, consapevole di mettere a repentaglio la propria incolumità per evitare ad altri di restare vittima di un’eventuale esplosione. Fu travolto dall’onda d’urto ed il suo corpo scagliato ad oltre venticinque metri di distanza, nel parco vicino. Alessandro aveva trascorso l’infanzia a Gandino, con la mamma Elisabetta Moro ed il compianto papà Agostino, che faceva il sarto. La famiglia si era successivamente trasferita a Milano, ma mamma Elisabetta due anni prima del tragico attentato era ritornata a Gandino. Oggi in paese vive tuttora il fratello di Alessandro, Giuseppe, i cui due figli sono titolari di un laboratorio di calzoleria e di un negozio di alimentari. Alessandro Ferrari era diplomato al Conservatorio ed era un apprezzato organista, spesso impegnato nell’accompagnamento di funzioni liturgiche. Riposa nel cimitero di Gandino. 

Al vigile Alessandro Ferrari il Comune di Gandino ha dedicato nel 2011 la Sala Civica del Salone della Valle di piazza Vittorio Veneto, dove è presente una targa in sua memoria e dove si terrà la mostra. Alla memoria di Alessandro è stata dedicata, nel 2017, la nuova sede di Alzano Lombardo del presidio antimafia dell’associazione Libera in Valle Seriana. 

Quest’anno, nel trentennale della strage, il Comune di Gandino ed il Gruppo Filatelico Valgandino hanno organizzato una mostra con annullo filatelico straordinario di Poste Italiane. Il bozzetto dell’annullo e la cartolina di ricordo (disponibile in un folder illustrato che ricorda quel tragico giorno) sono stati realizzati da Giuseppe Ferrari, fratello di Alessandro.

Ecco il programma della commemorazione di venerdì 30 giugno:

Ore 16:00 Apertura Mostra

Ore 17:00 inizio annullo filatelico di Poste Italiane

Ore 18:00 inizio cerimonia in ricordo del Vigile Ferrari nel 30° anniversario strage di Palestro :

• • Deposizione fiori
  • Discorso Sindaco Comune di Gandino Filippo Servalli
  • Discorso Assessore alla Sicurezza Comune di Milano Marco Granelli
  • Lettura preghiera del Vigile Urbano Associazione Polizia Locale Provincia di Bergamo

Venerdì 30 giugno la mostra sarà aperta dalle 16 alle 23, sabato 1 e domenica 2 luglio dalle 9.30 alle 12.

La storia inizia il 18 novembre 1889, la ditta Fratelli Pozzi fu Pasquale acquista nel comune di Parre, località Ponte della Selva, gli stabili con la “Fucina Nuova”. I fondatori prima sostituiscono l’antiquato sistema idraulico, poi costruiscono case per operai e impiegati, una chiesa, un convitto, adattato poi a scuola, asilo e, infine, oratorio. Così prende forma il paesino di Ponte Selva, frazione dei comuni di Parre e Clusone. Il primo impianto dei Fratelli Pozzi conta 6.300 fusi ring o ad anello e 130 operai, suddivisi in 35 uomini e 95 donne. I periodi della Prima e della Seconda Guerra Mondiale sono segnati da grandi difficoltà onostante ciò, l’azienda incrementa la propria produzione fino a impiegare 250 operai e amplia lo stabilimento esistente: 4 piani per 18.900 fusi ring. Inoltre, la sede legale viene trasferita a Milano, vertice strategico del triangolo industriale. Nel secondo dopoguerra, l’azienda continua il suo sviluppo, che culmina con la costruzione di una nuova filatura a Clusone. Nel 2008 si conclude il completo rifacimento della centrale idroelettrica di Ponte di Selva con l’installazione di una nuova turbina ed un nuovo alternatore di ultima generazione.

L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 1 luglio alle ore 17.00
presso Pozzi Electa in via E. e P. Pozzi, 18 Ponte Selva

L’ingresso è gratuito e alla fine ci sarà un rinfresco

Gli appuntamenti successivi per visitare la mostra saranno su prenotazione e nelle seguenti date:
29 luglio ore 17.00
20 agosto ore 17.00
2 settembre ore 17.00
17 settembre ore 10.00

Per informazioni e prenotazioni: 3423897672 – arteliercultura@gmail.com

Un’opportunità di approfondire la conoscenza di una delle eccellenze ingegneristiche italiane che accompagna l’evoluzione del tessuto sociale italiano da più di cento anni. 

L’inaugurazione si terrà sabato 17 giugno alle ore 15:00, troverete in esposizione, solo per quella giornata, anche degli oggetti legati alla cultura del sol levante. 

A seguire piccolo rinfresco.

La mostra sarà visitabile durante gli orari di apertura della biblioteca:
Lunedì chiuso
Martedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00
Mercoledì dalle ore 16:00 alle ore 18:00
Giovedì chiuso
Venerdì chiuso
Sabato dalle ore 14:00 alle ore 17:00
Domenica chiuso

La mostra fotografica sarà visibile da venerdì 9 giugno a venerdì 30 giugno presso la Biblioteca di Villa d’Ogna. 

Venerdì 9 giugno ore 21:00 si terrà l’inaugurazione della mostra presso la sala civica della Biblioteca di Villa d’Ogna e al termine un piccolo rinfresco

ORARI APERTURA MOSTRA
Lunedì 9:00 – 12:00
Martedì 9:00 – 12:00
Mercoledì 9:00 – 12:00
Giovedì 9:00 – 12:00 / 15:00 – 17:00
Venerdì 9:00 – 12:00 / 15:00 – 17:00
Sabato 9:00 – 12:00

A seguire visita alla collezione museale, agli appartamenti di Don Antonietti e alla Chiesa di Cristo Re.

Costo: € 8,00 per gli adulti – € 5,00 per i bambini dai 10 anni, promozione per famiglie € 20,00.

Scarpe antiscivolo obbligatorie. Percorso anche in caso di maltempo. 

Da domenica 15 ottobre a domenica 12 novembre si terrà l’esposizione della più ricca collezione di copertine Pigna, che ci offre uno spaccato vivissimo di storia italiana, fatta di cultura, moda, design e stile.

La mostra sarà visibile presso la Sala espositiva Teatro degli Storti dalle ore 10:30 alle ore 18:30.
Ingresso libero.

Giorni e orari di visita della mostra:
– giovedì 1 giugno dalle ore 20:00 alle ore 23:30
– venerdì 2 giugno dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00
– sabato 3 giugno dalle ore 14:00 alle ore 17:00
– domenica 4 giugno dalle ore 14:00 alle ore 17:00

]]> 61934 https://www.valseriana.eu/eventi/pagine-a-km-zero-camminare-sullalta-via-delle-grazie-guida-romantica/ Fri, 26 May 2023 10:55:56 +0000 https://www.valseriana.eu/?post_type=eventi&p=61924 Martedì 30 maggio alle ore  20.30 Donatella Redaelli, Cinzia Maffeis e Roberto Rho saranno ospiti nella suggestiva cornice della Chiesa di San Bartolomeo. Sono gli autori di “Camminare sull’Alta Via delle Grazie : guida romantica”, il cammino che si dirama per 294 chilometri lungo i sentieri della Valle Seriana e dell’Alto Sebino. Un passo dopo l’altro alla scoperta del nostro territorio: il racconto di un’esperienza, vista da tre persone diverse con interessi e vissuti diversi che nel libro si raccontano.

Incontro inserito nella rassegna Pagine a KM zero promosso dalle Biblioteche della Val Seriana.

Come arrivare alla Chiesa di San Bartolomeo:

Parcheggiare al parcheggio Pio La Torre e imboccare a piedi il passaggio che conduce al Cinema e a Piazza San Giuliano. San Bartolomeo si trova di fronte alla Chiesa di San Giuliano.

BIOGRAFIA ARTISTA

Angelo Cremonesi, pittore di grande respiro, opera con un espressionismo astratto in quadri geometrici di largo formato. La sua è una sorta di pittura analitica, di ispirazione musicale, e fa rivivere in un tripudio di colori vivi e squillanti le partiture del maestro compositore, suo zio Carlo Cremonesi. Grazie a un grande lavoro artistico e sempre alla ricerca di un linguaggio pittorico nuovo, definisce un chiaro vocabolario geometrico caratterizzato da una tavolozza molto vivace.

Sarà possibile visitare la mostra da lunedì al sabato dalle ore 15:00 alle ore 18:00.

La documentazione proposta ha un doppio significato:
– creare un archivio fotografico dei murales, soggetti a deterioramenti dovuti alle condizioni atmosferiche o ad altre cause;
– far conoscere artisti di murales e le tecniche da loro utilizzate e i loro personali stili. I murales esposti sono indicati in un elenco e permettono ai visitatori di prendere coscienza di un patrimonio artistico poco considerato. Angelo Delbarba ha sessantasei anni ed è residente a Vall’Alta, comune di Albino. Per sei anni ha avuto la fortuna di lavorare in un prestigioso studio fotografico di Bergamo dove si è formato. Per ventiquattro anni è stato fotografo professionista specializzandosi in fotografia industriale, pubblicitaria e riproduzione di opere d’arte. Ha svolto prestigiosi lavori con importanti aziende bergamasche, agenzie pubblicitarie e, grazie ai vari istituti bancari, ha girato tutta Italia per fotografare quadri, sculture, opere sacre di importanti artisti.

La mostra sarà visibile presso l’Auditorium Mario e Benvenuto Cuminetti, via Aldo Moro 2/4.

Orari visita mostra:

• domenica 21 maggio dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00.
• sabato 27 maggio dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 alle ore 19:00.
• domenica 28 maggio dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 alle ore 19:00.

Il progetto si è sviluppato in quattro fasi da febbraio fino a maggio, tempo durante il quale gli alunni hanno creato le loro opere. 
Sono partiti senza avere un tema prestabilito, ma fatti in piena libertà con tecniche miste: matita, matite colorate, ecc.. La cosa interessante è che i ragazzi hanno avuto la possibilità di scambiarsi i fogli per svolgere interventi multipli 
Lunedì 15 maggio si terrà l’inaugurazione della mostra degli elaborati alle scuole e all’Arte Studio Morandi.  

La mostra aprirà alle ore 9:30. 

Dal 13 maggio al 15 ottobre 2023 verranno presentate sette installazioni di grandi dimensioni, che provocano nello spettatore un atteggiamento di legame e preoccupazione per la natura. Usando come base concettuale, l’attività essenziale di tutti gli organismi sul pianeta terra – la respirazione – l’artista trasmette l’appello di preservare la natura nella sua integrità, biodiversità e bellezza.

BIOGRAFIA ARTISTA
Patrizia Bonardi è un’artista multidisciplinare ambientalista, attivista e ricercatrice. È focalizzata sulle problematiche contemporanee socio-politiche e climatiche. La volontà di vivere una cittadinanza attiva in arte caratterizza il suo lavoro su tre strade parallele: ambientalismo, parità di genere e integrazione che vengono potenziate dall’interesse verso la sociologia. La sua ricerca si lega a materiali naturali e si contraddistingue per l’uso della benda intinta nella cera d’api, con cui costruisce lavori in grandi dimensioni installativi. L’arte di Bonardi si caratterizza per l’uso dell’immagine dal gusto organico, come la cera che ama e da un approccio di grande coerenza fotografica legata alla lontananza dall’iperrealismo. Questo le consente uno sguardo interiore e la possibilità di fondere temi introspettivi a temi sociali. Nel centro della sua creatività il concetto di “prendersi cura” è sovrano, è un atteggiamento complessivo, politico che attraverso l’utilizzo di materiali naturali crea forme cariche di una forte simbologia. Le opere di Bonardi sono state presentate nei festival internazionali di arte contemporanea e videoarte, nelle mostre personali e collettive e nei progetti curatoriali presso musei, gallerie pubbliche e private in Italia e all’estero.

Durante l’evento sarà esposta la mostra “Quando a migrare erano gli albinesi”. Vi aspettiamo in sala Gialla di Villa Regina Pacis, sabato 6 maggio, alle ore 16.30. 

L’inaugurazione della mostra si terrà venerdì 5 maggio, presso la Sala Consiliare del comune di Albino. Durante l’evento si terrà l’intervento di Franco Innocenti del Museo Etnografico della Torre di Comenduno, con una presentazione sulla storia del cemento.

La mostra sarà visitabile da lunedì a sabato, dalle ore 9:00 alle ore 13:00.

Quando?

Sabato 29 aprile
Dalle 15 alle 18:30

Domenica 30 aprile
dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30

Sabato 6 maggio
dalle 15 alle 18:30

Domenica 7 maggio
dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30

Ingresso libero e gratuito

Seconda uscita sabato 13 maggio alle ore 14:30, ritrovo presso la GAMEC.

Costo: 15 € a persona, comprensivo di visita, radioguide e biglietto per tornare a visitare lo Spazio Zero. Nel caso si avesse diritto a un biglietto di ingresso gratuito, la visita costerà solo 9€

Prima uscita domenica 7 maggio alle ore 10:00, ritrovo presso la GAMEC.

Costo: 15 € a persona, comprensivo di visita, radioguide e biglietto per tornare a visitare lo Spazio Zero. Nel caso si avesse diritto a un biglietto di ingresso gratuito, la visita costerà solo 9€

I protagonisti e ideatori della manifestazione sono:

il pianista-pittore Gianni Bergamelli,
i musicisti Ginluigi Trovesi, Fulvio Maras e Marco Remondini,
il poeta-scrittore Fabio Zambelli.

In occasione della chiusura della mostra si terrà un concerto in cui Gianni Bergamelli e Gianluigi Trovesi, rispettivamente al pianoforte ed ai clarinetti, faranno rivivere alcune significative atmosfere musicali del secolo scorso: un itinerario evocativo di quando la musica dal vivo era sinonimo di festa, legata al ballo e all’intrattenimento.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.